Questi punti della prima riga, sono dimostrati nel libro.
Parte 2 del preview. (da pag. 134 del Libro: "La Ragione della Bibbia").
A) La sottile falce della Luna fu
vista dietro alla costellazione del
Toro (o
dopo la stella
Aldebaran), stella che fu “
osservata”, essendo
visibile in sua prima e ultima apparizione mentre tramontava.
B) La Luna, al momento del tramonto del sole o ad inizio del primo giorno di Nisannu, fu "misurabile" essere distante
14 gradi angolari da esso; (il valore di
14 possibili
gradi è riferito come valore “
multiplo, (in quanto riferibile pure a Marte)” alla fine del rigo) e, come valore di misura, è leggibile alla fine della
prima riga Obverse del VAT 4956.
C) Al momento che la Luna iniziava il suo tramonto fu misurata la distanza che essa aveva da
Marte con un valore “
na”, che era un conteggio in “
tempo di rotazione terrestre” (o un grado ogni 4 minuti).
Marte (
AN), fu
osservato essere fra le corna del Toro.
56 minuti fu il tempo, dal tramonto della Luna, perché pure
Marte iniziasse il suo tramonto (o pari a
14 gradi “
na”).
Misura che corrisponderebbe
solo nel 587bc in quanto, nel
568bc "Marte" [nel
37° anno del re], sarebbe possibilmente visibile stando nei Gemelli,
a motivo di 10,10 orbite del pianeta compiute dopo 19 anni dal 587bc.
D) Dopo il tramonto di Marte fu atteso che pure
Saturno si appressasse a tramontare (è riferito in
rigo Obverse due, nella parte iniziale del secondo rigo, ma essendo relativo allo stesso primo giorno di Nisannu).
Al momento del suo
tramonto,
in sua ultima apparizione fu comparato con la stella
Enif (è il muso del Pegaso attuale) la quale era parte della “
Rondine.
La "Rondine" era un'antica e vasta costellazione che includeva i
Pesci” e anche il Pegaso attuale.
Fu così misurabile, con l'altezza che a Est aveva la stella Enif (il muso del pegaso) che sorgeva a Est, lo spostamento compiuto dal pianeta
Saturno rispetto al riferimento "campione =
zero" o orizzonte visibile), usato come base, e che fu preso durante l’
Equinozio di Primavera di quell’anno 587bc.
E) La presenza, o osservazione di
Giove non fu riferita nel primo rigo del reperto. In senso
astronomico però,
non può essere negata.
Giove era nella costellazione dell’Ariete e fu possibilmente
visibile al
mattino del giorno
23 Aprile, sin dal suo sorgere a Est, e fu pure stimabile in
14 gradi angolari dal Sole
e dalla stella Hamal dell’Ariete.
F) In modo "non usuale", al
rigo Obverse sei, fu registrato lo
speciale mese intercalare, aggiunto ad “
iniziato”
38° anno del re. La mattina del suo
primo giorno del suo primo mese dell’ordinario 38° anno del re.
La
mancata visibilità della stella Hamal dell’Ariete, fu opportuno indice per consigliare al re di comandare di
inserire un mese intercalare
Addaru II.
“
Il primo giorno del primo mese del "regolare" 38° anno del re”, divenne in quel momento “uguale” al primo giorno di un mese intercalare aggiunto “Addaru II”.
Per capire; [Il 38° anno di regno che sarebbe
iniziato già dalla sera del 24 marzo,
dal mattino di quel 25 marzo del 587bc, divenne un XII [II] (mese intercalare Addaru due (DIR SE).
G) Finito il mese intercalare aggiunto, la Luna, le Pleiadi e il Sole,
al Novilunio, erano allineati in congiunzione di circa un grado vicini all’orizzonte visibile da Babilonia. Col tramonto del sole del
giorno successivo al novilunio, il giorno
22 Aprile del 587 aev, ebbe inizio quindi “
ufficialmente” il primo mese Nisannu del
38° anno di regno per Nabucodonosor II su Babilonia.
H) Un esatto mese lunare dopo, il 21 Maggio o primo giorno del secondo mese Ajaru, fu nuovamente osservata la posizione di
Saturno in
opposizione ai Pesci “
AN GENNA ina IGI SIM-MAḪ”, per stimarne il suo lento spostamento, che fu misurabile con circa due gradi.
Saturno, infatti, era in recente fase di
ritorno da un
movimento retrogrado iniziato già dal
Novembre del 588bc. Tale successiva posizione fu pertanto registrata nel
rigo Obverse nove del VAT 4956.
I) Le posizioni astronomiche di Saturno (nella costellazione del Granchio) e di Giove (nella costellazione dell’Ariete), così registrate nel VAT 4956 per il
587 aev sono confermate, in senso
astronomico, pure da un “
GoalYear” di
59 anni, nell’anno nel quale ci fu l’eclisse di Luna del
646 aev (ed era la [vera]
ascesa di Nabopolassar in Novembre).
Alla pari data di giorno e mese del 22 Aprile, Giove e Saturno erano similmente riposizionati rispetto alle stelle.
Si contano, infatti:
21 anni di regno per Nabopolassar +
38° anno di Nabucodonosor, come da VAT 4956, ovvero:
59 anni di tempo.
J) Anche tramite un GoalYear di
32 anni, partendo dalla posizione dei pianeti
Marte e
Venere, definita in senso astronomico nel BM
33066 al
523 aev, mentre
Venere era in massima elongazione Ovest nei Gemelli, e
Marte era, appunto, fra le corna del Toro, in pari data del 22 Aprile, i due pianeti erano in simili posizioni a distanza di 32 anni.
Mentre trascorsero altri
32 anni prima del
523bc, nel
555 aev (col primo anno di
Nabonedo), essi erano, ancora, stessa posizione stellare di
32 anni prima.
Come lo erano, appunto, anche
32 anni prima del 555bc, il 22 Aprile del
587 aev, che era il primo giorno del primo mese
del 38° anno di Nabucodonosor II).
In queste
tre date (
587bc,
555bc,
523bc) i due pianeti erano similmente posizionati fra le stelle;
Venere, in
massima elongazione Ovest nei Gemelli e
Marte fra le corna del Toro.
K) Sempre in relazione al
trentottesimo anno del regno di Nabucodonosor nel 587 aev inoltre, l’eclisse totale di Luna del
4/5 Luglio 587 aev, registrata in
rigo Obverse 17 e 18 del VAT 4956, oltre essere stata preceduta da quella di 8 Gennaio del 587bc, era anche a distanza di un “
Exeligmos” (o distante
54 anni e
33 giorni) da quella del
[vero] 5° anno di Nabopolassar del 641 aev; (
16 anni (21° - 5°) +
38° =
54 anni).
La registrazione di questa eclisse del 641bc, non sembra essere stata repertata, in quanto potrebbe essere stata
molto probabilmente, depennata (e forse
distrutta) anticamente, fra il 555bc e il 539bc, da
Adda-guppì, durante il regno di Nabonedo.
Scusate se è "
poco" come inizio della verifica astronomica del
VAT 4956 stimato nella sua corretta datazione al
587 a.e.v. e durante il
trentottesimo anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia..
Tutto quanto sopra detto è
dimostrato e spiegato maggiormente con le verifiche astronomiche e storico-Archeologiche che sono nel libro, appunto la parte
Obverse (frontale) che sarà pubblicata in rete spero entro settembre.
monseppe2
[Modificato da monseppe2 10/08/2022 08:34]
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.