La Bibbia conferma il 607 a.e.v. come 18° di Nabucodonosor II Gerusalemme Fu distrutta nel 607 a.e.v. durante i 18° anno di Nabucodonosor II

Rigo 15 frontale (obverse) del VAT 4956

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    00 28/08/2014 10:35
    Luna in Bilancia. Cometa Holmes possibile avvistamento.

    16_diap_1



    In diapositiva sono le solite informazioni relative alla riga Obverse 15 qui presa in esame durante i giorni 5-6, 8 e 9 del terzo mese di Simanu del 38° anno di Nabucodonosor durante il secolare 587bc.

    In diapositiva/1 ritengo doveroso presentare il risultato elaborato del cielo durante il sesto giorno, in quanto in parte riferito in rigo Obverse 14 e associato al primo logo che si legge in questo rigo Obverse 15; «SIG».

    La particolarità di questa elaborazione, richiede che in diapositiva/2 mostri nello «specifico» come fu misurato «l’uguale (o SIG)» che era fa la Luna e la cometa Holmes.

    Uno dei significati per SIG (oltre al significato di «basso») e tratto da «ePSD», riporta:
    «sig [EQUAL] wr. sig10 "to equal" Akk. mašālu »

    La posizione della cometa Holmes, di magnitudo 4,3 sembra qui confermata dalla Luna che era uguale (in altezza) alla cometa stando entrambe (in questa presentazione) a 6 gradi e 40’ (il raggio del cerchio). Erano in opposizione quindi, sopra l’orizzonte visibile dalla ziggurat di Babilonia.
    Le locandine misurano riferendo l’orizzonte astronomico che è s.l.m.

    Più avanti, nel diario VAT 4956, troveremo pure un altro riferimento a un’ennesima cometa (nominata nel reperto come «ki-sir» stavolta), contemporanea alla cometa Holmes e che sia applicabile in verifica alla cometa Maccholtz2G.

    Caratteristica utile di questa seconda cometa, è che fu praticamente certo che fosse stata osservata in cielo (essendo ben luminosa con una magnitudo di circa 2) durante il viaggio che Nabucodonosor fece dall'Egitto a Babilonia nel 625bc, durante il mese regolare di Ulûlu, giungendo in Babilonia proprio il primo giorno del mese intercalare aggiunto Ulûlu II.

    Il ciclo corto di questa cometa (circa 5,5 anni) corrisponde nei tempi che intercorrono dal viaggio del re verso Babilonia e sua Ascesa al potere, con le informazioni verificabili nel diario astronomico VAT 4956 stimate per il suo 38° anno di regno durante il secolare 587bc.
    Al 587bc, sono 7 cicli della cometa (7 per 5,5 = 38,5 anni).

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    00 28/08/2014 10:42
    rigo Obverse 15 del VAT 4956 per il 587bc

    16_diap_2



    Mi si potrebbe criticare per aver dedicato due diapositive a descrivere un evento solo «suggerito» dalle righe del diario.

    Certamente «qui» suggerito ma confermato poi in righe successive.
    Per tale motivo ho presentato un’anteprima che facesse meglio comprendere la verifica astronomica che sarà poi fatta per il dodicesimo giorno babilonese e descritta nella parte finale del rigo obverse 16.

    Il logo «SIG», se tradotto come «basso o bassa», oltre ad essere poco significativo, essendo il resto della riga in [lacuna], mancherebbe di ogni riferimento rispetto a cosa o a quale corpo astrale, secondo Sachs, fosse stata «bassa».

    Nel 587bc, diversamente, l’elaborazione del cielo osservabile in quel momento suggerisce bene con «uguale», quali siano gli astri in oggetto a tale definizione di uguali; due stelle rispetto all’orizzonte e due diversi corpi celesti rispetto allo stesso.

    La tolleranza di «uguali» per la Luna rispetto alla Cometa, è compatibile con la variabilità relativa alla grandezza del corpo astrale stesso; la Luna ha circa 30’ di grado e la cometa, con la sua coda, poteva essere più che un semplice punto luminoso.

    In diapositiva/3 è illustrata l’osservazione per i giorni otto e nove del terzo mese Simanu del 587bc.

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    00 28/08/2014 10:56
    rigo Obverse 15 del VAT 4956 per il 587bc

    16_diap_3



    Ritengo importante la verifica che risulta durante i giorni ottavo e nono del terzo mese del 587bc.

    Viene qui spiegato come mai i professori Neugebauer, Sachs e H. Hunger furono costretti, sulla base delle informazioni storiche e archeologiche in loro possesso, a dichiarare che lo scriba nel registrare il rigo Obverse 3 del VAT 4956, avesse commesso un errore incidendo un valore di nove in luogo di un valore di otto che meglio risultava alle verifiche del diario quando esso sia stimato per il 568bc = 37° anno di Nabucodonosor II.

    Durante gli stessi giorni ottavo e nono ma di questo terzo mese Simanu registrati nel diario, alla verifica «confrontata» fra il secolare 587bc (quello vero) e il 568bc (quello falsato da Adda Gruppi), si riscontra, a distanza di 19 anni, in questo rigo obverse 15, lo stesso sfasamento (o diverso momento orbitale) per la luna che si era osservato durante la verifica della registrazione in rigo Obverse 3 del primo mese babilonese Nisannu.

    Il ciclo di Metone, conta la posizione della luna basandosi su un ciclo sinodico di 29,5 giorni contati per 19 anni.

    Per le eclissi di luna, tale ciclo si accorcia essendo di 18 anni e 11 mesi.
    Il piano orbitale della Luna, ha un’inclinazione di circa 5 gradi, e il suo ritorno al nodo non è di 19 anni.
    Oltre a questi, si aggiunge l’influenza che ha l’ellisse orbitale della luna (quello che causa il fenomeno dei Perigei e Apogei), che rendono variabile la velocità del satellite in particolari momenti dell’orbita.

    Tutti questi fattori, insieme, a distanza di 19 anni, rendono anomala la posizione del nostro satellite rispetto alle simili posizioni che invece riesce a mantenere nel confronto ottenuto per gli altri giorni del mese.
    Momento ideale resta appunto il Novilunio, e un poco meno pure la luna piena, in quanto la Luna è sempre in congiunzione (o opposta) col sole e ottiene differenze decisamente minori.

    Essendo riscontrato qui una seconda volta, in questo terzo mese lunare del 587bc se confrontato con il 568bc, è confermato che la vera osservazione deve essere proprio quella del 587bc mentre quella del 568bc, per quanto simile possa apparire, lo è solo perché è stimata a esatti 19 anni di distanza dalla vera data del diario.

    Devo ricordare che questa verifica del terzo mese, confronta la luna con informazioni che sono nel VAT 4956 relative sia all’ottavo giorno e sia al nono giorno.

    Nel 587bc, si hanno corrispondenze per entrambi i due giorni, mentre nel 568bc, si riscontrano discrepanze per gli stessi giorni (e orario) esaminati.

    La luna, nel 568bc, è elaborata con una posizione spostata decisamente verso Est (di 9 gradi e mezzo, appunto quasi un giorno lunare in avanti) nel confronto di pari data di ora e giorno fra 587bc (originale) e 568bc (anticamente alterato).

    Che la misura dei due cubiti e mezzo sia uguale a 10°, è dimostrato in questa elaborazione dalla precisa misura angolare che ha la luna rispetto alla stella della Bilancia Zuben Elschemali.

    L’astronomo poteva indicare anche un solo cubito e mezzo (sei gradi) per la Luna stando di fronte alla stella Zuben Elgenubi che meglio definiva il confine della costellazione ma non lo fece, forse per risaltare la misura multipla che occorse dalla Luna stando essa sopra la stella Spica della Vergine, che era appunto di 10 gradi o due cubiti e mezzo in altezza sotto e rispetto alla luna.

    Il momento della misura, fu facilmente quello che vedeva la luna mentre incrociava la verticale 225° di SW.

    monseppe2

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