17_diap_2
Il giorno precedente al decimo, o nono giorno, la Luna
[1] era sotto la Zuben Elschemali
[2].
Il
rigo Obverse 16 registra che il satellite era entrato (
da quella posizione) tre cubiti e mezzo (o 14 gradi) nella costellazione dello Scorpione, appunto riferibile come tale dalla principale stella
Antares (
SI4).
È evidente che la misura della Luna era riferibile, come partenza, appunto alla Elschemali, e pertanto volle registrare con quei 14 gradi
di quanto essa si era poi spostata verso Est entrando anche nella costellazione dello Scorpione.
Per il
decimo giorno registrato nel coccio, e illustrato dalla foto in alto, il cerchio misura un
raggio di
14 gradi i quali sono contati in 3 (cubiti) x 4 (gradi = 12) + 2 (gradi di mezzo cubito) 14 gradi; appunto secondo il cubito di 4 gradi.
La misura di 14 gradi, fu con
precisione stimata campionandola con la distanza certamente nota che è fra le stelle Antares
[4], dello Scorpione e Sabik della costellazione di Ophiuchus
[5].
Con 7 gradi (usando il cubito di due gradi) e con la verifica tramite RedShift6, la luna
nel 568bc, non trova buone corrispondenze e non è osservabile bilanciata a un logico riferimento.
Passando da 587bc a 568bc, l’astro, a pari ora giorno e mese elaborato, è posizionato essere
spostato di ben 10 gradi verso Est durante il
568bc.
Dal momento che in 24 ore la Luna si sposta fra le stelle da Ovest verso Est di circa 12 gradi, in partica la differenza astronomica della posizione del satellite fra le due date, è
di un giorno. (come anche per il giorno
nono cambiato in
otto del
rigo obverse 3).
Dal momento che Sachs trasla qui il segno cuneiforme
8, come un valore di
9, anche il
decimo giorno, avrebbe dovuto segnalarlo come
11esimo giorno, andando al secolare
30 giugno.
Mantenendo invece traslato il 10° giorno, ha praticamente evidenziato il fatto che…..
Quest’ennesima verifica, conferma che
a distanza di 19 anni, durante quei giorni, le circostanze astronomiche della luna, a pari riferimento di giorno ora e mese,
non possono trovare corrispondenti valori, di
posizione a motivo delle variabili di
orbita lunare, di
piano orbitale e altro.
Mi riferisco all’analogo dislocamento lunare relativo al giorno ottavo in luogo di giorno nove riferito in
rigo obverse 3 per il secolare
568bc.
Pertanto non trovo giustificata la correzione del
rigo tre Obverse che pur avendo segnato un evidentissimo
nove, nel 568bc, sia stato corretto in un giorno
ottavo attribuendolo a un
errore dello scriba.
Semplicemente, nel 568bc
e in quei giorni, la Luna non era
e non poteva essere nelle posizioni che sono poi registrate nel VAT 4956, essendo
non corretto l’anno
568bc esaminato.
La parte finale della riga registra: «
12 AN 2/3 KÙŠ e […LUGAL?…]» che sono traducibili in: «
giorno 12 un dio (AN) 2/3 di cubito entra (in area divina con) […. (Denebola) LUGAL?...]».
Il fatto che in quella parte di rigo
non sia segnato il logo
GE6 (notte), suggerisce appunto un’osservazione tipica di un DKD o lungo la fascia che è prossima all’orizzonte vedendo due astri (considerata l’intera costellazione (
LUGAL) come divinità) in opposizione Est – Ovest fra loro.
Nel
587bc, assolutamente, (
AN) non poteva essere Marte, in quanto non è misurabile in 2 gradi e 40’ con Leone.
Nel
568bc, Marte era invece elaborato a
un grado da Regolo, e la specifica misura di
due terzi di cubito, troppo specifica per poterla
ignorare, col cubito a due gradi, misurerebbe
un grado e 20’. Rendendo proprio la specifica
di due terzi, del tutto fuori posto.
La misura di 2/3 di cubito non poteva riferirsi alla Luna (
AN), in quanto sia nel 587bc sia nel 568bc, non si trovano riferimenti astrali vicini ad essa con la misura, sia di 2° e 40’ (587bc) sia di 1° e 20’ (568bc).
Ritengo, pertanto, che l’astronomo considerasse il corpo celeste che in quel momento stava transitando nella costellazione dei Pesci come una «
sconosciuta» divinità che semplicemente riferì come
AN.
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
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