Informazioni interessanti.
CINQUE ARGOMENTI CHE RENDONO QUESTA OPERA,
UNICA NEL SUO GENERE
1). –
Anticamente, alcuni reperti archeologici che registrarono gli anni di regno per i re
Nabopolassar e
Nabucodonosor, furono
alterati e
riscritti con assegnazioni di regno
spostate di 20 anni in avanti per questi due re, datando l'
originale 645bc di inizio regno di
Nabopolassar allo
slittato 625bc per lo stesso evento. In tal modo, quello che era l'
originale 18esimo anno di
Nabucodonosor II nel
607bc, quando distrusse Gerusalemme e il suo Tempio, fu esso stesso slittato di
un ventennio in avanti.
In tal modo, lo stesso "
originale" evento del
607bc è
oggi stato stimato da tutti,
apparentemente in modo documentale, al secolare anno
587bc. Spostare il 607bc di venti anni "ordinali", avrebbe però dovuto spostare pure degli stessi venti anni "ordinali" anche la data assegnabile al
VAT 4956, (587bc più 20 anni = 567bc, e quindi non all’attuale accreditato
568bc).
Giustificando con l'apparente lettura di
trentasettesimo anno pure leggibile nel reperto, di fatto, la datazione del
VAT 4956 fu spostata con un anno in meno rispetto allo spostamento
ventennale assegnato agli anni di regno, risultando quindi distante di esatti
19 anni "Metonici" dall'
originale osservazione del diario che fu
nel secolare anno 587bc; (il libro lo
dimostra, e identificherà alcuni dei documenti che furono alterati anticamente).
2). – Il programma per astronomia
TheSky e relativa versione
TheSky6, usato da A. Sachs, H. Hunger e altri, è
afflitto da un errore nel calcolo della posizione della Luna. Tali programmi (alle date di
2600 anni addietro) calcolano la posizione del satellite elaborandolo
spostato di 2 gradi arretrato verso ovest, (spostamento quantificabile in
quattro ore indietro), mentre in date
odierne, la posizione della Luna è calcolata correttamente; (Il libro lo
dimostra oltre ogni dubbio).
In merito alla “posizione” (o alle sue “fasi”) della Luna, essa sarà, per il secolare anno
568bc, molto
simile a quella dell’
originale osservazione del 587bc registrata nel
VAT 4956. Ciò sarà però, solo a causa dei 19 anni solari che separano la data del 568bc da quella del 587bc (ovvero a motivo del ciclo di
Metone). Sarà tutto chiarito e
dimostrato nel libro.
3). – Il valore
unitario del
cubito astronomico usato da A. Sachs, H. Hunger e altri,
attualmente stimato in 2 gradi unitari, è
errato in quanto il suo valore reale è di
4 gradi (Il libro lo
dimostrerà spiegando
come fu deciso e
perché fu anticamente scelto il valore di
quattro gradi).
4). – In questo libro saranno inoltre spiegati e chiariti altri disaccordi storici oltre lo stesso periodo Neo-Babilonese, (o relativi al possibile anno della nascita di Gesù, e delle discordanze di Serse I e di Artaserse I concernenti i loro storici periodi di reggenza assieme ai loro precedessori e quelli di
ufficiale regno [
"potere assoluto"] di quei due re). Sarà definita chiaramente anche la valutazione che porta al
1914 del secolo corso con i
2520 anni che lo separano dal
607bc, e che
in questo momento non concordano storicamente o in senso accademico con la relativa (e
vera) storia che è riportata nella Bibbia.
5). – Oltre a tutto questo l’astronomo e storico
Tolomeo, sulla base delle informazioni che furono
anticamente alterate da Adda-guppi (madre di Nabonedo), pasticciò ulteriormente la cronologia dei regni Babilonesi
inserendo nella sua lista dei re Babilonesi, come regnante su Babilonia per 22 anni, un "*Kandalanu" che nella realtà storica di quel periodo
era lo stesso Assurbanipal, ma che
non ha mai "regnato" su Babilonia, essendo allora Regnante su quella città (Babilonia) il Caldeo
Nabopolassar (646 (Ascesa)/
645bc-
625bc).
Assurbanipal, che era
re d'Assiria, col titolo di "*
Kandalanu", considerandosi successore ad Aššur-etillu-ili suo figlio (il solo e vero
Kandalanu per
tre anni) pretese, però, di essere "
re"
anche su Babilonia in quello stesso periodo (Il libro e il grafico accluso lo
dimostrerà chiaramente).
Di conseguenza a quanto sopra detto, alla fine, pur attenendosi accademicamente a quelle antiche, ma
alterate informazioni documentali, gli addetti ai lavori di quel lontano periodo sono stati a loro volta
sviati, in buona fede?, presentando o ricostruendo una “accademica” storia Neo-Babilonese che però, grazie alle corrette informazioni storiche della
Bibbia, è stata dimostrata che essa sia: non corrispondente alla realtà di quei tempi.
Mediante le molte verifiche storiche, astronomiche, documentali e bibliche, questo libro
ripristina le originali datazioni concernenti ai regni di quel periodo. Così
ripristinate come furono in origine, esse saranno finalmente in accordo pure con la "
trascurata" storia di quel periodo che è pure narrato nella Bibbia.
Questa volta, non sarà “
l’archeologia” a
confermare la storia Biblica.
Stavolta, a
confermare la storia archeologica, sarà proprio la
vera narrazione storica di quel lontano periodo che fu veracemente registrato in essa, proprio nella tanto trascurata
Bibbia, grazie alla sua verace testimonianza storica
antica di oltre due millenni.
monseppe2
[Modificato da monseppe2 01/04/2018 10:47]
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.