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Rigo Obverse 11 del VAT 4956 per il 587bc

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Finisce con questa riga obverse undici il secondo mese Ajaru osservato e registrato nel diario astronomico VAT 4956.

Nel primo giorno del secondo mese, la Luna è registrata essere vista assieme al sole prima del suo tramonto e poi indicare al suo tramonto la stella dei Gemelli Castore, mirata attraverso un varco (ka-bar) formato dai pianeti Marte e Mercurio, e misurata essere alta 4 cubiti o 16 gradi. La stella Castore è pure indentata con il logo «grandi» (GAL) riferito ai Gemelli e registrato nel reperto.

In particolare, è confermata la posizione di Saturno, osservato per una seconda volta opposto alla Rondine specificamente a distanza di un mese lunare dalla precedente osservazione.

Stavolta sono però cambiati il nome usato per il pianeta (GENNA), e per la Rondine è usato il nome completo, non troncato (SIM-MAḪ).
Tali differenze, avrebbero ricordato all’astronomo che il movimento del pianeta fu piccolo (poco più di due gradi) rispetto al mese precedente e che stavolta la principale stella della Rondine (Enif) era avanzata sopra la linea dell’orizzonte.

Venere fu visto sorgere nel secondo giorno stando due dita sotto a Saturno e a Ovest da esso movendosi sopra di esso durante quei giorni.

Il giorno tre la Luna è vista entrare nella costellazione del Granchio (nel secondo giorno era nella costellazione dei gemelli).

Nel quarto giorno la luna è ancora entrata stando in congiunzione con Saturno e con Venere dietro al Granchio.

Nel quinto giorno la luna è registrata uscire da tale congiunzione (arrivando dietro a Regolo, o nella costellazione del leone).

In quei giorni sopra citati, la Luna è registrata come «AN» (confondibile con «Marte») per indicarne la sua particolare azione di «divinità» interpretata in senso astrologico dall’astronomo che registrava ciò che stava osservando.

Nel 568bc,, Marte passerà per il Presepe (M11) con almeno due giorni di ritardo rispetto a quanto fu registrato nel diario.

Nel decimo giorno del secondo mese Ajaru del 587bc, Mercurio è confermato nella sua posizione astronomica coerente con il primo giorno del mese, essendo registrato essere stato osservato dietro ai Gemelli tramontando esso dopo di loro.

Nel nono giorno, il pianeta era elaborabile posizionato davanti ai Gemelli, nel senso che esso tramontava prima delle due stelle Polluce e Castore.

Nel diciottesimo giorno del secondo mese Ajaru del 587bc, Venere è registrato come osservato mentre entra nella costellazione del Leone, indentata dalla stella Subra, e stando bilanciato con essa trovandosi 4° e 40’ alto rispetto al Granchio.

Nello stesso momento, dal punto di vista astronomico, Saturno è misurabile stare a 4° e 40’ da Venere mentre Mercurio è misurabile stare a 4° e 40’ davanti a Saturno e sotto di esso con la stessa misura.

La misura di 4° e 40’ fu campionata con le stelle del Leone e usata come riferimento «multiplo» per quanto elaborato nelle diapositive precedenti.

Non c’è confronto che possa reggere con la stima al 568bc, il quale è decisamente molto più approssimativa e con molte meno concordanze rilevabili.

Il 587bc ne esce decisamente più coerente e più accettabile con quanto registrato nel reperto archeologico VAT 4956.

monseppe2
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