00 28/08/2014 10:42
rigo Obverse 15 del VAT 4956 per il 587bc

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Mi si potrebbe criticare per aver dedicato due diapositive a descrivere un evento solo «suggerito» dalle righe del diario.

Certamente «qui» suggerito ma confermato poi in righe successive.
Per tale motivo ho presentato un’anteprima che facesse meglio comprendere la verifica astronomica che sarà poi fatta per il dodicesimo giorno babilonese e descritta nella parte finale del rigo obverse 16.

Il logo «SIG», se tradotto come «basso o bassa», oltre ad essere poco significativo, essendo il resto della riga in [lacuna], mancherebbe di ogni riferimento rispetto a cosa o a quale corpo astrale, secondo Sachs, fosse stata «bassa».

Nel 587bc, diversamente, l’elaborazione del cielo osservabile in quel momento suggerisce bene con «uguale», quali siano gli astri in oggetto a tale definizione di uguali; due stelle rispetto all’orizzonte e due diversi corpi celesti rispetto allo stesso.

La tolleranza di «uguali» per la Luna rispetto alla Cometa, è compatibile con la variabilità relativa alla grandezza del corpo astrale stesso; la Luna ha circa 30’ di grado e la cometa, con la sua coda, poteva essere più che un semplice punto luminoso.

In diapositiva/3 è illustrata l’osservazione per i giorni otto e nove del terzo mese Simanu del 587bc.

monseppe2

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