00 28/08/2014 10:56
rigo Obverse 15 del VAT 4956 per il 587bc

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Ritengo importante la verifica che risulta durante i giorni ottavo e nono del terzo mese del 587bc.

Viene qui spiegato come mai i professori Neugebauer, Sachs e H. Hunger furono costretti, sulla base delle informazioni storiche e archeologiche in loro possesso, a dichiarare che lo scriba nel registrare il rigo Obverse 3 del VAT 4956, avesse commesso un errore incidendo un valore di nove in luogo di un valore di otto che meglio risultava alle verifiche del diario quando esso sia stimato per il 568bc = 37° anno di Nabucodonosor II.

Durante gli stessi giorni ottavo e nono ma di questo terzo mese Simanu registrati nel diario, alla verifica «confrontata» fra il secolare 587bc (quello vero) e il 568bc (quello falsato da Adda Gruppi), si riscontra, a distanza di 19 anni, in questo rigo obverse 15, lo stesso sfasamento (o diverso momento orbitale) per la luna che si era osservato durante la verifica della registrazione in rigo Obverse 3 del primo mese babilonese Nisannu.

Il ciclo di Metone, conta la posizione della luna basandosi su un ciclo sinodico di 29,5 giorni contati per 19 anni.

Per le eclissi di luna, tale ciclo si accorcia essendo di 18 anni e 11 mesi.
Il piano orbitale della Luna, ha un’inclinazione di circa 5 gradi, e il suo ritorno al nodo non è di 19 anni.
Oltre a questi, si aggiunge l’influenza che ha l’ellisse orbitale della luna (quello che causa il fenomeno dei Perigei e Apogei), che rendono variabile la velocità del satellite in particolari momenti dell’orbita.

Tutti questi fattori, insieme, a distanza di 19 anni, rendono anomala la posizione del nostro satellite rispetto alle simili posizioni che invece riesce a mantenere nel confronto ottenuto per gli altri giorni del mese.
Momento ideale resta appunto il Novilunio, e un poco meno pure la luna piena, in quanto la Luna è sempre in congiunzione (o opposta) col sole e ottiene differenze decisamente minori.

Essendo riscontrato qui una seconda volta, in questo terzo mese lunare del 587bc se confrontato con il 568bc, è confermato che la vera osservazione deve essere proprio quella del 587bc mentre quella del 568bc, per quanto simile possa apparire, lo è solo perché è stimata a esatti 19 anni di distanza dalla vera data del diario.

Devo ricordare che questa verifica del terzo mese, confronta la luna con informazioni che sono nel VAT 4956 relative sia all’ottavo giorno e sia al nono giorno.

Nel 587bc, si hanno corrispondenze per entrambi i due giorni, mentre nel 568bc, si riscontrano discrepanze per gli stessi giorni (e orario) esaminati.

La luna, nel 568bc, è elaborata con una posizione spostata decisamente verso Est (di 9 gradi e mezzo, appunto quasi un giorno lunare in avanti) nel confronto di pari data di ora e giorno fra 587bc (originale) e 568bc (anticamente alterato).

Che la misura dei due cubiti e mezzo sia uguale a 10°, è dimostrato in questa elaborazione dalla precisa misura angolare che ha la luna rispetto alla stella della Bilancia Zuben Elschemali.

L’astronomo poteva indicare anche un solo cubito e mezzo (sei gradi) per la Luna stando di fronte alla stella Zuben Elgenubi che meglio definiva il confine della costellazione ma non lo fece, forse per risaltare la misura multipla che occorse dalla Luna stando essa sopra la stella Spica della Vergine, che era appunto di 10 gradi o due cubiti e mezzo in altezza sotto e rispetto alla luna.

Il momento della misura, fu facilmente quello che vedeva la luna mentre incrociava la verticale 225° di SW.

monseppe2

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