Riga 01 Obverse VAT 4956 per il 587bc
04_Diap_02
La misura registrata a fine
riga uno Obverse, in parte lacunosa, è leggibile come
14 o 15 gradi sessagesimali.
Pertanto, nel caso della misura fra la
Luna [1] e un astro come una stella o un pianeta, una tolleranza di circa
mezzo grado è ragionevolmente accettabile, rendendo corrispondente il conteggio «[
na]» col quale l’astronomo registra «
AN IGI 1[4]».
Nella Diapositiva, facendo riferimento all’espressione: «
AN (Marte) IGI (Visto) 1[4] gradi», è mostrata la verifica astronomica di come sia stata conteggiata tale misura su
MARTE [3].
Anche nel
568bc il pianeta rosso era visibile nella costellazione dei Gemelli in quel primo giorno babilonese ma esso era più in alto di circa
20° rispetto a quanto fosse osservabile nel
587bc,
vera data di osservazione del Diario astronomico VAT 4956.
La posizione di Marte nei due diversi anni, 587bc e 568bc, sarebbe astronomicamente impossibile, dal momento che la verifica, di fatto,
sarebbe da essere eseguita su un solo diverso anno del re (da
38esimo per il
587bc al
37esimo per il
568bc), in quanto in un anno Marte si disloca rispetto all’anno precedente di circa
160°.
Essendo però di
19 anni esatti la distanza di tempo che separa
le due date, quella
biblica basata sui
settanta anni che suggerisce un
587bc per il Diario VAT 4956 rispetto a quella
archeologica basata sui
due anni di Evil-Merodac, che suggerisce un
568bc, Marte viene a
beneficiare di una particolare «
ridondanza» orbitale mediante la quale era visibile sia nel
37esimo anno basato sul
568bc e sia nel
38esimo anno basato sul
587bc.
Infatti, il periodo orbitale di Marte essendo di
1,881 anni, ripetuto per i
19 anni che separano
le due date, vede compiere al pianeta rosso esattamente
10,10 orbite.
0,10 parti di orbita di Marte, lo vedono così dislocarsi rispetto alla data precedente, appunto di circa
20° verso Est. Per questo motivo, Marte è elaborabile come visibile
in entrambe le date, seppure leggermente dislocato fra le due.
Appunto essendo di
19 anni l’alternativa stima «
astronomica» dell’osservazione del Diario, e
non del solo anno come quando esso sia (
erroneamente) riferito
storicamente all’anno del re.
monseppe2
[Modificato da monseppe2 14/04/2015 21:35]
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