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Questo Forum informa su storia-archeologia-astronomia e bibbia relative al periodo Neo-Babilonese (669bc-523bc). Dimostra che Gerusalemme fu distrutta nel 607 a.E.V. e non nel 587bc attualmente accreditato.
 
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Osservazioni di Saturno durante il *Kandalanu (Smascherato come finto il regno di 22 anni)

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2016 10:46
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26/04/2016 07:23
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Diapositiva 10

Diapositiva 10







Prologo «necessario».

Comprendo che sia difficile per molti l’accettare quella che, con queste «prove astronomiche», sta diventando un’evidenza incontestabile.

Dover riconoscere quindi:

«Che Anticamente, una regina Assira, la madre di Nabonedo, tale «Adda-guppi», odiando un re Babilonese, successore di Nabucodonosor II (Evil-Merodac), decidesse di depennarne ogni sua documentazione storica che lo menzionasse, lasciandogli registrati come regnati solo due anni durante i quali egli non aveva ancora ottenuto (accesso) un pieno potere regale su Babilonia».

«Che tale regina madre di Nabonedo «Adda-guppi», col consiglio dei suoi saggi e astronomi del momento (e archeologi; forse anche lo stesso Nabonedo), avendo pieno accesso all’intera documentazione astronomica e storica del periodo, riuscisse a selezionare in modo oculato e mirato i reperti storici e astronomici (quelle che oggi chiamiamo Lbat) le quali potevano in qualche modo ricondurre a un periodo di 20 anni ordinali di storia del suo regno che poi «realmente» Evil-Merodac regnò dal 579bc fino al 560bc, anno della sua effettiva morte per mano del cognato Neriglissar che lo rovesciò con un colpo di stato».

«Che solo e proprio la «Bibbia», avesse le precise (e veritiere) informazioni storiche del periodo le quali fossero anche le sole che hanno permesso (almeno a me), di poter comprendere tutti i retroscena operati da quella scaltra regina e mediante i quali oggi, agli storici, archeologi e astronomi e addetti ai lavori del periodo Neobabilonese siano giunte informazioni falsate in modo «documentale» e tali da non rendere immediata l’effettiva alterazione che fu compiuta anticamente; soprattutto, avendo essi trascurato o non avendo dato il dovuto peso alle informazioni storiche della Bibbia».

Che la «conclusione» alla quale, tali eminenti studiosi ed esperti del periodo sono stati «costretti» a giungere, mediante le informazioni oggi pervenuteci come documenti repertati, dovendosi giustamente (e professionalmente) «attenersi» a quanto documentalmente era sotto i loro occhi, era quella di renderli oggi tutti concordi nel datare al 587 avanti la nostra era volgare (o B.C. o Avanti Cristo), un importante evento: La distruzione di Gerusalemme e del suo Tempio da parte del re di Babilonia Nabucodonosor II durante il suo diciottesimo anno di regno.

Che una «diversa conclusione» alla quale molte altre persone sono invece giunte, pur senza poter accedere, esaminare o verificare tutte quelle documentazioni antiche, ma avendo fiducia nelle veritiere informazioni storiche che sono da millenni state scritte nella sacra Bibbia fu, sin dal lontano 1890, quella secondo la quale lo stesso evento distruttivo ora stimato al 587bc fosse di fatto occorso in diversa data.

Tale evento occorse effettivamente durante il diciottesimo anno del regno di Nabucodonosor II ma la data secolare durante il quale esso realmente occorse fu suggerita dalla bibbia essere il 607 a.e.v. (avanti Era Volgare, o B.C. o A.C. o nell’anno astronomico -0606).

Che la «fortuita» circostanza per la quale lo spostamento ventennale dei regni anticamente alterati per i re Nabopolassar e Nabucodonosor II, coincidesse con 19 anni solari di tempo, rendendo la posizione della Luna in sincrono metonico col sole rispetto all’originale anno del Diario astronomico osservato nel 587bc, ha reso similmente difficile il comprendere a tali addetti ai lavori che la data ora attribuita a tale diario astronomico (VAT 4956), il 568bc, di fatto potesse essere non corretta.

Che il «valore» di un’unità di misura, il «cubito astronomico babilonese», oggi stimata dagli addetti ai lavori basandosi sulla posizione misurata in 4 cubiti per la stella Rho Leo rispetto alla stella Regolo (LUGAL) della costellazione del Leone potesse essere, come valore unitario di ogni cubito, di due soli gradi sessagesimali (contro il vero e reale valore di 4 gradi, diversamente stimato sulla stella Chort o Chertan rispetto alla stessa stella Regolo) non corrispondesse all’effettivo valore del cubito astronomico Babilonese.

Errato valore di ogni singolo cubito astronomico che, coincidendo con un non preciso algoritmo per la posizione della luna (circa due gradi di differenza), specialmente nelle lunghe distanze di oltre 2500 anni lontani e nella sua fase mediana, da parte del programma originalmente usato da A. Sachs (TheSky e attuale TheSky6) nella verifica astronomica degli eventi registrati nel VAT 4956 e in altri diari astronomici rendesse, similmente, non immediato il comprendere che l‘attuale datazione al 568bc per tale importante Diario astronomico potesse essere non corrispondente alla realtà.

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Di fronte a si tante circostanze, apparentemente sostenute da antiche informazioni storiche (alcune delle quali alterate «ad Hoc»), la purtroppo scarsa importanza che è stata data alle (veraci) informazioni storiche della Bibbia, similmente, non ha reso immediato agli addetti ai lavori, il rendersi conto che le «strane» discordanze cronologiche di fronte alle quali si trovavano talvolta nel ricomporre l’intera cronologia storica del periodo Neobabilonese potessero essere indice di sospette informazioni originali sulle quali essi stessi stavano lavorando.

Era possibile dimostrare che «antiche» informazioni storiche e archeologiche potessero essere state di proposito alterate?

Sì, anche se era difficilissimo, soprattutto quando fosse stata ignorata la fidata fonte storica dalla Bibbia ma proprio grazie ad essa, non è stato del tutto «impossibile»; benché «impossibile» per molti, sia stato tutt’ora anche il solo pensiero che un’antica alterazione documentale potesse essere mai in qualche modo «dimostrata o provata».

IL «problema».

Quando «qualcuno (Adda-guppi)» decise di depennare le evidenze documentali e storiche della vita vissuta come regnante su Babilonia di un Re importante come il figlio di Nabucodonosor II (Evil-Merodac), il quale per 20 anni ordinali (primo, secondo, terzo ecc.) regnò in Babilonia dal 579bc fino alla sua morte nel 560bc, anche «creò» un «vuoto storico», appunto di 19 anni solari, pari a 20 anni ordinali, nella linea discendenza atavica dei re del periodo.

L’iconoclastica operazione di rendere come mai regnato da tale re il periodo che andava dal 579bc al 560bc, richiese che tale «vuoto storico» fosse «riempito» con alternativi eventi e informazioni storiche, da parte di regnanti che avevano preceduto il regno di tale re.

I regnanti allora direttamente interessati a tale spostamento ventennale, furono appunto lo stesso Re Nabucodonosor II e suo padre, il Caldeo Nabopolassar.

«Ogni» registrazione storica, astronomica, o documentalmente compromettente di questi due re, doveva essere «riscritta» con le riassegnazioni dei loro anni di regno slittati in avanti (o verso il regno di Neriglissar e successivo Nabonedo) appunto di esatti 20 anni ordinali (o 19 anni astronomici).

Tale capillare operazione fu fatta anticamente, in modo evidentemente certosino, «riscrivendo» le assegnazioni di ogni evento (specialmente astronomico) come occorso durante il loro regno ma spostandone o slittano appunto di 20 anni ordinali in avanti le assegnazioni di anno di regno di suddetti due re

Fu così che il primo originale anno (occorso nel 645bc) del regno di Nabopolassar divenne riassegnato agli eventi, specialmente astronomici, occorsi nel periodo che iniziava appunto nel "diverso anno di regno" 625bc, e da tale data, i seguenti anni di regno di Nabucodonosor furono similmente slittati in avanti nel tempo facendoli corrispondere ad eventi astronomici nei quali il primo anno del re (Nabucodonosor) fosse in corrispondenza del secolare 604bc.

Tutto questo, avrebbe però «solo spostato» il «vuoto storico ventennale» verso la cronistoria precedente il regno di questi due re, Nabopolassar e Nabucodonosor.

Sarebbe pertanto rimasta una «evidenza» che quelle informazioni storiche antiche furono in qualche modo «alterate».

Quel «vuoto storico» così solo «slittato» indietro di 20 anni (ottenuto spostando di 20 anni in avanti le assegnazioni di regno di suddetti due re), per ottenere un risultato almeno apparentemente incontestabile, doveva essere a sua volta «riempito» da documentazioni storiche che potessero rendere almeno apparentemente reale un alternativo regno di 20 anni che avrebbe sostituito quello dei 20 anni tolti dalle registrazioni inerenti il re Evil-Merodac.

Il «fortuito» evento che, dopo la morte Aššur-etillu-ili, il figlio di Assurbanipal, il re d'Assiria, nel 647bc, dopo tre anni del suo regno su Babilonia col titolo di «(vero) Kandalanu», lo stesso Assurbanipal si presentasse come «erede e legittimo successore di suo figlio quale Re su Babilonia», con lo stesso «titolo regale di *Kandalanu», fu occasione ghiotta per Adda-guppi di far divenire quella che era solo una «rivendicazione», uguale ad un effettivo «regno regnato» da tale re *Kandalanu su Babilonia anche se, verso la fine del secolare 646bc, stesse allora sorgendo a favore dei Babilonesi il Caldeo Nabopolassar.

Evento, quello di Assurbanipal = *Kandalanu, che avrebbe così «riempito» dal punto di vista storico, il «vuoto di regno» che si sarebbe creato con lo slittamento ventennale in avanti per le assegnazioni di regno dei re Nabopolassar e Nabucodonosor.

Fu così che, con una furbastra presentazione di eventi storici, nel suo stesso documento testamentario (il Nabonedo H1, B), l’allora regina Adda-guppi presentò una cronistoria dei regni sotto i quali essa stessa visse ma «alterandola» in modo tale da farla corrispondere con quello che oggi gli addetti ai lavori, storici, archeologi e astronomi, considerano l’effettivo periodo detto «Neobabilonese», seppure con le «non piccole» discordanze che si potevano comunque riscontrare.

In diapositiva 5 e 7 è un eccellente esempio di come tale cronistoria fosse stata anticamente alterata e come, grazie alle informazioni storiche della bibbia, mi sia stato ora possibile ripristinarla nel suo vero status originale.

Certo, mi si dirà "prontamente" che siano solo «supposizioni» o che siano solo frutto della mia fantasia.

A me resta quindi il gravoso «onere» (non l’onore), di «dimostrare» che in effetti tali antiche alterazioni furono messe in atto.

Il reperto archeologico e diario astronomico VAT 4956, certamente fu registrato come 37 o 38esimo anno del regno di Nabucodonosor.

Tale «Diario», poté essere stato anticamente «slittato» o alterato come per alcuni altri reperti, (sul documento) di un ventennio come anno di regno del re? Difficilmente.

Se fosse stato spostato di venti anni avanti, l’anno di regno in esso registrato, questo cadrebbe (contandolo da come attualmente accreditato) al secolare anno 568bc + 20 anni = 548bc, quando ormai da tempo Nabucodonosor era certamente morto.

Postdatarlo addietro, (se fosse stato originario del 568bc) avrebbe solo ottenuto il risultato di ripristinare i 20 anni che erano appunto stati slittati in avanti, e avrebbe poco senso, dovendolo associare al 587bc.

Pertanto, resta più logico e ragionevole accettarlo come originario per il 37/38° anno di regno del re.

Mentre è vero che l’anno del re potesse essere solo un 37/38° anno (dal segno incerto inciso in primo rigo obverse), slittando gli anni di regno del re durante il quale fu osservato originariamente (587bc = 38° anno del re), poteva comunque ottenere i risultati che sono oggi accreditati: (587bc + 19 anni (solari o 20 anni ordinali) = 568bc = 37° anno del re).

Notate che sono esattamente 19 anni solari (uguali a 20 anni ordinali); questo particolare è ciò ha portato le accreditate ed attuali verifiche astronomiche della posizione della luna in sincrono metonico fra i due distanti anni (molto simili fra loro), seppure non siano pienamente corrispondenti alla realtà.

Analizziamo il problema:

Nel reperto BM 38462 (Lbat *1420), qui illustrato come «Fonte» in diapositiva 7, c’è un fenomeno astronomico (eclisse totale di Luna) che al rigo obverse II 17,18 è registrato come «17° anno».

Tale evento di eclisse di Luna, occorse di fatto (astronomicamente) nel secolare anno 587bc, il giorno otto del mese di Gennaio e quindi, secondo m’è registrato nel reperto stesso, «sembrerebbe» occorso durante o verso la fine del 17° anno di regno di Nabucodonosor.

La domanda da porsi è la seguente:

L’eclisse del giorno otto Gennaio del 587bc, occorse mentre il re Nabucodonosor II era al suo quasi finito 17° anno di regno….

O occorse mentre egli era al suo quasi finito 37° anno di regno?

Contando il 17° anno del re Nabucodonosor al 587bc, come evento di tal eclisse attualmente così accreditata, si sarebbe anche nell’anno 160 di Nabonassar (588/587bc), come catalogato nella lista dei re di Tolomeo.

Questa circostanza fa «sembrare» corretta l’attuale accreditata assegnazione dei regni per Nabopolassar e per Nabucodonosor; ma non è così!

Tale 17° anno al 587bc per Nabucodonosor è solo un’assegnazione di regno che non trova corrispondenza astronomica con le informazioni che sono nel VAT 4956 e in altri reperti storici e astronomici.

La foto a sinistra della diapositiva 10, illustra l’elaborato dell’eclisse dell’otto Gennaio del 587bc. Inserita in essa, sotto, è la posizione di Nettuno [1] nel giorno dell’eclisse di Luna del 6 Febbraio del 747bc (1° anno di Nabonassar).

Il pianeta Nettuno [1] è giustamente elaborato nel 587bc come lo fu durante L’eclisse di Nabonassar del 747bc, avendo tale corpo celeste un ciclo orbitale di circa 164 anni (163,7 per l’esattezza) e spostandosi (mediamente) di circa due gradi ogni anno (360° divisi 164 anni = 2.2° all’anno; ribadisco, in «media»).

Ipotizziamo (come attualmente accreditato) che al 588/587bc, che corrisponde al 160° di Nabonassar iniziato in Aprile del 588bc e segnando al 17° anno di Nabucodonosor; sia vero, conto, come «ora accreditato»:

588bc = a fine 17 (anni per Nabucodonosor) + 21 (anni per Nabopolassar) + 19 (solari, perché non fu un regno reale) per il finto *Kandalanu (registrato in 22 (ordinali) da Tolomeo ma lo spazio effettivamente usato fu quello dei 20 anni (ordinali) tolti ad Evil-Merodac) + 4 (anni per Aššur-etillu-ili; il vero Kandalanu, dichiarati da Adda-guppi e 1 anno senza un re su Babilonia), + 20 (anni per Šamáš) = 81 anni ordinali (pari a 80 anni solari), e 588bc + 81 anni = 669bc.

Che cosa si nota? «Stranamente» sono giunto ad inizio (Aprile) del 669bc (Tolomeo segnala invece il 667/666bc per il primo anno del regno di Šamáš). Non mi soddisfa.

Rifaccio il conto (temporale, o "continuum"; quello "vero" stavolta), partendo da questo 669bc:

669bc + 42 anni di Assurbanipal (il quale periodo include il "vero Kandalanu e l'anno senza un regno su Babilonia + i 18 di Nabopolassar (a morte di Assurbanipal o 628bc)) + 3 anni di Egitto stanziato a Carchemis, + 17 di Nabucodonosor al 587bc? (o a fine del 17° anno, eclisse otto Gennaio) = 62 anni?...... 669bc - 62 = 607bc!.......

Ma non dovevo arrivare al 587bc (come "fine" di 17°anno registrato nella Lbat *1420)?

E il famoso «*Kandalanu…» che fine ha fatto?

Io qui non l’ho contato! Eppure, dal 699bc – 81 anni (ordinali, pari a 80 anni solari) giungo al 588bc come.... 37° (Vero) di Nabucodonosor... (senza contare qui i 22 (20)) del fittizio *Kandalanu prima di Nabopolassar!

Che cosa succederebbe se contassi (sempre in "continuum", quindi) «anche» i 22 anni del *Kandalanu registrati da Tolomeo?

62 anni (contati senza il *Kandalanu) + 22 (del *Kandalanu) = 84 anni e 669bc meno 84 anni = 585bc (corrispondente al 163 di Nabonassar o 20° di Nabucodonosor come ora accreditato) e pertanto, il suo 17° anno corrisponderebbe al secolare 160 di Nabonassar o 588/587bc!... Capito il "trucchetto"?

Pertanto mi chiedo: «Chi mi dice che dovevo contare il 587bc corrispondentemente al 17° di Nabucodonosor»?

Il reperto Lbat *1420 o BM 38462 al rigo Obverse 14-15 !?

Tale documento mi dice il vero? Non sembra.

Le eclissi che registra questa tavoletta o Lbat *1420 sembrano ben documentabili in senso astronomico ma le assegnazioni degli anni di regno sotto i quali Nabucodonosor le avrebbe osservate non mi risultano veritiere.

Il giorno otto Gennaio del 587bc ci fu indubbiamente un’eclisse di Luna totale.

Chi stava regnando e in quale anno del suo regno era in quel momento?

Da tempo ho identificato il 669bc come primo (vero) anno del comune regno dei re Assurbanipal su Assiria e di Šamáš su Babilonia.

Da quel 669bc al 587bc intercorrono per forza 82 anni solari.

In quell’anno 669bc (vedi la foto sezione ③ dell’elaborato sotto la diapositiva), nel cielo astronomico alla data di inizio di regno (posta per default al 22 Aprile (Akitu)) osservo (non è ovviamente documentato..) che Urano era posizionato in Ariete, all’altezza della stella Hamal "interessante", mi sono detto.

Tolomeo usò il primo anno del regno di Nabonassar come riferimento di partenza della sua lista dei re di quel periodo. In quell’anno, il giorno 6 Febbraio del 747bc, ci fu una buona eclisse di Luna, (documentata) di Saros n° 31; della stessa famiglia di quella del 621bc.

Che posizioni avevano nel cielo di quel giorno i pianeti Urano e Nettuno?

Potete vederli nella foto sotto la diapositiva, alla sezione ⑧ che li elabora in congiunzione mentre sono fra le Pleiadi e la stella Aldebaran del Toro.

Nettuno ha un periodo orbitale di 163,7 anni mentre Urano ne ha uno di 83,7 anni.

Mi aspetto quindi che «almeno» Urano sia (dopo quasi un giro orbitale), nella primavera del 669bc, in posizione astronomica compatibile con tale tempo (747bc – 669bc = 78 anni).

Ma qualcosa non torna.

Contando i 78 anni interi dal primo di Nabonassar (747bc – 669bc = 78 anni solari), Tolomeo, al 79° anno di Nabonassar (ordinale), cataloga come regnante il re Esarhaddon al suo 11° anno di regno su 13 catalogati per tale re da Tolomeo.

Sono infatti gli anni (2) di errore di Tolomeo per la partenza dei re Assiri su Babilonia e su Ninive (Assurbanipal e suo fratello).

Un anno lo aggiunse al re Esarhaddon, (13 invece di 12) e l'altro lo pasticciò forse fra il regno di Sargon II e quello di Bel-ibni.

Io devo contare comunque il 79 di Nabonassar al primo anno del regno Assurbanipal e di suo fratello sopra verificato nel 669bc.

Valutando quindi una posizione sfasata di 6 anni solari per Urano, pari a circa 24 gradi più indietro in senso orbitale.

La posizione del pianeta la potete verificare nella foto che elabora il 669bc sotto la diapositiva alla sezione ③,nel vicino Ariete, di fronte e appena dietro alla stella Hamal, a motivo della differenza (circa 24 gradi) fra i 78 anni (solari) della data calcolata e gli 83,7 anni di un’orbita completa; pertanto in posizione astronomicamente compatibile) la quale pure «dimostra» le errate assegnazioni di regno da parte di Tolomeo che qui rilevo.

Da questo (impreciso come assegnazione di regni, perché di Tolomeo) da 79 di Nabonassar come vero primo anno dei regni Assiri su Ninive e su Babilonia, o (vero 669bc), per arrivare a un 587bc devo contare ancora altri 82 anni solari (669 – 587bc = 82).

In pratica dovrei «nuovamente» ritrovare, con la solita tolleranza di (stavolta ridotta a soli due anni di differenza), Urano circa nella stessa posizione che aveva nel 669bc e nel 747bc.

Ma dovrei, rispetto alla data di partenza, il 747bc di Nabonassar (sezione ⑧ nella foto sotto la diapositiva) stavolta, trovare anche Nettuno in buona posizione astronomica, in quanto nel frattempo sarebbero trascorsi da quella lontana data: 79 anni (di Nabonassar al 669bc) + gli 82 sopra calcolati = 161 anni, mentre un’orbita di Nettuno si completa appunto in 163,7 anni, e quindi con una variabile di quasi 3 anni o con circa 6 gradi di orbita «media» anche per tale pianeta.

Perciò, alla data che il VAT 4956 mi assegna per il 38° anno di Nabucodonosor, il 22 Aprile del 587bc, devo avere almeno Nettuno quasi alla stessa posizione che aveva nel Febbraio del 747bc essendo trascorsi appunto 160 anni.

Nella foto sotto la diapositiva, alla sezione ④, oltre a Urano in giusta posizione in Ariete (due orbite circa), nel 587bc trovo ancora Nettuno (dopo quasi una sua orbita) che sta entrando nella costellazione del Toro, costellazione dove era pure nel Febbraio del 747bc (⑧).

Scusate, ho scritto 38° anno di Nabucodonosor alla data del 22 Aprile del 587bc (data di inizio di osservazione del Diario astronomico VAT 4956)?

Che «conto ho fatto»?

38 di Nabucodonosor (al suo inizio di 38° anno ordinale o 37 anni solari) + 21 di Nabopolassar + 1 anno senza regno + 3 anni di Aššur-etillu-ili + 20 anni di Šamáš, = 82 anni (interi o solari; notate che ho contato anche l'anno senza un regno) e 587bc – 82 = 669bc o inizio (solare) dei regni dei figli di Esarhaddon.

Che Cosa ho "dimenticato" ancora una volta?

Il *Kandalanu?

No, non l'ho «dimenticato», perché anche contando al contrario (dal 669bc):

20 di Assurbanipal + 3 di Aššur-etillu-ili (il «vero» Kandalanu) + 1 senza regno + 21 di Nabopolassar + 37 (interi) di Nabucodonosor contano ancora: 82 anni (ordinali) e "un (vero)" Kandalanu (Aššur-etillu-ili) l'ho contato!

A me i conti tornano e siamo ancora a 587bc = 38° anno di Nabucodonosor!

Mi diranno che ho saltato ancora il *Kandalanu (Quello riferito da Tolomeo e da Lista dei re di Uruk, che ricordo, fu compilata in periodo Seleucide).

Di fatto, segnando io con i 3 anni di Aššur-etillu-ili, ho contato il Kandalanu, ma l’unico e vero che regnò su Babilonia.

Se vogliono il conteggio che includa "anche" il finto *Kandalanu, li servo lo stesso ma sarò costretto a contare tutto quello che ci sarebbe da contare!

(dal 669bc): 20 anni di Assurbanipal su Assiria (assieme al fratello che era su Babilonia), 3 anni del vero Kandalanu su Babilonia, 1 anno senza regno, 18 anni del «virtuale» *Kandalanu (perché veramente muore nel 628bc), mentre su Assiria per 3 anni era stato reggente il re Aššûr-Uballit, da dopo il 632bc fino alla sua sconfitta occorsa nel 629bc. Più i successivi 3 anni di minaccia Egiziana da Carchemis dopo la morte di Assurbanipal e fino a dopo la completa sconfitta degli Egiziani 20 + 3 + 1 + 18 + 3 = 45 anni (interi) e 669bc – 45 = 624bc o «Primo anno» (vero) di Nabucodonosor II su Assiria e su Babilonia.

E Nabopolassar? Dimenticato apposta?

No; contato! Ricordate che Adda-guppi lo fa regnare: «dopo Aššur-etillu-ili»?

Ho contato (dopo tale re, Aššur-etillu-ili o vero Kandalanu) 18 + 3 = 21 anni! Appunto quelli del «parallelo (e vero) regno su Babilonia, Nabopolassar! Contenti?

18 anni e non 22 per il *Kandalanu?

Sì, perché fu Tolomeo che ne assegnò «22».

La lista di Uruk, ne assegna «21».

Infatti, il *Kandalanu non era reale (vero), in quanto non poteva regnare su Babilonia, per un anno (senza smentire lo specifico reperto che riferisce l’informazione di un anno senza un regno).

E gli altri «tre (3) anni» (21-18) che non ho contato per il *Kandalanu?

Sempre colpa di Tolomeo.

Egli fece iniziare i regni dei due figli di Esarhaddon 2 anni più tardi, al 667bc invece che al (vero) 669bc! Inoltre, assegnò 13 anni di regno e non 12 al re Esarhaddon nella sua lista. Per tale motivo ho contato: «18 anni»!

Subito mi potrebbero dire che, a quei tempi, non conoscevano (molto probabilmente) i pianeti Nettuno o Urano.

E allora?

Il cielo astronomico resta quello, e i riferimenti che io sto usando sono fenomeni di eclissi che sono documentate.

Urano e Nettuno semplicemente mi confermano lassi di tempi astronomici più lunghi. (Genesi 1:14)

Nella diapositiva, le due foto grandi mostrano come Nettuno e Urano siano concordi con il tempo che è poi registrato nel VAT 4956 per il 37/38 anno di Nabucodonosor, e «non» per un suo 17° anno al 587bc!

Il 17° anno di Nabucodonosor corrisponde, nella vera cronologia di quel tempo, al 608bc!

La posizione dei due pianeti a lentissimo movimento, (che a distanza di 19 anni, o arrivando al 568bc si sposterebbero come illustrato in foto sotto alla diapositiva nella sezione ⑦), attesta che:

«L’anno 587bc che corrisponde effettivamente meglio con le molte verifiche astronomiche fatte sul VAT 4956, e che dal reperto stesso è associato al 37/38° anno del regno di Nabucodonosor II, è indissolubilmente seguente al 588/587bc e legato dal VAT 4956, appunto al 37/38 anno del re; pertanto, l’anno precedente a un 38° anno può essere solo un 37° anno e non un 17° anno; anche se nel reperto delle Lbat *1420 o BM 38462 è così «erroneamente o falsamente» stato registrato»!

Ma sei proprio sicuro «monseppe», che il diario VAT 4956 illustri i fenomeni astronomici occorsi nel 587bc in occasione del 38° anno di Nabucodonosor, visto che tutti gli addetti ai lavori sono concordi che tale diario fosse stato osservato durante il secolare 568bc?

Così rispondo:

In questo sito informativo dove inserisco questi miei lavori, ho anche inserito la verifica astronomica del VAT 4956 riga per riga, attualmente per la parte Obverse e, appena posso, sarà inserita anche la parte Reverse.

Le molte verifiche che potete visionare con comodo, illustrano bene le posizioni astrali dei pianeti Saturno, Giove, Marte, Venere e Mercurio, con risultati e precisione che nel 568bc sono del tutto impensabili o direi… «impossibili».

Non occorre essere astronomi provetti per fare un semplice confronto (tenendo conto dello spostamento della data esaminata eventualmente o di un anno, se si esamina un 588bc) per rendersi conto che le posizioni di suddetti astri sono assolutamente coerenti con tale anno 587bc da me verificato. Basterebbe la sola posizione di Marte.

Nel 587bc deve essere (intendo a pari data di giorno e mese esaminata) per forza a circa 160° più a Ovest che nel 588bc.

Nel 568bc, lo troverete invece, (per via dei 19 anni) spostato con solo circa 20° in più verso Est, anche se è stimato un 37° anno del re invece che del vero 38° anno di Nabucodonosor II.

Nella foto sotto la diapositiva, trovate un commento, in alto a sinistra, con due frecce che illustrano la posizione dei pianeti Venere e Marte mentre dal 747bc sono in GoalYear (cinque cicli di 32 anni o pari a 160 anni distanti) con il 587bc (sezione ① e ②).

La «pari data di mese e giorno» in un confronto GoalYear è importante, e pertanto ho selezionato la data comune del 6 Febbraio del 747bc (eclisse di Luna del primo di Nabonassar); questa data, me la ricordo certamente bene, perché io (guarda "caso") sono nato proprio il 6 Febbraio del 1947 DC).


Il VAT 4956 inizia col 38° anno del re, o dal 22 Aprile del 587bc pertanto, tenendo conto di questa differenza di tempo, non è difficile comprendere che il 587bc mostri le posizioni di Venere e di Marte in modo astronomicamente compatibile con il precedente anno 588bc (che diverrebbe quindi un 37° anno del re e non un 17° anno come registrato (falsamente e quindi… «evidentemente alterato anticamente») nel reperto BM 38462 (Lbat *1420).

Colpo di grazia, se servisse, è dato poi dalla verifica del cielo (astronomico coerente) della posizione di Saturno.

Nella foto sotto alla diapositiva, in sezione ⑤ e sezione ⑥, sono illustrati gli elaborati delle due eclissi occorse distanti fra loro 177 giorni o 6 mesi lunari, che io definisco «opposte». Quella del giorno 8 gennaio del 587bc (o a quasi finito 37° anno del re) e quella del giorno 4 Luglio del 587bc (in pieno anno 38° di Nabucodonosor II).

Tenendo conto che lo spostamento orbitale di Saturno è mediamente di circa 2 gradi ogni mese, da Gennaio a Luglio, (salvo apparente movimento retrogrado) si sposta in quei 6 mesi lunari da Ovest verso Est di circa 12 gradi (orbitali) poco più o meno (se apparenti); praticamente, quasi di mezza costellazione. Non m’invento nulla…..

Ho aggiunto due elaborati sotto alla foto che è sotto la diapositiva, appunto per illustrare meglio questa che è pure, a sua volta, una «prova astronomica» la quale lega il VAT 4956 al 587bc o 38° anno di Nabucodonosor II e, di conseguenza identifica, nel 588bc il suo 37° anno, a «dispetto» di qualsiasi reperto archeologico possa cercare di dire (o documentare) diversamente.

Sarebbe sempre e solo un’informazione falsata, non veritiera, o non corrispondente alla realtà.

Nelle due foto, basate su due eclissi Totali di luna registrate, una nel BM 38462 e l’altra nel VAT 4956 (eclisse, quella del VAT 4956, che stimai e verificai basandomi sulle informazioni del reperto stesso) la distanza di tempo che le separa è di 177 giorni, o sei mesi lunari, e pertanto sono astronomicamente e indissolubilmente legate fra loro.

Posso dimostrare ulteriormente che il cielo astronomico del 587bc sia quello effettivamente osservato durante il 38° anno del regno di Nabucodonosor, e quindi sia proprio quello osservato dagli astronomi babilonesi che poi redassero lo stesso VAT 4956?

(A dir il vero, l’ho già fatto da molto tempo ormai)….

Ricordate che verificai, proprio col VAT 4956 il passaggio di due GoalYear di 32 anni (fra Marte e Venere), che risultavano al seguente conto:

587bc + 32 anni = 555bc + 32 anni = 523bc?

Le tappe sono indentate da eclissi di Luna che furono osservate e «registrate»; questa del VAT 4956, quella del primo anno di Nabonedo, e quella del settimo anno di Cambise II.

Contando la cronologia da Cambise e andando addietro nel tempo, contai 7 di Cambise più 9 di Ciro, più 17 di Nabonedo, più 4 di Neriglissar e Labashi, più 20 di Evil-Merodac, più due anni di non regno per lo stesso figlio di Nabucodonosor; sono 59 anni al secolare (523bc + 59 = 582bc; appunto un GoalYear di 59 anni!).

Per arrivare ai 64 anni dei due GoalYear di 32 anni così verificati dunque, mancavano esattamente 5 anni, e 582 + 5 anni mi hanno portato alla vera data del reperto VAT 4956, che fu nel 587bc in occasione del 38° anno di Nabucodonosor II; trentottesimo anno, perché 43 anni di regno al 582bc meno i 5 che mancavano per completare il GoalYear di 64 anni, mi hanno lo stesso portato al suo 43 – 5 = 38° anno di regno.

Se quindi il 587bc era il 38° anno di regno e le due eclissi qui verificate (8 Gennaio e 4 Luglio del 587bc) erano distanti fra loro solo 177 giorni, diventa astronomicamente provato che il giorno otto Gennaio dovesse corrispondere al 37° anno (quasi finito) di regno per Nabucodonosor II, e pertanto:

«Dichiaro: «falsa» o «alterata» di 20 anni ordinali tutta la lista delle assegnazioni di regno che è così registrata nel reperto archeologico BM 38642 (LBAT *1420)».

La lista resta «attendibile», per gli eventi di eclissi ivi registrati, solo se siano prima ripristinate come da tabella in diapositiva 7 le assegnazioni di anno di regno del re in occasione sei singoli eventi astronomici ivi riportati, restando pertanto così il BM 32642 un valido e importante documento di quel lontano e travagliato tempo Neobabilonese.

Riassumendo cosa «prova» l’alterazione di assegnazione degli anni di regno registrata nel BM 38642:

(1)-GoalYear di 32 anni

Contando due GoalYear consecutivi di 32 anni fra Venere e Marte, partendo dallo «Strassmaier Cambyses n° 400» nel settimo anno del figlio di Ciro II, Cambise II, alla comune data di riferimento del 22 Aprile del 523bc, L’eclisse di Luna registrata nel BM 33066 conferma il cielo astronomico che vedeva Marte nella costellazione del Toro e Venere, in sua massima elongazione Ovest, nella costellazione dei Gemelli sia per il primo anno di Nabonedo (555bc) e sia per il 38° anno di Nabucodonosor II (587bc).

Infatti, 32 anni prima del 523bc (un ciclo di GoalYear), si giunge alla data del 22 Aprile del 555bc. L’eclisse di Luna del 6 Ottobre 555bc registrata come osservata durante il primo anno del regno di Nabonedo (BM 32234 obverse IV, 2-8), conferma anche il cielo astronomico che vedeva Marte nella costellazione del Toro e Venere in massima elongazione Ovest nella costellazione dei Gemelli.

32 anni prima ancora del 555bc (o dopo un altro ciclo di GoalYear), si giunge alla data del 22 Aprile del 587bc che era pure il primo giorno del primo mese del 38° anno di regno su Babilonia per Nabucodonosor II, confermato anche dall’eclisse di Luna registrata nel reperto astronomico VAT 4956 al rigo Obverse 17 per il 4 Luglio di quell’anno; in quel primo giorno del primo mese nuovamente, il cielo astronomico del 22 Aprile vedeva Marte nella costellazione del Toro e Venere in massima elongazione Ovest nella costellazione dei Gemelli.

I regni che effettivamente si succedettero in tale periodo qui esaminato, dal 523bc al 587bc (64 anni) furono:

7 anni di Cambise, + 9 anni di Ciro II su Babilonia, + 17 anni di Nabonedo, + 4 anni di Neriglissar e suo figlio Labashi, 20 anni di Evil-Merodac, figlio di Nabucodonosor II, + 2 anni di ascesa, o accessione sospesa da Adda-guppi (che furbastramente li segnerà come «regnati» mentre invece tentava di impedirne l’accesso al regno), + 5 anni di Nabucodonosor al suo "inizio" 38° anno di regno su Babilonia (ovvero a "finito" 37° anno).

In tutto furono esattamente i 64 anni (solari) d'intervallo di tempo, pari a due cicli di GoalYear di 32 anni consecutivi cadauno (Vedi in diapositiva 8, le tre foto sotto).

(1a)-Tempo di Nabonassar

Contando Cinque GoalYear consecutivi di 32 anni fra Venere e Marte (pari a 160 anni), partendo dal primo anno del regno di Nabonassar, indentato da una eclisse parziale (quasi totale) di Luna nel 6 Febbraio del 747bc, alla data comune del 22 Aprile, 160 anni dopo, appunto 5 GoalYear di 32 anni consecutivi, giungo nuovamente al 587bc (primo giorno del primo mese del 38° anno di Nabucodonosor), trovando nuovamente Marte sopra ad Aldebaran (Toro) e Venere nella costellazione dei Gemelli, oltre alla verifica già sopra fatta che con altri due GoalYear di 32 anni mi portava al 523bc… 5 + 2 = sette cicli di GoalYear di 32 anni contano complessivamente i 224 anni (solari) dal 747bc al 523bc.

Quindi, il vero e solo risultato (sequenziale in «tempo») che sia più realistico sarebbe (è!):

523bc (225 di Nabonassar ordinale) + 7 di Cambise II + 9 di Ciro II, più 17 di Nabonedo, più 4 di Neriglissar e Labashi, più 20 di Evil-Merodac, più 2 ritardo al regno (sono i due segnati come unici regnati), + 43 di Nabucodonosor, più 21 di Nabopolassar (al 645bc), + un anno senza regno, più tre anni del vero Kandalanu (Aššur- etillu-ili), più 20 di Šamáš, = 669bc o 79 di Nabonassar.

Contro conto: Da 79 di Nabonassar: (continuum Temporale)

+ 42 di Assurbanipal, + 3 di Egitto a Carchemis + 43 di Nabucodonosor, + 2 di attesa accesso + 20 di Evil-Merodac + 4 di Neriglissar e di Labashi, + 17 di Nabonedo, + 9 di Ciro II + 7 di Cambise II = 523bc o 225 di Nabonassar. (si noti che non ho contato Nabopolassar, in quanto era nella parte che è sovrapposta con Assurbanipal); diversamente sarebbe alterato il continuum temporale.

Conferma:

79 di Nabonassar – 225 di Nabonassar = 146 anni, e: 669bc – 523bc = 146 anni.

A me sembra decisamente migliore….! Ergo:

587bc (da Aprile) = 38° anno de regno di Nabucodonosor, e quindi, il 588bc (da Aprile)/587bc = 37° anno di Nabucodonosor e «non» 17° anno, seppure così documentato!

È evidente la «falsificazione» dei regni assegnati nel BM 38642 (LBAT *1420)!

Il Vat 4956 trova come unica corrispondente collocazione al secolare 587bc il 38° anno del regno di Nabucodonosor II!

Mi si chiederà, giustamente:

«Tu monseppe» poni il 669bc (primo anno di regno per Assurbanipal) = al 79 di Nabonassar, mentre nella lista dei re di Tolomeo (Almagesto) a tale regno è data la corrispondenza del 81 di Nabonassar!

Vero, quindi è giusto che «provo» a contare, anche verso Nabonassar, sempre in modo sequenziale di «Continuum temporale» la lista che precede il 669bc:

(dal 670bc = 78 di Nabonassar, contando regni documentati correttamente):

12 di Esarhaddon + 8 di Sennacherib (da BM 25091 righe 33-35) + 4 di Mushezib-Marduk + 1 di Nergal-ushezib + 6 di Ashur-nadin-shumi + [3] (4?) di Bel-ibni + 5 di Sargon II + 12 di Merodach-Baladan + 5 di Ululayu + 5 di Mukin-zeri (e Pul) + 2 di Nabu-nadin-zeri + 14 di Nabonassar = 78 anni da primo Nabonassar del 747bc al 12° di Esarhaddon del 670bc/669.

Quindi, il primo anno di regno comune ad Assurbanipal su Assiria e a suo fratello su Babilonia è il 669bc = 79 di Nabonassar!

La trovo ben corrispondente! Diventano inoltre, anche evidenti gli errori di Tolomeo.

(ricordo: verifica di regni ricostruita in senso sequenziale di Tempo; indipendentemente dal fatto se tali re o regni fossero stati di Assiria o di Babilonia)!

(2)-Exeligmos

Dall’eclisse del 4 Luglio del 587bc, di Saros n° 49 e registrata nel VAT 4956 in occasione del 38° anno del regno di Nabucodonosor II, 54 anni e 33 giorni prima, si verificò l’eclisse di Luna del 2 Giugno del 641bc, della stessa famiglia di Saros n° 49, in un «Exeligmos» di tre Saros consecutivi di 18 anni e 11 giorni cadauno.

In senso astronomico, tale eclisse è incontestabile, seppure come documentazione, facilmente, potrebbe essere stata distrutta dalla stessa regina madre di Nabonedo Adda-guppi fra il 555bc e il 539bc (vedi diapositiva 6).

L’anno secolare 641bc, attualmente accreditato come corrispondere al 7° anno del fittizio *Kandalanu, sulle informazioni così alterate anticamente da Adda-guppi e pasticciate da Tolomeo, nella «vera» e vissuta sequenza cronologica dei regni di quel periodo, corrisponde al vero 29° anno del regno di Assurbanipal che, mentre era effettivo Re sull’Assiria, rivendicava pure il regno di Babilonia che era ormai già regnata al suo 5° anno di regno da Nabopolassar, essendo a tale data i due re «contemporanei».

I regni che effettivamente si succedettero in tale periodo qui esaminato, dal 587bc al 641bc furono:

(Su Babilonia): 38 anni di Nabucodonosor, + 16 anni di Nabopolassar: per un totale di 54 anni (e 33 giorni) di un «Exeligmos» di eclisse di Luna fra il 587bc e il 641bc.

(Su Assiria): 38 anni di Nabucodonosor (dopo Carchemis del 625bc), + 3 anni di minaccia Egiziana, + 14 di Assurbanipal (o durante i 10 anni che era ancora al potere militare, in quanto poi nel 632bc con la caduta di Ninive, fu fatto prigioniero da Nabopolassar che era al suo 14° anno di regno); dal 631bc al 629bc il potere assiro fu mantenuto da un figlio di Assurbanipal, Aššûr-uballit.

Assurbanipal muore nel 628bc. 14 + 3 + 38 = 55 anni ordinali pari a 54 anni (e 33 giorni) astronomici.

Pertanto: «L’eclisse (totale di Luna) che occorse durante il vero 5° anno del regno di Nabopolassar, occorse nel 641bc e «non» nel 621bc»

(3)-GoalYear 59 anni

Contando due GoalYear «opposti» di 59 anni fra Giove e Saturno, partendo dalla morte di Nabucodonosor (quella vera, occorsa intorno al 28 settembre del 582bc), come mostra la diapositiva 8 nelle tre foto lunghe in alto, andando in avanti (582bc + 59 anni = 523bc) Saturno e Giove erano osservabili nella costellazione della Vergine (vicini a Spica) stando opposti ai Pesci; posizione confermabile dalle eclissi di quell’anno settimo di Cambise II, ed essendo quindi in posizione compatibile in senso astronomico al tempo della morte del re di Babilonia Nabucodonosor nel 582bc.

7 di Cambise II, + 9 di Ciro II, + 17 di Nabonedo, + 4 di Neriglissar e di Labashi, + 20 di Evil-Merodac, + 2 di ascesa sospesa, = i 59 di un GoalYear fra Saturno e Giove;

Vero, non ho informazioni astronomiche registrate per il 582bc ma in senso astronomico la posizione dei pianeti conferma l’evento conteggiato con la vera cronologia occorsa.

Posso però confermare questi veri tempi (582bc = morte di Nabucodonosor in suo 43° anno di regno), contando un secondo GoalYear indietro di 59 anni, appunto dal 582bc.

Giungo ancora (curioso vero?) al 641bc, anno di eclisse totale di Luna occorsa astronomicamente durante il 5° anno del regno di Nabopolassar su Babilonia.

43 di Nabucodonosor (dal 582bc, appunto), + 16 di Nabopolassar al suo 5° anno di regno su Babilonia = 59 anni di un GoalYear, e nuovamente le posizioni di Giove e Saturno (come illustrato in diapositiva 4 e 8) erano nella costellazione della Vergine, (vicini a Spica) ed opposte alla costellazione dei Pesci.


Quel 5° anno di Nabopolassar, era pure il «contemporaneo» settimo anno del (fittizio) *Kandalanu, alias lo stesso Assurbanipal mentre era effettivo re su Assiria nel suo 29° anno dalla sua accessione occorsa assieme a suo fratello Šamáš nel 669bc o 79 di Nabonassar (anno che Tolomeo pasticcia segnandolo come 12° di Esarhaddon).

(4)-Saturno come testimone.

Le due ultime elaborazioni sotto la diapositiva, aggiungono una testimonianza astronomica che illustra come l’eclisse dell’otto Gennaio del 587bc sia incontestabilmente legata a quella del 4 Luglio del 587bc, trovando il pianeta Saturno in posizione compatibile ai due eventi entro i sei mesi che li separano.

Il VAT 4956 spiegato riga per riga in questo stesso sito, dimostra in senso astronomico che l’eclisse del 4 Luglio del 587bc sia quella che il diario registra al suo rigo obverse 17, ed essendo il diario databile solo per il 37° o 38° anno di Nabucodonosor, diventa ovvio che si debba trattare del 38° anno del re.

Essendo l’eclisse del Gennaio del 587bc distante solo sei mesi lunari da quella del 4 Luglio del 587bc, se ne evince per forza che la registrazione di 17° anno del re associata nella LBAT *1420 o BM 38462 sia stata «anticamente alterata», apponendo nel documento riscritto un 17° anno in luogo dell’originale 38° anno e (essendo in [Lacuna]) l'eclisse del 4 Luglio (se si trovasse registrata come 18° anno) sarebbe da leggersi come occorsa durante 38° anno del re.

(5)-Testimonianza biblica

Questa parte dovevo metterla per prima; la metto invece per ultima perché la ricerca è stata fatta su basi prevalentemente archeo-scientifiche.

Inoltre, è giusto che sia la «bibbia» come documento storico, a «confermare le evidenze scientifiche che siano già state dimostrate», e non che siano le verifiche a confermare le veraci informazioni storiche in essa contenute da millenni.

Se il secolare 587bc si è visto sopra essere ben corrispondente con il 38° anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia, diventa lapalissiano che il suo 18° anno di regno debba corrispondere al secolare anno 607 della nostra era volgare (a.e.v. o B.C.), anno che in modo astronomico è oggi segnato come -0606

Poiché:

Sulla base delle documentazioni storiche e archeologiche oggi pervenuteci, il mondo scientifico attuale è comunemente concorde nel dichiarare che l’evento storico che occorse durante il 18° anno del re di Babilonia (la distruzione di Gerusalemme, del suo Tempio e della relativa deportazione del popolo ebraico in Babilonia) occorse durante il secolare 587bc.

Sorge lecita la Domanda:

Come sono giunti (gli addetti ai lavori) a tale associazione del secolare 587bc al 18° anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia?

A me non risulta nessun documento archeologico che «specificamente» abbia registrato nel 18° anno del regno di Nabucodonosor l’evento distruttivo di Gerusalemme e del suo Tempio, con relative deportazioni ed esilio dell’intero popolo ebraico, eccezion fatta per lo storico Giuseppe Flavio.

Unico rifermento documentale comunque utile, è quello del BM 21946 il quale al rigo reverse 11-13 registra la cattura di Ioiachin operata da Nabucodonosor verso la fine del suo 7° anno (nel secondo giorno del XII mese (seguente un mese intercalare Ulûlu II) o nel secolare 26 Marzo del 617bc della vera cronologia) il quale fu poi portato prigioniero (giungendo) in Babilonia durante il comunque già iniziato ottavo anno di regno di Nabucodonosor nel 617bc.


Prima di partire per Hattu (Giuda), il Re evidentemente comandò, dopo il mese di Ulûlu regolare, l’inserimento un mese intercalare Ulûlu II (Lutz, UCP IX part II, No. 10 ); inserimento ben compatibile con la Luna che al 7 Marzo del 617 ma non dell’alterato 598bc, il quale fu intercalato in un mese Addaru II (vedi la «fonte» LBAT 1413-20 per gli intercalari messi in intestazione del reperto No. 6); senza tale mese intercalato, il primo giorno del XII mese Addaru regolare, la Luna sarebbe stata a circa 33 gradi sotto le Pleiadi (4 giorni dopo il novilunio).

Il re, partendo per Hattu verso metà novembre del 618bc, evidentemente aveva già comandato l’inserimento di un intercalare Ulûlu II prima della sua partenza, in quanto difficilmente avrebbe potuto comandarlo in un mese di Addaru; intercalare che non poteva essere «ordinato» dal re il quale sarebbe stato appunto in Palestina.

La registrazione di Lutz (in settimo anno del re, coincide quindi bene con la circostanza storica del periodo durante il quale il re Giudeo fu fatto prigioniero (vero anno, nel 618bc e non nel 598bc).

La Bibbia, come documento storico, così registrò l’evento sopra considerato:

«(2 Cronache 36:9, 10) 9 Ioiachin aveva diciotto anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme; e continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova. 10 E al volgere dell’anno il re Nabucodonosor mandò e lo portava a Babilonia con gli oggetti desiderabili della casa di Geova. Inoltre, fece Sedechia fratello [di] suo [padre] re su Giuda e Gerusalemme.»

Considerando anche la via dei re (più breve) per giungere a Babilonia, Ioiachin giunse prigioniero in Babilonia agli inizi dell’ottavo anno del re (Marzo/Aprile).

Unico modo attuale per definire questo ottavo o il suo successivo diciottesimo anno di regno, è pertanto quello di contarne il tempo riferendolo da una fonte che sia abbastanza affidabile (o astronomica) e che sia documentata.

Escludendo per ora il controverso VAT 4956 (per via del 37° o 38° anno), occorre partire «almeno» dal BM 33066 (7° anno di Cambise II) oppure dal primo anno di Nabonedo, (555bc) definibile tramite l’eclisse totale di Luna del 6/7 Ottobre del 555bc registrata come «osservata» nel BM 32334 al rigo Obverse IV, 2-8.

Contando quindi, dal 555bc, i 4 anni di Neriglissar e di suo figlio Labashi, (come «ora» accreditato), i due di Evil-Merodac, e i 43-8° = 35 anni a tale evento si giunge quindi al: 555bc – 41 anni = a inizio 596bc di ottavo anno (con un anno di incerto a fine 597bc per «settimo anno»).

Dieci anni dopo (il 596bc così calcolato), si sarebbe a inizio 586bc o a fine del 18° anno del re (al 587bc così calcolato su cronologia attualmente accreditata).

La bibbia, concorda con questo conteggio? NO!

Un primo (diverso) riferimento lo diede tramite Daniele:

(Daniele 9:1, 2) 9 Nel primo anno di Dario figlio di Assuero del seme dei medi, che era stato fatto re sul regno dei caldei, 2 nel primo anno del suo regno io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme, [cioè] settant’anni.

Daniele parla di «devastazioni»; evidentemente considerando ogni aspetto nel quale Gerusalemme e il tempio si erano trovati in quei settant'anni a causa della disubbidienza del suo popolo e conseguenti punizioni di Geova (esilio, distruzione, asportazione dei rimanenti tesori del tempio (2° re 25:13-15) e anni sabatici non celebrati, sacrificio continuo interrotto).

Daniele comprese questo: «Nel primo anno di Dario il Medo».

Comprendendo (forse meglio ) che i settanta anni non si riferivano alla prima deportazione, che lo riguardava personalmente, ed occorsa sotto il re Ioiachin nel 617bc ma che essi si riferivano proprio a Gerusalemme (e al suo popolo), riferendo appunto Geremia:

(Geremia 25:12) 12 “‘E deve accadere che quando i settant’anni si saranno compiuti chiederò conto al re di Babilonia e a quella nazione’, è l’espressione di Geova, ‘del loro errore, sì, al paese dei caldei, e certamente ne farò distese desolate a tempo indefinito.

(Geremia 27:7) E tutte le nazioni devono servirlo, sì, lui e suo figlio e suo nipote, finché venga il tempo anche per il suo proprio paese, e molte nazioni e grandi re lo dovranno sfruttare come servitore’.

Con la morte del re reggente di Babilonia Baldassarre (il «nipote», per parte di Madre, riferito nel verso biblico), occorsa un anno prima, nel 539bc, evidentemente Daniele comprese che il «giudizio» per Babilonia, era già stato così eseguito, appunto settanta anni dopo che Nabucodonosor iniziò il suo primo attacco a Gerusalemme nell’estate del 609bc (609bc più 70 anni = 539bc).

Il «nipote» del re che doveva pagare per il suo errore di aver (poi) distrutto Gerusalemme e il suo tempio, fu appunto il figlio di Nitocri, figlia maggiore di Nabucodonosor e moglie di Nabonedo e quindi, per discendenza materna, era il «re» caldeo che ne adempiva quel giudizio.

Nel secolare 538bc, dopo l’editto che liberava i prigionieri di Babilonia (popolo ebraico incluso), Ciro II diede il regno su Babilonia a suo zio, il quale ai greci era noto come «Ciassare II, (figlio di Astiage)» (citato da Senofonte e da Giuseppe Flavio in «antichità giudaiche, Libro X:248» ma ai babilonesi e ai giudei era noto come «Dario il Medo» forse anche col titolo regale di «Assuero».

Purtroppo, e forse per questo, Erodoto nelle sue storie lo confonde con «Ciassare I, figlio di Fraorte II», attribuendogli la battaglia del sesto anno contro i Lidi nel 585bc, in occasione dell’eclisse totale di sole prevista da Talete.

Riguardo al popolo giudaico prigioniero di Babilonia, i loro «settanta» anni di esilio (come popolo) si sarebbero conclusi come promesso da Geova.

(Geremia 29:10) 10 “Poiché Geova ha detto questo: ‘Secondo il compimento di settant’anni a Babilonia vi rivolgerò la mia attenzione, e certamente realizzerò verso di voi la mia buona parola riconducendovi in questo luogo’.

(2 Cronache 36:21) per adempiere la parola di Geova per bocca di Geremia, finché il paese non ebbe scontato i suoi sabati. Tutti i giorni che giacque desolato osservò il sabato, per compiere settant’anni.

Fatti i preparativi e fatto il lungo viaggio (via carovaniera) per tornare in Giudea, gli esiliati che tornarono in Gerusalemme vi giunsero (nel 537bc) esattamente al termine dei settant'anni che dovevano scontare (da quando, con Geremia, gli ultimi esiliati fuggirono in Egitto):

Inizio:

(2 Re 25:25, 26) 25 E avvenne nel settimo mese che Ismaele figlio di Netania figlio di Elisama della progenie reale venne, e anche dieci uomini con lui, e abbattevano Ghedalia, così che morì, e anche i giudei e i caldei che si trovavano con lui a Mizpa. 26 Dopo ciò tutto il popolo, dal piccolo al grande, e i capi delle forze militari si levarono ed entrarono in Egitto; poiché avevano timore a causa dei caldei.

Fine dei settant’anni.

(Esdra 3:1, 2) 3 Quando arrivò il settimo mese, i figli d’Israele erano nelle [loro] città. E il popolo si raccoglieva come un sol uomo a Gerusalemme. 2 E Iesua figlio di Iozadac e i suoi fratelli i sacerdoti e Zorobabele figlio di Sealtiel e i suoi fratelli si levavano ed edificavano l’altare dell’Iddio d’Israele, per offrirvi sacrifici bruciati, secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè l’uomo del [vero] Dio.

Queste «(veritiere) testimonianze storiche» indicano al 537bc la fine di un periodo di 70 anni. Anche i più accaniti detrattori potranno fare il semplice conto:

537bc – 70 anni = 607 a.e.v.!

Durante quale anno del suo regno quindi, Nabucodonosor assediò Gerusalemme e in quale anno del suo regno la distrusse? Come determinarlo?

Ripristinando la reale cronologia degli eventi storici che occorse in quel periodo, e soprattutto, «tenendo conto delle informazioni storiche della Bibbia».

Nella cronologia attualmente accreditata, e basata sulle informazioni «alterate anticamente» da Adda-guppi e «pasticciate» da Tolomeo, al figlio di Nabucodonosor II sono attribuiti solo due anni di regno. La Bibbia, è d’accordo con tale informazioni storica?

No!

Così questo antico e veritiero libro smaschera tale «falsa informazione» dei soli due anni di regno:

(Geremia 52:31) 31 Alla fine avvenne nel trentasettesimo anno dell’esilio di Ioiachin re di Giuda, nel dodicesimo mese, il venticinquesimo giorno del mese, che Evil-Merodac re di Babilonia, nell’anno in cui divenne re, alzò la testa di Ioiachin re di Giuda e lo faceva uscire dalla casa di prigionia.

«37 anni, quasi completi (contati come anni interi, non essendo riferiti ad anni di regno)» e quindi, nel 25° giorno del XII mese (Febbraio/Marzo) di che anno?

Sopra lo abbiamo già identificato.

Ioiachin fu fatto prigioniero in Giudea il 26 Marzo del 617bc; era il quasi finito «settimo» anno del regno di Nabucodonosor su Babilonia.

Ovviamente a Babilonia vi poté arrivare circa due mesi dopo (via (diretta) dei re; circa 900 Km, divisi una media (forzata) di percorso giornaliero di 30 Km) poterono giungere in Babilonia dopo il 25 Aprile, e quindi ad «ad appena iniziato ottavo anno del regno di Nabucodonosor».

(2 Re 24:12) ...Alla fine Ioiachin re di Giuda uscì verso il re di Babilonia, lui con sua madre e i suoi servitori e i suoi principi e i suoi funzionari di corte; e il re di Babilonia lo prendeva nell’ottavo anno del suo regno.

Arrivò quindi in Babilonia durante il mese di Nisannu/Ajaru, o Aprile del 617bc (appunto nell’ottavo anno di Nabucodonosor II o circa il 24 Aprile del 617bc).

37 anni, 12 mesi e 25 giorni dopo il 26 Marzo del 617bc (o 37 anni quasi completi; praticamente a inizio di 38° anno di prigionia di Ioiachin), si giunge al secolare «anno in cui divenne re» il figlio di Nabucodonosor II: o nel 29 Marzo del 579bc, (617bc – 37° (completo) = 579bc) appunto ad iniziato (da 4 giorni): 25 Marzo 579bc come primo giorno del primo mese del primo anno del regno di Evil-Merodac!

Regnerà per venti anni ordinali, fino alla sua documentata morte fra il 7 e il 13 Agosto del 560bc (Clay, BE VIII 1, No. 34).

Che cosa risulterebbe, invece, facendo la stessa verifica ma seguendo le «informazioni» alterate di Adda-guppi che «tolgono» questi venti anni di regno? Risulterebbe che Ioiachin:

Arrivò quindi in Babilonia durante il 14/15 Marzo del 597bc (appunto nell’ottavo anno di Nabucodonosor II).

37 anni, 12 mesi e 25 giorni dopo il 14/15 Marzo del 597bc, si giunge al secolare «anno in cui divenne re?»: o a metà Marzo del «560bc»?

Ovvero si giunge: «Alla sua documentata morte fra il 7 e il 13 Agosto del 560bc (Clay, BE VIII 1, No. 34)»?

Adda-guppi dichiarava che regnò per «due (2)» anni, non per «pochi mesi»; essendo dichiarato morto (documentalmente) nell’agosto dello stesso anno 560bc (seguendo la «falsata» e «anticamente alterata» cronologia che è quella attualmente ufficialmente accreditata!

Quindi: «il secolare anno 560bc, diventa una data storica credibilmente corretta in quanto in accordo con le informazioni di tre diari astronomici» (BM 33066, VAT 4956, BM 32312); informazioni che sono pure «confermate dalle veraci informazioni storiche della Bibbia».

Alla domanda, quindi: «quando furono distrutti Gerusalemme e il suo Tempio nel periodo Neobabilonese?»

Può essere solo risposto (veracemente):

(2 Re 25:8, 9) 8 E nel quinto mese, il settimo [giorno] del mese, vale a dire nel diciannovesimo anno del re Nabucodonosor re di Babilonia, Nebuzaradan capo della guardia del corpo, servitore del re di Babilonia, venne a Gerusalemme. 9 Ed egli bruciava la casa di Geova e la casa del re e tutte le case di Gerusalemme; e bruciò col fuoco la casa di ogni uomo grande.

Nebuzaradan arrivò (venne) a Gerusalemme, dalla zona di Hamath (Ribla), dove ricevette l’ordine del re al Novilunio del V mese del 607bc (Giuseppe Flavio Libro X 144-146).

Facilmente fu nel decimo giorno di quel V mese che il generale di Nabucodonosor iniziò di fatto la distruzione del tempio e della città.

La data (entrò) del decimo giorno, o il nove (9) agosto del 607bc è stimata in base alla corrispondenza lunare col lo stesso giorno dell’inizio della distruzione effettiva:

(Geremia 52:12-14) 12 E nel quinto mese, il decimo giorno del mese, cioè nel diciannovesimo anno del re Nabucodorosor, re di Babilonia, Nebuzaradan capo della guardia del corpo, che stava davanti al re di Babilonia, entrò a Gerusalemme. 13 Ed egli bruciava la casa di Geova e la casa del re e tutte le case di Gerusalemme; e bruciò col fuoco ogni casa grande. 14 E tutte le forze militari dei caldei che erano col capo della guardia del corpo abbatterono tutte le mura di Gerusalemme all’intorno.

Quindi la risposta che è più storicamente compatibile da dare alla domanda, è:

«Gerusalemme e il suo Tempio furono distrutti durante il diciottesimo anno del regno (ufficiale) di Nabucodonosor II su Babilonia (o 19° anno dalla sua ascesa) iniziando, tale distruzione per mano di Nebuzaradan capo della guardia del corpo de re, a partire dal giorno di Sabato nove agosto del secolare 607 avanti era volgare» (B.C. o A.C. o nell’astronomico anno -0606).

Se non ci credete, andate a Gerusalemme del 607bc, il giorno nove agosto, e state a guardare cosa stava facendo Nebuzaradan….. (non avete neppure la scusa che eravate al «lavoro»… era di Sabato!).


Incongruenze storiche e documentali.


Gli unici due anni che il figlio di Nabucodonosor non poté regnare con autorità regale, (582/580bc) sono stati identificati dalla Bibbia, proprio mediante i 37 anni quasi completi di prigionia del re Ioiachin.

Quei due unici anni di non regno su Babilonia, la regina madre di Nabonedo li fece diventare gli unici due anni regnati da Evil-Merodac.

In quei due anni ovviamente, non ci furono gesta storiche particolari da registrare per tale re; pertanto Adda-guppi li lasciò per ottenere una linea di discendenza con la casa caldea mediante la figlia di Nabucodonosor, Nitocri che aveva spostato suo assiro figlio Nabonedo (probabilmente nel 569bc, quando Ciro II aveva circa 15 anni).

La dichiarazione di Adda-guppi di aver «servito» sotto il regno di Nabopolassar, è difficilmente vera, almeno in toto.

Essa nacque nel 650bc mentre Nabopolassar iniziava il suo regno nel 645bc. Non poteva averlo servito sin da 5 anni di età, tanto più che ella era assira e forse abitava in Harran mentre Nabopolassar stava regnando su Babilonia.

Forse, entrò a far parte della corte di Nabopolassar, dopo i suoi 18 anni, quando, nel 632bc fu conquistata Ninive dagli eserciti congiunti di Nabopolassar e di Ciassare I, il figlio di Fraorte II. Non servono molte prove per comprendere questo.

Il fatto che Adda-guppi non menzionasse il (titolo) «Kandalanu» (neppure quello «vero», registrandone solo il suo nome, Aššur-etillu-ili), suggerisce che tale titolo avrebbe ricordato ai babilonesi un re odiato (di origini assire); infatti tale re morì dopo soli tre anni di regno a seguito di rivolte sia assire che babilonesi.

Nella sua cronologia, Adda-guppi lasciò intendere che Nabopolassar avesse regnato «dopo» la morte del re assiro Assurbanipal e (veramente, stavolta) dopo i tre anni del «vero» Kandalanu.

Tolomeo, assegna al fittizio *Kandalanu addirittura 22 anni di regno, appunto collocandoli dopo la morte di Šamáš; lista evidentemente errata, in quanto non conteggiò neppure i tre anni dichiarati da Adda-guppi e l’anno senza un re registrato in altro reperto, oltre ad errare di almeno due anni più tardi la registrazione dell’inizio del regno di Assurbanipal e di suo fratello Šamáš.

Se davvero su Babilonia, dopo la morte di Assurbanipal, e dopo i tre anni del vero Kandalanu si presume che continuasse il regno del *Kandalanu, diventa lecito chiedersi:

Quali re regnarono su Assiria dopo la morte del figlio di Assurbanipal (da Tolomeo): 667bc + 42 anni + 3 anni, ovvero dal 622bc alla fine dei 18 rimanenti anni del fittizio *Kandalanu su Babilonia, o fino al 604bc (attuale accreditato primo anno del regno di Nabucodonosor)?

Bella «incongruenza», vero?

La registrazione di Giuseppe Flavio (Antichità giudaiche, Libro X:231), indica in almeno 18 anni il regno di Evil-Merodac.

Forse Flavio estrapolò dal totale dei 20 anni i 2 che sono riferiti in «Contro Apione, Libro I, xx:145-147», quando riportando informazioni di Beroso, suggerisce quindi o comunque un regno ben più lungo di soli due anni per tale re.

Fu pertanto «Beroso» a registrare i soli due anni il regno del figlio di Nabucodonosor dichiarati ancor prima da Adda-guppi, non fu Giuseppe Flavio che semplicemente in Contro Apione ne riportava la sua (di Beroso) registrazione.

Chi asserisse che fosse Giuseppe Flavio, a registrare in soli due anni il regno di Evil-Merodac, evidentemente non ha analizzato bene i testi storici inerenti.

A questo punto, considero «sufficientemente dimostrato» che non è possibile far coincidere al 587bc il 18° anno del regno di Nabucodonosor senza trovarsi di fronte a tante discrepanze storiche e documentali.

Non si può assegnare al VAT 4956 la sua «osservazione» come occorsa durante il secolare 568bc, senza incappare in incongruenze anche astronomiche, come dimostrato sopra.

Non può essere pertanto più dichiarato che Gerusalemme e il suo tempio furono distrutte durante il secolare 587bc.

La Bibbia, come arbitro unico, afferma:

Gerusalemme e il suo tempio furono distrutte durante il 18° anno del regno di Nabucodonosor in occasione del secolare 607 a.e.v. o settant'anni prima che un rimanente giudaico potesse ritornare sul suo suolo natio.

La verità resta solo questa. Ormai ritengo che non possa più essere negata senza una dimostrata verifica migliore di quella che in questo Forum informativo è stata presentata.


monseppe2
[Modificato da monseppe2 12/06/2016 10:12]
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
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