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Pagina – 6 Secondo il dramma profetico di Rut. 1914 - 1992 E.V.

Quando lessi per la prima volta, nella WT 15 luglio 1972, questo dramma profetico, rimasi colpito da come esso potesse rispecchiare bene avvenimenti teocratici dei nostri giorni. La mia fede di quel tempo ne fu notevolmente rafforzata, a tal punto che il 1975 passò senza crearmi alcun turbamento a proposito delle aspettative che in quegli anni correvano. Sono ormai passati 24 anni da quando feci questo riassunto [nel 1972] (50 anni, a questo aggiornamento nel 2022), e da allora molte cose sono successe nei 26 (o 51) anni della mia vita cristiana. Alla luce di eventi che seguirono, ho provato a riconsiderare questo dramma. Beninteso, non che avessi dubbi o critiche, ma proprio per i fatti accaduti in seguito al 1972. È stata rivista la Bibbia, pure il libro scrittura ispirata, l’Ausiliario (ora “Perspicacia” ecc.). La conoscenza non si ferma, ma progredisce in modo da renderci sempre più efficienti nel servire Dio, parlando una lingua pura che sia secondo la sua volontà. In questa considerazione seguo, come per le pagine precedenti, il filo conduttore del “Tempo della fine”. L'ordine dei fatti qui eseguito è basato su datazioni e versetti possibilmente corrispondenti. Comincio.

* 1914 - 1918 (26/03) - Rut 1:1-2. A causa della prima guerra mondiale, e per la delusione di non essere stati rapiti in cielo nel 1914, un periodo di siccità spirituale si abbatté sulla classe dell'unto simile a Naomi. Queste difficili situazioni costrinsero i servitori di Geova, assieme a Gesù (Elimelec, che nel frattempo doveva sottoporre “in mezzo ai suoi nemici”), a essere come residenti forestieri insieme ai loro associati (Malon e Chilion), nel sistema di cose di Satana che in quel tempo era impegnato in un cruento conflitto mondiale. Provarono così, una situazione simile al trasferimento della famiglia di Elimelec che, per la forte siccità, dovette trasferirsi nel paese straniero di Moab.

* 1918 - 1919) - Rut 1:3. Durante la sua seconda visita al tempio (Malachia 3:1-2) il “Messaggero del Patto” (Gesù) non trovò la classe di Naomi e dei suoi associati (Malon e Chilion) pienamente attivi a favore del Regno di Dio. Non si tenevano ancora puri dal mondo (pratiche pagane, preghiera per la pace) e si erano lasciati prendere dal timore dell'uomo (servizio militare facoltativo ecc.). A causa di ciò, e affinché fossero raffinati, Elimelec (Gesù), muore nei loro confronti. Gesù, il Re, non fornisce loro più la sua forte protezione. Privata di un tale forte sostegno, la classe di Naomi è afflitta da un mortale stato di prigionia e d’impotenza. Malgrado tutte queste avversità, la fedele classe di Naomi continua a tenere la sua mente e il suo cuore rivolti a Geova, e a ricercarne la sua guida.

* 1919 - 1921) - Rut 1:4a. La classe di Naomi si trova ancora nel paese di Moab, paragonabile al sistema di cose di Satana, mentre in Israele continua la carestia. Gli associati alla classe di Naomi, Malon e Chilion, riprendendosi dal dolore per la morte di Elimelec, sposano Rut e Orpa, o nuovi associati alla classe di Naomi aggiuntisi come risultato della predicazione inerente alla buona Notizia dello stabilito Regno di Gesù nel 1914, che fu compiuta specialmente dal 1919 al 1921. Nel frattempo si rafforzano di perseverare, mentre insegnano alle loro mogli le vie di Geova. La classe di Naomi, pur addolorata dalle difficoltà, continua a confidare in Geova per avere l'aiuto di cui ha bisogno.

* 1921 - 1930) - Rut 1:4b-5. Durante i circa dieci anni di residenza nel sistema di cose governato da Satana, la classe di Naomi insegna alle sue nuore molte nuove verità riguardo al vero Dio, smascherando come disapprovate da Dio le vecchie usanze di Rut e Orpa. Una progressiva recrudescenza di persecuzione si abbatte sulla famiglia di Naomi (forse come conseguenza di ciò che la classe di Naomi stava insegnando). Gli associati alla classe di Naomi, Malon e Chilion, in parte delusi delle attese riguardo al 1925, in parte anche non soddisfatti dei cambiamenti, fatti dalla classe di Naomi alla luce del maggiore intendimento che riceveva da Geova, e in parte a causa della crescente opposizione, ma soprattutto non disposti ad affrontare la mole di lavoro nel campo che si prospettava all'orizzonte, muoiono spiritualmente. Benché orbata ora pure dei suoi figli, verso il 1930, la classe di Naomi, confortata da quella di Rut, continua a confidare in Geova suo Dio per essere ristabilita.

* 1931) - Rut 1:6-22. La classe di Naomi si rende conto che Geova comincia a benedire la sua perseveranza e gli sforzi fatti per piacergli, specialmente nel periodo dal 1922 al 1928. La carestia del popolo di Geova stava ora finendo, come gli incrementi numerici cominciavano a mostrare. La classe di Naomi comprende quindi che era il momento di “continuare” a servire Geova, ma in una condizione più adeguata di quella avuta finora nel sistema di cose di Satana (Moab), e decide di lasciare tale paese con le sue usanze pagane (uso della croce, timore dell'uomo, Natale, compleanni ecc.). Nel frattempo le nuove disposizioni teocratiche e la sempre più crescente opposizione che si appressava, scoraggiano la classe degli associati simili a Orpa i quali, timorosi, vengono meno “tornando a Moab”. La fedele classe degli associati a Naomi simili a Rut, confidando in Geova, decide, invece, di seguire Naomi “anche a costo della loro vita”. Per meglio essere separati e distinti da questo sistema di cose nelle mani di Satana e della sua babilonica religione, la classe di Naomi si presenta col diverso nome di “Mara” [amara, afflitta], pur restando fedele, anche se in mezzo alle afflizioni della persecuzione che la amareggiano rendendole difficile il suo servizio a Geova ma essendo determinata ad affrontare ogni sua amarezza, pur di restare col suo Dio Geova.

* 1919 - 1931) - Rut 2:1. Dal 1919, avendo la classe dell'unto rimanente mostrato di accettare l'infuocata prova purificatrice, il “Signore del patto” (Geova Dio) benedice progressivamente il suo regnante che opera “in mezzo ai suoi nemici”, divenendo ora simile a Boaz (Gesù dal 1919 in poi), affinché diventi più potente e porti frutto in abbondanza. Infatti, nonostante l'ondata di persecuzione che l'unto aveva passato, e le difficoltà che ancora si appressavano all'orizzonte ma con la benedizione di Geova e con la saggia amministrazione di Boaz, il campo del mondo era ora “bianco da mietere” essendo nella fase conclusiva della raccolta dei rimanenti unti, che ancora mancavano per il completamento del [totale] numero dei 144.000 “chiamati” [o eletti, scelti] dal 33 e.V. Rut 1:22b.

* 1932 - 1933) - Rut 2:2-7a. La vigorosa, zelante e più giovane classe di Rut, si rende di cuore e spontaneamente disponibile a lavorare nei campi di grano; per fare la “racimolatura” [di unti] a favore dell'attempata classe di Naomi (corpo direttivo), impegnata a dirigere la propria casa in mezzo alle crescenti difficoltà che le nazioni, in uno stato prebellico e sotto la guida di Satana, istigate dalla clericale cristianità, recano per cercare di farla cadere. Cercando saggiamente i campi più produttivi, la classe di Rut si trovò a spigolare nel campo di Boaz (un fruttifero terreno di persone ben disposte di udire la parola di Dio); un campo nel quale le persone sincere “udivano la voce del loro Signore”, che era diffusa in quegli anni per mezzo di fonografi, giornali, radio, volantini ecc. Un campo di grano nel quale gli angeli (i servitori di Boaz, cristo Gesù), già dal 1919 stavano raccogliendo durante la mietitura (o chiamata) degli unti rimanenti per completare i 144.000. La predicazione del regno, fino allora, era svolta in modo particolare per loro. Con zelo e attenzione, la classe di Rut “spigolava” raccogliendo quel “rimanente” lasciato ancora nel campo (il mondo) dagli angelici servitori di Boaz.

* 1933 - 1935) - Rut 2:7b-13. Fiaccata dalla crescente ostilità delle nazioni (nel 1933 Hitler mise al bando i Testimoni di Geova in Germania e altre nazioni aumentavano la loro opposizione), la classe di Rut riprendeva fiato; pregava, si rafforzava con lo studio della bibbia, confidava in Geova per non aver timore dell'uomo, nella “casa” di Boaz (l'organizzazione teocratica di Dio). Riconoscendo lo zelante sforzo compiuto da questa classe, il generoso Boaz le provvede aiuto e sostegno dicendogli: “Stai in questo luogo presso le mie giovani” (la grande folla di altre pecore che si cominciava a vedere al servizio del più grande Boaz, Gesù). Inoltre, egli diede comando ai suoi giovani (gli angeli) di non molestarla [essendo essa di origini pagane], ma darle invece il loro sostegno e protezione in vista dei difficili tempi ai quali doveva andare incontro. La classe di Rut, incredula di tanta amorevole considerazione verso di lei, si sente indegna a causa delle sue origini pagane. Boaz, le assicura che la benedizione di Geova è su di lei, per la sua coraggiosa fedeltà e per la sua amorevole cura avuta nei confronti della classe di Naomi nella sua afflizione.

* 1935) - Rut 2:14-18. Rinvigorita da tali e incoraggianti benedizioni, la classe di Rut, sostenuta dalle “giovani di Boaz” (la grande folla identificata dal 1935 in poi), accresce gli interessi del regno con cartelli pubblicitari, studi biblici e con l'ausilio della pubblicazione “Ricchezza”. Felice e sazia, la classe di Rut porta (condivide con lei), a Naomi, la “Ricchezza [illustrata in un libro]”, ottenuta con la benedizione di Geova e che Boaz gli ha dato.

* 1935/37) - Rut 2:19-23. La classe di Naomi, riconoscendo la buona disposizione di Boaz (invece dell'arrogante “Tal dei Tali”), informa la classe di Rut (indirizzandola giustamente), che BOAZ è un ricompratore e pertanto la esorta a restare con “le giovani” di Boaz affinché non sia molestata lavorando in altri campi (es. nei terreni del Tal dei Tali). La classe di Naomi [dopo la racimolatura finita nel 1935], mediante il libro “Nemici [presentato nel 1937]”, identifica ora nel clero della cristianità il principale nemico del popolo di Dio, che istiga le nazioni totalitarie e inquiete contro di lui (o Tiro, dalla sua posizione di città insulare sulle acque), e aiuta la classe di Rut ad essere desta. Naomi la incoraggia perciò a confidare in Boaz e a seguire i suoi saggi consigli giacché essa (Naomi o unto rimanente da prima del 1919) conosce bene chi sono gli amici e chi siano i “nemici” del popolo di Dio. In questo modo, seguendo i consigli di Naomi, con l'aiuto delle giovani di Boaz, la classe di Rut portò a termine [nel 1935] la “Racimolatura del grano” durante il termine della mietitura. < **Suppongo quindi, che sia stata completata, entro il 1935, la raccolta o “chiamata” degli unti (nel loro completo numero di “scelti da Geova”, per completare l’intera sposa di 144.000 “chiamati”) *[la chiamata, è il momento nel quale Geova sceglie uno specifico elemento a far parte del totale dei 144.000. “Quel” chiamato, anche se veniva meno dopo il 1935, restava il “x” chiamato per completare l’intero numero, e per tale motivo poteva [o doveva] essere “sostituito”, senza che tale numero di “chiamati rimanenti raggiunto nel 1935” aumentasse]*. Alcuni del primo gruppo [o chiamati entro il 1935], rimasti sempre fedeli, potevano essere fra i pochi ancora in vita nel 1998)**.

* 1935/1938) - Rut 3:1-11. Naomi consiglia Rut di associarsi con le giovani di Boaz a proposito della ventilazione del grano e al conseguente pasto. Boaz, finita la mietitura e ventilato l'orzo, mangia e beve e si sente bene, soddisfatto. Questo ricorda l'invito che la classe del corpo direttivo, simile a Naomi, sotto l’azione riorganizzatrice del suo Boaz, fa alla nuova classe dei “Gionadab” (o la grande folla, che nel dramma è assomigliata alle giovani di Boaz), con l’invito di assistere al pasto serale della commemorazione in sottomissione al Cristo. Nel frattempo, la classe di Rut, onde portare frutto alla classe di Naomi, accetta di fare tutto ciò che è necessario sottomettendosi completamente al Cristo [accetta di far parte (e di completare), il “numero” dei 144.000]. Boaz (Gesù), apprezza tale disinteressato gesto a favore della classe di Naomi, e accetta di riscattare quei “rimanenti” dal “Tal dei Tali” con il “diritto della ricompra” [anche se erano di origini pagane o non cristiani (Cornelio)].

* 1939) - Rut 3:12-18. Boaz stesso, essendo giusto, permette al “Tal dei Tali”, che accampa un diritto parentale maggiore (prima di te c’ero io (o primato), in quanto, come organizzazione ora “Cattolica”, è da quasi 2000 anni, di fare la ricompra se lo desiderava. In tal modo, oltre che giustamente, Boaz potrà provare a chiunque avesse da contestare, se le classi di Naomi e Rut siano o no completamente sottomesse, essendo disposte ad accettare la ricompra da chiunque ne avesse il diritto; anche se fosse da parte di un arrogante parente come il “Tal dei Tali” (la cristianità, e in particolare il cattolicesimo). Nel frattempo, vedendo la sottomessa ubbidienza delle classi di Naomi e Rut, in modo amorevole, Boaz provvede per loro abbondante cibo spirituale (6 misure di orzo) affinché possano superare le difficoltà e le restrizioni che le nazioni belligeranti stanno scagliando su di loro. Tale cibo permette a queste due classi di rafforzarsi al fine di restare neutrali e mantenere la loro integrità, superando l'ardente attacco del mondo durante il suo secondo periodo bellico mondiale.

* 1940 - 1945) - Rut 4:1-4a. Boaz, alla presenza di 10 uomini anziani della città (forse, gli unti fino a quel momento o il Corpo Direttivo), concede alla cristianità, egoisticamente coinvolta nel tremendo conflitto mondiale in corso, l'opportunità di far valere la sua asserzione di depositaria degli insegnamenti di Dio. Il “Boaz” gli concede, di fatto, l'opportunità di pentirsi e di portare frutto degno di tale pentimento. Durante il quinquennio 1940-1945 la ben nutrita classe di Naomi e di Rut, con le “giovani di Boaz” portano il loro frutto, seppure sotto l'infuocata persecuzione in corso, grazie alla benedizione di Geova. Dai 96.989 presenti alla commemorazione del 1940 passano ai 186.247 presenti a quella del 1945; un raddoppio! Un risultato eccellente visti i tempi bellici di cui si parla.

* 1945/1946 - Rut 4:4b. L'avido Tal dei Tali, vedendo la capacità produttiva delle due classi di Naomi e Rut e dei relativi campi da poter sfruttare, con pensieri commerciali dice: “Sarò io a ricomprarlo”. Pur essendo stata “ferita a morte” poco dopo la sua prima apparizione, l’immagine della bestia (che era la Lega delle Nazioni), vede ora la sua piaga mortale come guarita e si ripresenta (come O.N.U.); più grande della precedente, ma ancora in uno stato di desolazione per quanto concerne: “la fiducia in essa per potare la pace”. Evidentemente, il perfido Tal dei Tali, deve aver pensato che con tali produttive classi avrebbe potuto avere ora, un controllo ancora maggiore su questa “immagine” della bestia, per lui, ora più attraente. Il proposito di Geova era ben altro.

* 1947 - 1985) - Rut 4:5. Boaz (Gesù per mezzo dello schiavo fedele e discreto), ricorda però al Tal dei Tali (la cristianità in genere e il cattolicesimo in particolare), che secondo Deuteronomio 25:5-10 deve suscitare un seme per Naomi per mantenere il nome del morto (Elimelec), e ricostituire la sua eredità. In pratica gli dice: “Accettando Rut, il frutto e il guadagno di tale classe non devono essere per te, ma per il morto marito di Naomi” che, essendo una figura di Gesù, voleva dire che doveva portare frutto per Geova Dio, e per il Re da lui designato. Poiché in tale ricompra ci sono tutti gli interessi del regno di Dio sulla terra in gioco, il più grande Boaz mostra al Tal dei Tali, durante un tempo di circa 38 anni, come egli [il tal dei tali] debba far fruttare tali interessi e quali sacrifici tutto ciò comporti. A tale scopo egli [Boaz], permette a Satana, alle Nazioni, alle altre organizzazioni religiose, e alla stessa cristianità, che in varie parti della terra si facciano dei tentativi per impedire a queste classi di portare il giusto frutto [o permette di frantumarne la potenza]. Durante tutto questo tempo, l'avido, egoista e malvagio Tal dei Tali “vede” che la classe di Naomi, aiutata da quella di Rut e con il sostegno delle Giovani di Boaz impiega tutti i suoi mezzi, averi, tempo ed energie, per l'incremento degli interessi del Regno di Dio sulla terra. Mentre prestano questo loro servizio con cuore sincero a Dio, la loro relazione con Boaz non è di schiavi, disprezzati e sfruttati come animali, ma di apprezzati amici e collaboratori del loro Signore (Rut 2:4). Ai riluttanti occhi dell'avido ed egoista Tal dei Tali, la contrapposta e sorgente ONU, (o l'Egitto [ancora] desolato come ONU, pur essendo stato incapace di portare la pace), ora, finiti i suoi 40 anni di condizione desolata nel 1964, pur riattivandosi come un “Regno Misero” per la fiducia nell'uomo per la pace, appariva invece più allettante. Poco gli importa se il trattare con lei [con le O.N.U. sostenendole], richiedeva di avere “Amicizia col mondo” e un comportamento idolatrico e adulterino. Sotto l'evidente influenza del suo vero padre che è Satana il Diavolo (Giov. 8:44), la decisione del moderno Tal dei Tali, la cristianità, è presa: “anche se avevo dato la parola: “Lo ricompro io”, non mi conviene”; meglio rinunciare, dice in cuor suo, incurante di Salmo 15:4.

* 1986) - Rut 4:6-8. Il falso cristo o Tal dei Tali mostra ciò che è veramente, rinunciando alla ricompra e, togliendosi il sandalo, lo consegna a Boaz. Alla presenza dei 10 anziani (il rimanente degli unti [del primo e secondo gruppo] o C.D. in terra?), mostrò tale azione proprio il primo Gennaio 1986, lodando e benedicendo con fare cospirante verso il regno di Dio, l'iniziativa dell'ONU (ora Regno Misero), di proclamare il 1986 quale “Anno mondiale della pace”. Pace, che le classi di Naomi, Rut, e delle altre pecore, sanno bene essere possibile solo ed esclusivamente per mezzo del Regno di Dio nelle mani del Principe della Pace, e non tramite l'uomo o insieme di Nazioni. Tale perversa cristianità però fece di più, per raggiungere il suo scopo; cercò la compagnia di affaristi malvagi e senza scrupoli come lei, per dare maggiore forza a tale cospirazione idolatrica. Fece ciò con la preghiera congiunta e interconfessionale di dodici “amici” (confessioni religiose), tenuta il 26 ottobre 1986 in Assisi (Italia), pregando per 12 ore consecutive il loro comune dio Satana il diavolo.

* 1987) - Rut 4:9-12. Boaz, o Gesù, felice delle classi di Naomi (lo schiavo fedele e discreto come parte del Corpo Direttivo), e di Rut (ora come [completo] rimanente degli unti “chiamati”, fedeli fino a quel momento e in vita sulla terra), e delle sue “Giovani” (la grande folla di altre pecore), per l'eccellente condotta tenuta durante il lungo e difficile periodo 1947-1985, reputa ora Rut degna, attraente e desiderabile. Felicemente, è disposto a impegnare una parte dei suoi averi per la ricompra, sapendo che la fiducia di chi “Confida in Geova” è più preziosa dei beni materiali. Pubblicamente, davanti ai 10 anziani (e agli angeli che in cielo rendono una completa testimonianza), e a tutto il popolo (coloro che sulla terra si associano, amano la giustizia, e apprezzano Boaz e il suo operato), il ricompratore eccellente, Gesù, accetta la ricompra di Rut per conto di Naomi e riceve, con tutti i presenti, la benedizione da Geova, al quale ogni cosa giusta è rivolta.

* 1988) - Rut 4:9 (Deuteronomio 25:9-10). La felice classe di Rut è lieta di prendere Boaz per marito. Il vile Tal dei Tali riceve il meritato e scritturale compenso dalla classe di Naomi la quale, riunita in assemblea mondiale “Giustizia Divina”, adempie parte di Rivelazione 18:6 “Sputandogli in faccia” tutte le sue vergognose azioni compiute nei secoli scorsi e, peggio ancora, dal 1914 in poi. La risoluzione: “Contro Babilonia la Grande e la cristianità”, indica molto bene e in modo definitivo, che la sua pretesa di operare nel terreno “Luogo santo”, di poter officiare in esso, sia falsa, indegna, usurpata e meritevole di avverso giudizio. Lo stolto Tal dei Tali, la cristianità, per amore di qualche spicciolo non sudato, ha così rinunciato per sempre alle “ricchezze eterne” che solo Geova può dare.

* 1989) - Rut 4:13a. A causa del sandalo lasciato in mano a Boaz, benché sia suo parente, al Tal dei Tali è, d’ora in poi e per sempre, impedito di entrare nella casa di Boaz (o di officiare nel santuario terreno). Avendo mostrato egli di essere ripugnante e biasimevole, Boaz non vuole più neppure vedere la sua faccia. In pratica, Geova Dio e Gesù, dal 25/07/1989 [processo], hanno tolto la cristianità dal “poter” far parte (come essa rivendicava), del terreno “Luogo santo”; o di poter pretendere [ancora] di essere un luogo santo essa stessa. La casa di Boaz, con tale azione, è ora resa una casa piena di persone giuste, sincere, la cui adorazione [nel suo insieme] è ora pienamente approvabile. È ora in condizione idonea ad accogliere la fedele sposa di Boaz, Rut. In questa “purificata” casa, Boaz la premia per la sua umile e amorevole attenzione e la accetta (anche), come [“nuova”] classe di “chiamati” [del secondo gruppo, composto anche dai [pochi] sostituti del primo gruppo e chiamati fino al 1968/88], a fare parte della classe degli “ultimi” unti rimanenti [ripeto], fra i “chiamati” come “sostituti”; o chiamati, che siano nati entro quel 19681 [dovendo avere essi la minima età di 30 anni nel 1998], mantenendo così “completa” la sposa di Gesù [Boaz]. Essa opera così a favore della ormai attempata [o vecchia classe di Naomi (ormai [allora] di 80enni), o unti che furono già “chiamati” fin dal 1919 [o facenti parte del primo gruppo fino al 1935]2). Tale primo gruppo, ormai attempato, ora non si sente più “Mara”; si sente nuovamente “Naomi”. Una tale gioiosa condizione, fu certamente provata dagli unti rimanenti quando il vero e solo “Luogo santo” [terreno] di Dio, dopo essere stato “Portato nella condizione giusta” da Geova fu finalmente sanato (togliendo da tale luogo il biasimevole idolatrico e indegno Tal dei Tali), che fu un tipo [o modello] per la cristianità; (illustrabile dai coristi stonati che furono licenziati!). Questa gioiosa occasione, fu condivisa da tutte le numerose “Giovani” di Boaz radunate in felice assemblea “Santa Devozione”. Ora, tutta insieme, la riunita classe di Rut [in senso di approvati unti nel loro completo numero], potevano rendere a Geova la loro santa devozione in un luogo giusto e accettevole, reso da Lui [da Geova]; pienamente approvabile. In questa condizione, approvata certamente, Geova Dio e il suo Boaz avrebbero benedetto con abbondanza di frutto e di cibo spirituale il loro sincero servizio assieme alle giovani di Boaz [o la folla di altre pecore nei cortili [terreni] di tale luogo santo]. La nuova classe di Rut, si unisce così alla vecchia classe dei bravi cantori già intonati [o del 1935], come un secondo gruppo di cantori, anch’esso intonato, formando ora un coro zelante e attivo. Questo secondo gruppo, non si riposa “sposando figurativamente” [o entrando finalmente a farne parte], della composita sposa di Gesù o Boaz, essendo ora definitivamente approvabile [con il suo suggellato numero [144.000] di “approvati” [e veri] rimanenti in vita nel 1998]. Al contrario, con maggiore zelo ora, esso, rinvigorito, porta molto più frutto, fino al suo ricongiungimento con lo “sposo” nei cieli. Il tempo per le Nazioni sta giungendo al suo finale tempo fissato. Gabriele al riguardo, disse a Daniele: “Ti faccio conoscere ciò che accadrà nella parte finale del tempo dell’ira [nota in calce: “della denuncia”], perché riguarda il tempo stabilito della fine” (Daniele 8:19)!

** w68 1/4 p. 197 Come sappiamo di vivere negli “ultimi giorni” ** Quando i numerosi fattori sono messi insieme, riscontriamo che la nostra generazione, il nostro giorno è quello identificato nella Bibbia come “ultimi giorni”. Infatti, in quest’anno 1968 viviamo effettivamente nella parte finale di quel tempo! Questo si può paragonare non solo all’ultimo giorno della settimana, ma, piuttosto, all’ultima parte di quell’ultimo giorno.
Fino al 1935, o dal 33 E.V. e fino al completamento del numero di 144.000 “chiamati” a formare la completa sposa di Gesù. Da allora, alcuni vennero meno, e furono nel tempo sostituiti [da Geova] con la “chiamata [sostitutiva]” di nuovi eletti, che mantenevano il “raggiunto” numero dei 144.000 “[eletti] e chiamati” fino al 1935. Questi “sostituti”, nel frattempo, avrebbero dovuto superare le simili prove dei loro fratelli unti, mantenendo la provata fedeltà almeno dal 1968 e fino al 1998 [per essere trovati provati, e pure “approvati”]. Il più giovane di questi “ultimi chiamati”, al 1998, [momento del suggellamento del “numero”], doveva aver [necessariamente] compiuto i 30 anni di età [giustamente desunto da idoneità per incarico regale e sacerdotale], che nei cieli avrebbero dovuto svolgere durante tutto il Millennio.

* 1992) - Rut 4:3b-17. Dopo aver smascherato e denunciato quell’“illegale” e arrogante “uomo” (vedi WT 1990), i “leali” vedono un nuovo e lieto evento! Frutto del sincero e genuino amore fra Boaz e la classe di Rut è ora dato un figlio “Concesso da Geova” (Rut 4:13) al quale è assegnato il nome di “Obed” (servitore). Con quale gioia l'attempata classe di Naomi “Se lo pone nel seno” e gli fa da balia. Le “donne” (gli appartenenti alla grande folla di altre pecore) gioiscono, nel vedere come Geova ha provveduto per mezzo di Rut un sostegno nella sua vecchiaia; ora, essa (Naomi) è felice e benedetta per essersi mostrata fedele di fronte a tante avversità. Le “vicine” (all'organizzazione, o i sorveglianti nei loro incarichi) gli scelgono un nome, “Obed” (o servitore composto di “Uomini dati” WT 15/4/1992) riconoscendo che questo nato (dato), farà un eccellente servizio in aiuto alle classi di Naomi e Rut, sostenendole mentre l'opera va espandendosi nella parte finale dei giorni.

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[Modificato da monseppe2 05/04/2022 18:20]
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.