12_diap_3
Finisce con questa
riga obverse undici il secondo mese Ajaru osservato e registrato nel diario astronomico VAT 4956.
Nel primo giorno del secondo mese, la Luna è registrata essere vista assieme al sole prima del suo tramonto e poi indicare
al suo tramonto la stella dei Gemelli Castore,
mirata attraverso un varco (
ka-bar) formato dai pianeti
Marte e
Mercurio, e misurata essere alta
4 cubiti o 16 gradi. La stella Castore è pure indentata con il logo «
grandi» (
GAL) riferito ai Gemelli e registrato nel reperto.
In particolare, è
confermata la posizione di
Saturno, osservato per una seconda volta
opposto alla Rondine specificamente a distanza di un mese lunare dalla precedente osservazione.
Stavolta sono però cambiati
il nome usato per il pianeta (
GENNA), e per la
Rondine è usato il nome completo, non troncato (
SIM-MAḪ).
Tali differenze, avrebbero ricordato all’astronomo che il movimento del pianeta fu
piccolo (poco più di
due gradi) rispetto al mese precedente e che stavolta la principale stella della Rondine (
Enif) era avanzata sopra la linea dell’orizzonte.
Venere fu visto
sorgere nel
secondo giorno stando
due dita sotto a Saturno e a Ovest da esso movendosi sopra di esso durante quei giorni.
Il
giorno tre la Luna è vista
entrare nella costellazione del
Granchio (nel
secondo giorno era nella costellazione dei gemelli).
Nel
quarto giorno la luna è ancora
entrata stando in
congiunzione con Saturno e con Venere dietro al Granchio.
Nel quinto giorno la luna è registrata
uscire da tale congiunzione (arrivando dietro a Regolo, o nella costellazione del leone).
In quei giorni sopra citati,
la Luna è registrata come «
AN» (confondibile con «
Marte») per
indicarne la sua particolare azione di «
divinità» interpretata in senso
astrologico dall’astronomo che registrava ciò che stava osservando.
Nel 568bc,, Marte passerà per il
Presepe (M11) con
almeno due giorni di ritardo rispetto a quanto fu registrato nel diario.
Nel decimo giorno del secondo mese Ajaru del 587bc,
Mercurio è
confermato nella sua posizione astronomica coerente con il
primo giorno del mese, essendo registrato essere stato osservato
dietro ai Gemelli tramontando esso dopo di loro.
Nel
nono giorno, il pianeta era elaborabile posizionato
davanti ai Gemelli, nel senso che esso tramontava prima delle due stelle Polluce e Castore.
Nel diciottesimo giorno del secondo mese Ajaru del 587bc,
Venere è registrato come osservato mentre
entra nella costellazione del Leone, indentata dalla stella
Subra, e stando bilanciato con essa trovandosi
4° e 40’ alto rispetto al Granchio.
Nello stesso momento, dal punto di vista astronomico,
Saturno è misurabile stare a
4° e 40’ da
Venere mentre
Mercurio è misurabile stare a
4° e 40’ davanti a
Saturno e
sotto di esso
con la stessa misura.
La misura di
4° e 40’ fu campionata con le stelle del Leone e usata come riferimento «
multiplo» per quanto elaborato nelle diapositive precedenti.
Non c’è confronto che possa reggere con la stima al 568bc, il quale è decisamente molto più approssimativa e con molte meno concordanze rilevabili.
Il
587bc ne esce
decisamente più coerente e più
accettabile con quanto registrato nel reperto archeologico VAT 4956.
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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