Venere sorpassa Saturno. Mercurio sopra i Gemelli
11 diap_1
Nella prima parte della
riga Obverse 10 del VAT 4956, ritrovo una conferma,
per precisa corrispondenza di misura, col valore segnato di
due dita di
10 minuti di grado cadauna registrato con: «
2 SI».
La misura è
fra due pianeti;
Saturno, oggetto di osservazione sin dal primo giorno del mese, e
Venere specificamente citato.
Venere, al momento del suo sorgere (
ana), è registrato essere a Ovest (evidentemente di Saturno) mentre è sulla linea dell’orizzonte con esso ma standogli sotto di
due dita (20’ di grado) mentre si muove (
GIN, durante quei giorni) uscendo dalla costellazione del Granchio e andando verso quella del Leone.
Nella verifica mostrata in diapositiva/1, ci sono gli elaborati che illustrano suddetto movimento (
GIN) di
Venere durante quei giorni.
Giorno due (che è ovvio essendo seguente di giorno
uno di
rigo obverse 9), Vede venere
sotto Saturno e a Ovest di esso appunto di
2 dita.
Giorno tre, citato nella
riga obverse 10, mentre la
Luna entra in Granchio, proveniente dai Gemelli, con
Venere e Saturno che sorgono contemporaneamente.
Giorno quattro, ovviamente sottinteso, che vede la
Luna con Saturno e Venere in congiunzione fra loro, mentre Saturno è ora
2 dita sotto a Venere (misura multipla?).
Giorno cinque, quando la Luna
esce (
È) dalla congiunzione Saturno-Venere per addentrarsi nella costellazione del Leone; Saturno è ora
sotto a Venere di
4 dita. Le quattro istantanee dovrebbero illustrare bene il suddetto spostamento (
GIN) di Venere.
Nella stima al 568bc per il diario assegnato al 37° di Nabucodonosor, da parte di Sachs e Hunger, per (
AN) fu stimato
Marte che in quei giorni stava passando per l’ammasso stellare
M11 o
Presepe della costellazione del Granchio ma
NON essendo precisamente corrispondente come tempo di giorni.
La
non corrispondenza con i precisi giorni registrati, rende
decisamente dubbio che
Marte sia stato il soggetto di tale osservazione.
Per il secondo giorno del secondo mese Ajaru, nel contesto temporale del 568bc, Sachs traduce i loghi:
«
2 SI ŠÁR GIN» in:
«
Giorno due, il vento del Nord soffia».
Ovviamente,
non posso verificare in senso «
astronomico» una tale traduzione.
Per
ridondanza orbitale, nel 568bc,
Venere è praticamente nella stessa posizione del 587bc, stando per uscire dal Granchio in quei giorni.
È però
da solo, ed è difficile capire a chi sia riferito il suo essere a Ovest mentre esso sorge sulla linea dell’orizzonte.
Nel terzo giorno = 23 Maggio a pari tempo col 587bc (giustamente), nel 568bc nel Granchio e vicino a Venere è
presente la luna, che rispetto a pari ora del 587bc è sotto di esso di 3 gradi misurati con lo stesso programma.
In questa situazione, si potrebbe interpretare che
Venere sia appunto appena a Ovest della
luna ma se si stima
Venere che sorge (
ana) o mentre è sulla linea dell’orizzonte,
la luna sarebbe già tramontata, non permettendo di stimare la sua misura di (
2 SI) che da Sachs è stimata essere uguale a 10 minuti di grado.
(Sachs suddivide il cubito di due gradi in
12 parti di 5 minuti di grado cadauna); insomma, ci sono dubbiose situazioni che non corrispondono bene come quelle che ho sopra illustrato per il 587bc.
Nella successiva dispositiva/3, è illustrato il
decimo giorno registrato nella restante parte della riga.
monseppe2
[Modificato da monseppe2 21/08/2014 08:01]
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Ricercatore indipendente.
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