Possibile osservazione della cometa Hale-Bopp durante il 521bc.
In una diapositiva ho accennato alla particolare circostanza che durante il primo anno del regno di Dario il Persiano fu possibile osservare la
cometa Hale-Bopp.
Sotto, sono gli elaborati con RedShift6 che la calcola
certamente visibile in quell'anno (la presenza della
cometa dura diversi giorni, pertanto il discoro si "
nuvoloso" non può essere invocato per negarla.
La sua
luminosità è calcolata essere migliore di quella della stella
Betelgeuse di
Orione.
l punto di vista astronomico, comunque, questo è l'elaborato che trovai mentre stavo verificando la data astronomica per il primo anno del regno di Dario il Persiano.
La cometa
Hale-Bopp del secolo scorso è ormai
famosa in tutto il mondo e fu osservata praticamente da tutta la nostra generazione (emisfero boreale).
Inserisco qui, alcune «
curiosità» trovate durante una
verifica astronomica della
Hale-Bopp (la
cometa la trovai
casualmente, osservando il cielo elaborato da RedShift6 del
primo giorno del primo mese (Nisannu) del primo anno del regno di Dario I (detto il persiano)).
Non mi risulta che l’osservazione della cometa in quel lontano tempo di
2537 anni fa dall’attuale
2016 e.v. al
521bc fosse stata
registrata da qualche parte.
In senso
astronomico, conferma però che il lasso di tempo dall’osservazione
odierna della cometa, da intorno il
27 Marzo del 1997 al
16° giorno del primo mese Nisannu del primo anno del regno di Dario I il persiano, intercorrono appunto
2517 anni.
Curiosamente, assieme alla
Hale-Bopp,
transitava pure la famosa (in questa ricerca) cometa
Machholz 2 (G) che era al suo massimo splendore il
18 Luglio del 521bc (magnitudo
4.6) e il cui periodo breve è di
5,5 anni.
Circa
19 cicli della
Machholz 2 (G), sommano
104 anni che contati a ritroso dal
18 Luglio del 521bc portano appunto al secolare
625bc o al tempo nel quale
Nabucodonosor II la
vide mentre viaggiava dall’Egitto a Babilonia attraversando il deserto durante il mese regolare di
Ulûlu del (Agosto/settembre)
625bc, arrivando appunto in Babilonia nel
primo giorno del mese intercalare aggiunto Ulûlu II (17 Settembre del 625bc).
43 di Nabucodonosor,
2 provvisori di Evil-Merodac,
20 di Evil-Merodac come «
RE»,
4 di Neriglissar e Labashi,
17 di Nabonedo,
9 di Ciro II,
8 di Cambise II,
1 di
Dario I (il persiano), sommano appunto:
104 anni! (si noti…. «
conteggiando i
20 + 2 di
Evil-Merodac»!) e
625bc – 521bc sommano proprio:
104 anni!
Sono informazioni «
indiziarie» (
non documentate in questo caso); diranno coloro che
non gradiscono tutte queste
concordanze o
circostanze favorevoli e che
concordano con le date suggerite dalla
storia biblica, ma «
ci sono» e non possono essere contestate.
Potranno essere «ignorate», «rifiutate», «criticate», ma «
ci sono»!
E
sono:
Da avvistamento in tempi moderni, (1997) a 16° giorno del primo mese Nisannu di Dario I il persiano, avvistabile (non mi risulta documentata) assieme alla contemporanea (durante l’anno) Machholz 2 (G) che fu avvistabile da Nabucodonosor II mentre dall’Egitto viaggiava verso Babilonia nel mese regolare di Ulûlu, cometa, la Machholz 2 (G) che fu «osservata» e registrata nella parte reverse del VAT 4956 con «
ki-sir».
I tempi corrispondono bene con i
104 anni che intercorrono dal
521bc al 625bc come anno di
ascesa di Nabucodonosor II e al suo
trentottesimo anno nel 587bc per la cometa Machholz 2(G).
Il legame con i nostri giorni, conferma tramite la Hale-Bopp al 521bc e tramite la cometa Machholz 2 (G) contemporaneamente visibile in quell’anno, è confermabile il 625bc, anno che fu poi riconosciuto corretto con l’avvistamento della stessa durante il 38° anno del re nel 587bc.
Scusate se è poco.
Perché le trovo?
Semplicemente per il fatto che sto osservando i cieli astronomici proprio nei reali (veri) tempi regnati da quei Re di tutto il periodo Neobabilonese.
monseppe2.
[Modificato da monseppe2 02/03/2016 10:27]
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Ricercatore indipendente.
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Per comprenderla, occorre "luce".
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