rigo Obverse 15 del VAT 4956 per il 587bc
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Ritengo importante la verifica che risulta durante i giorni
ottavo e nono del
terzo mese del 587bc.
Viene qui spiegato come mai i professori Neugebauer, Sachs e H. Hunger furono
costretti, sulla base delle informazioni storiche e archeologiche in loro possesso, a dichiarare che lo scriba nel registrare il
rigo Obverse 3 del VAT 4956, avesse commesso
un errore incidendo un valore di
nove in luogo di un valore di
otto che meglio risultava alle verifiche del diario quando esso sia stimato per il 568bc = 37° anno di Nabucodonosor II.
Durante gli
stessi giorni ottavo e nono ma di questo
terzo mese Simanu registrati nel diario, alla verifica «
confrontata» fra il secolare
587bc (quello vero) e il
568bc (quello falsato da Adda Gruppi), si riscontra, a distanza di
19 anni, in questo
rigo obverse 15, lo stesso
sfasamento (o diverso
momento orbitale) per la luna che si era
osservato durante la verifica della registrazione in rigo
Obverse 3 del primo mese babilonese Nisannu.
Il ciclo di Metone, conta la posizione della luna basandosi su un ciclo sinodico di 29,5 giorni contati per 19 anni.
Per le eclissi di luna, tale ciclo si accorcia essendo di 18 anni e 11 mesi.
Il piano orbitale della Luna, ha un’inclinazione di circa 5 gradi, e il suo ritorno al nodo non è di 19 anni.
Oltre a questi, si aggiunge l’influenza che ha l’ellisse orbitale della luna (quello che causa il fenomeno dei Perigei e Apogei), che rendono variabile la velocità del satellite
in particolari momenti dell’orbita.
Tutti questi fattori,
insieme, a distanza di
19 anni, rendono
anomala la posizione del nostro satellite rispetto alle
simili posizioni che invece riesce a mantenere nel confronto ottenuto per gli altri giorni del mese.
Momento ideale resta appunto il
Novilunio, e un poco meno pure la
luna piena, in quanto la Luna è sempre in congiunzione (o opposta) col sole e
ottiene differenze decisamente minori.
Essendo riscontrato
qui una seconda volta, in questo terzo mese lunare del 587bc
se confrontato con il 568bc, è
confermato che la
vera osservazione deve essere proprio
quella del 587bc mentre quella del
568bc,
per quanto simile possa apparire, lo è solo perché è stimata
a esatti 19 anni di distanza dalla vera data del diario.
Devo
ricordare che questa verifica del
terzo mese, confronta la luna con informazioni che
sono nel VAT 4956 relative sia all’ottavo giorno e sia al nono giorno.
Nel
587bc, si hanno
corrispondenze per entrambi i due giorni, mentre nel
568bc, si riscontrano
discrepanze per gli stessi giorni (e orario) esaminati.
La luna, nel
568bc, è elaborata con una posizione
spostata decisamente verso Est (di 9 gradi e mezzo, appunto quasi un giorno lunare in avanti) nel confronto di
pari data di ora e giorno fra
587bc (originale) e
568bc (anticamente alterato).
Che la misura dei due cubiti e mezzo sia uguale a
10°, è dimostrato in questa elaborazione dalla
precisa misura angolare che ha la luna rispetto alla stella della Bilancia Zuben Elschemali.
L’astronomo poteva indicare anche
un solo cubito e mezzo (sei gradi) per la Luna stando di fronte alla stella Zuben Elgenubi che meglio definiva il confine della costellazione
ma non lo fece, forse per risaltare la
misura multipla che occorse dalla Luna stando essa sopra la stella
Spica della Vergine, che era appunto di
10 gradi o due cubiti e mezzo in
altezza sotto e rispetto alla luna.
Il
momento della misura, fu facilmente quello che vedeva la luna mentre incrociava la verticale 225° di SW.
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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