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RIASSUNTO tipo / “simile modello”, per anno, dal 1985 (tema: Assemblee). Pagina – 7.

Al fine di confermare di che oggetto sconosciuto si tratti, la sua osservazione [esame] deve essere fatta da più di un punto. Da un solo lato di vista, un cubo può essere osservato come un quadrato, ma vedendo da un altro punto, possiamo dire che si tratta di un cubo e non un quadrato, o di un parallelepipedo se posto sul suo lato lungo, come illustrato sopra. Il seguente riassunto dovrebbe fare questo; vedere quanto finora detto, “con un tema diverso o approfondito”. Andando per data e usando come filo conduttore il tema delle assemblee, dovrebbero potersi confermare tutti i fatti valutati finora, nel loro proprio posto; anche se per questo, diverse cose già considerate saranno ovviamente ripetute. Comincio dal 1985.

* 1985 * - Assemblee: “MANTENIAMO L'INTEGRITA'”. (La Tentazione).
- La figura della Lega, al 1924, era illustrabile dall'Egitto sin da quando, (1924 – 2526) nel tipico 602bc, a seguito del saccheggio operato da Nabucodonosor II, iniziato nel suo [vero] 23° di regno, cominciò a renderlo “Desolato” per 40 anni, (privandolo della sua [iniziale ricca] capacità di indurre o di essere la fiducia nell'uomo per la pace), come predetto da Ezechiele 29:12. L'ONU, dopo il suo risorgere del 1945 tornò a rifarsi sentire, similmente, dopo aver scontato i suoi 40 anni desolati (finiti nel tipo, nel 562bc, o [- 2526] nel moderno 1964). Dopo il 1964, è ora solo un regno misero, avendo perso quasi ogni sua presunta capacità di meritare fiducia in esso, al fine di poter portare la pace nel mondo. Al suo 40° anno dalla sua fondazione, nel 1985 però, ci “riprova”. Recuperando parte delle sue “egiziane Ricchezze” (o la sua capacità come O.N.U. di infondere fiducia nell'uomo o nelle Nazioni per avere la pace) che furono depredate dal moderno Nabucodonosor (la duplice potenza anglo-americana in particolare) che agiva come re del Sud, (governi con democrazia stabile simile alla terra in generale), ora l’ONU cerca di rinnovare, in questa sua più imponente immagine, o in essa, la “fiducia per la pace”. Nel caso della prima immagine [la Lega], quella parziale “fiducia”, era stata sostenuta inizialmente dalla cristianità ma poi, fu tolta alla cristianità (moderna amica del mondo), quella sua nefasta influenza, e fu data alla duplice potenza anglo americana come compenso per il mancato bottino durante i 13 anni di attacco punitivo contro la tipica “Tiro” costiera, che aveva complottato contro i due testimoni e si era rallegrata della loro morte. Nella “ricompensa” [o fiducia], data alla [d.p.a.a.] quale fautrice di pace, (fino al moderno (1933 - 2526 = 593bc), non erano incluse le (misere) ma nefaste influenze della religiosa cristianità quando, nel “tipo”, o fino alla fine dell’attacco o assedio di 13 anni di Tiro, che terminò nel 593/aprile592bc, assieme alla caduta di Tiro, finirono anche sette anni di “Pazzia” per Nabucodonosor. Questo per il fatto che il tipico il re di Tiro si ritirò con le sue ricchezze [“ricchezze” che erano mantenute, nei suoi depositi insulari], protetti dalle acque, e mentre Nabucodonosor II racquistava la sua ragione, e la cristianità, manteneva così la sua capacità di influenzare popoli e nazioni inducendoli al proprio volere, ottenendo la loro protezione o plagiando le nazioni tiranniche e autoritarie, irrequiete, come il “re del Nord” di quei tempi e simili. Con quelle ricchezze, non depredate, la cristianità poté continuare ad osteggiare il popolo di Dio. Anche dopo il periodo di 40 anni (1924-1964) quindi, è con le “ricchezze” depredate all'Egitto (prima Lega e poi ONU), che la duplice potenza anglo-americana (o il moderno Nabucodonosor) è rimasta, agli occhi delle nazioni mondane e di coloro che cercavano la pace, la sola alla quale guardare; l’unica nella quale avere ancora una certa fiducia, per avere la pace allora minacciata dal Re del Nord (o regime totalitario comunista), in quel tempo di guerra fredda. Quell’“Egitto” (moderno ONU), doveva però tornare a farsi sentire ma non con la stessa potenza che aveva come “Faraone”; sarebbe sorto come un “Regno misero” (Ez. 29:14-16). Pertanto, seppure apparentemente rinvigorito dopo i suoi 40 anni di essere “desolato”, quella riattivata “immagine della bestia che era stata ferita ma la cui ferita fu sanata” è stata, con uno scarso inefficiente potere di infondere fiducia nell'uomo per la pace (WT 1/7/1985 pag. 18 paragrafo 4 e specchietto).

- Primo atto di tale regno misero, al suo 40° anniversario dalla firma dello statuto, fu proprio quello di proporre il 1986 come “Anno Mondiale per la Pace”; proposta che fu solennemente e ufficialmente dichiarata nel 1985, al 40° anniversario della sua fondazione che fu il 24/10/1945. Sempre come profetizzato in Ez. 29:16, questa ennesima espressione impura (la terza? 1- Lega, 2 - ONU, 3 - Anno Pace), gracidata nel cuore del falso profeta (o Stati Uniti), non ricevette la fiducia del pentito popolo d'Israele, come la succitata rivista WT riporta. Che come regno misero fosse destinato a fallire, lo mostrò il risultato (poco) “pacifico” di tutto il 1986. Questo gracidato anno della pace produsse, nel solo 1986, circa 5 milioni di morti fra militari e civili in conflitti vari (*** re cap. 34 p. 249 par. 10 Svelato un grande mistero *** Quale fu la loro risposta? Secondo un rapporto dell’Istituto Internazionale di Ricerche per la Pace, ben cinque milioni di persone morirono a causa delle guerre nel solo anno 1986!); costò in armamenti per quell'anno circa 1000 miliardi di dollari. Come dire: l'operazione è fallita, e il paziente è morto. La classe dello schiavo simile a Daniele, a Geremia (come voce ufficiale attraverso la WT), a Naomi, a Rut e alle giovani di Boaz (la grande folla di altre pecore) riuniti in gioiose e pacifiche assemblee, “Mantenne la sua Integrità” non confidando minimamente in questo gracidato anno di pace indetto dall'ONU. Non essendo stato dichiarato dal Principe della Pace, Gesù, i suoi “leali” sapevano che era destinato a fallire, e con lui furono privi di fiducia anche quelli [il clero della cristianità e i suoi babilonici amanti religiosi] che vi ebbero confidato.

- In varie parti del mondo il dragone, satana il diavolo, per mezzo delle nazioni che sono sotto il suo controllo, continua scagliare allora i suoi attacchi istigati dal perfido Tal dei Tali (la cristianità col suo cattolicesimo in testa) contro il fedele popolo di Dio. Il popolo di Dio, sotto la sapiente e amorevole guida di Boaz (Gesù), si dimostra una fedele classe che è invece trovata impegnata a manifestare a Geova la propria integrità. Lo fa, mostrando con cuore sincero come sia possibile lavorare il campo del mondo, benché in mezzo a difficoltà e cause d'inciampo, e portare molto frutto alla lode di Geova. Salvo rare eccezioni che sono così state vagliate, i “Leali di Geova” mantengono la loro integrità, non lasciandosi sviare da questo “Vuoto inganno”.

* 1986 * - Assemblee “PACE DIVINA”. (La Cospirazione).
- Inizia, proclamato dalla cosa disgustante (che si propone [o si pone] in luogo del “Principe della Pace”), l’“Anno Mondiale della Pace” in occasione del 40° anniversario della sua fondazione, con solenne dichiarazione e grandi speranze. Il capo della principale organizzazione della cristianità, il cattolico Giovanni Paolo secondo, pose immediatamente, in quel mercoledì primo Gennaio 1986 tale disgustante proposta: “dove non deve essere” (WT 1/10/1986 pag. 18 § 11-14). Fa questo elogiando l'ONU per tale iniziativa e proclamando quello stesso giorno come “Giornata mondiale della pace” benedicendolo ed esortando tutte le nazioni a deporre le loro armi in quel giorno. Ignorando volutamente gli eccellenti esempi e i vigorosi moniti datigli dalla classe di Naomi e Rut (Corpo direttivo simile a Daniele e unto rimanente) e dalle fedeli “Giovani di Boaz” (la grande folla di altre pecore), la malvagia classe del “Tal dei Tali” (la cristianità e cattolicesimo in particolare), amando in modo egoistico le cose terrene e immediate, preferisce rinunciare alle ricchezze celesti ed eterne per avere un momentaneo piacere del peccato. Senza dubbio quindi, dal giorno 1/1/1986 il Tal dei Tali moderno si toglie il sandalo, di fronte a Boaz e ai 10 anziani (la parte dei rimanenti 144.000 unti ancora in vita sulla terra), e di fronte a tutto il popolo (angeli e grande folla che osservano queste cose) e rinuncia al diritto della ricompra del campo di Naomi, rimangiandosi la parola data prima (Rut 4:6). Con tale rinuncia la cristianità, e cattolicesimo in particolare, modelli del Tal dei Tali, rinunciano a ogni opportunità che era ancora stata data loro di “pentirsi” e di ottenere buona volontà da Geova. Si dimostrano così irriformabili, ribelli e malvage, meritevoli di tutto ciò che Geova ha in serbo per loro. Esse preferiscono la sorgente, mondana, e apparente nuova speranza data dal “Regno misero” che illustrava allora l'ONU in quel momento. Questo non gli bastò; poteva ancora esserci qualche dubbio. La sua decisione doveva essere evidente anche ai ciechi.
- Non ravveduta dai molti morti che già in quell'anno avevano sacrificato la loro vita in una Pace che non c'è, volendo per così dire “sigillare” questa sua condotta cospiratrice e idolatrica, questa meretrice fa di peggio. Il 26 ottobre 1986 ad Assisi, in Italia, promosso proprio dal cattolico capo clericale, con una farsa davvero abominevole per chi ama la giustizia ed è “Geloso di una santa gelosia” verso l'esclusiva devozione che solo a Geova appartiene, fu indetta una giornata interconfessionale ecumenica di preghiera per la pace (per mezzo dell’uomo). Dodici Famiglie religiose (inutile dire che i testimoni di Geova non c'erano), pregarono a turno per 12 ore consecutive i loro dèi perché possa esserci pace sulla terra. Il moderno “Tal dei Tali”, ignorò completamente e volontariamente i moniti e gli avvisi dati dalla classe di Naomi e di Rut che era riunita in tutta la terra nelle assemblee “Pace Divina”. Riuniti in pacifica associazione con persone di ogni nazione, popolo tribù e lingua di quelli della grande folla, con vigorosi moniti ricordava, assieme ai vari articoli su WT e SV, che la Pace non è umanamente fattibile, non viene dall'uomo o per mezzo di esso, ma è Divina. Essa viene da Dio per mezzo del suo Regno [Millenario] nelle mani del Principe della Pace, che Egli ha costituito; Gesù. Ignorò anche l'avviso che presto tali cospiratori religiosi saranno giustiziati, per volere divino, dagli stessi amanti con i quali fanno meretricio e i quali subiranno poi la giusta collera del Re Gesù, essendo distrutti ad Har-Maghedon. Facendo questo, ignorando tali vigorosi moniti e commettendo questa “Vergognosa follia”, la cristianità intera si è resa da allora completamente Babilonica essa stessa, legandosi in modo indissolubile ma con diritto di priorità, al giudizio che è riservato per lei nella parte finale del tempo.

* 1987 * - Assemblee: “CONFIDIAMO IN GEOVA” (WT 1/9/1987). (La Prova).
- Davanti agli anziani e a tutto il popolo, il tipico Boaz, accetta il sandalo del Tal dei Tali. Per tale oneroso compito Boaz confida in Geova e nella sua benedizione per poterlo assolvere in modo degno del suo nome. La ormai Babilonica cristianità, gelosa per la fiducia che Geova ha dato a Boaz, gioisce, quando gli alti funzionari e i Satrapi (le varie moderne denominazioni babiloniche pagane es. buddismo) prendono l'iniziativa per mettere alla prova la fiducia del “Daniele” nel suo Dio Geova, al fine di farlo cadere, tendendogli la [mortale] trappola descritta in Daniele 6:1-17. I Buddisti fanno questo prendendo l'iniziativa (WT 15/3/1988 pag. 8-9); sul monte Hiei in Giappone nell'Agosto del 1987. Tale iniziativa (c'era da dubitarne?) fu elogiata dal Papa e sostenuta con l'invio di un suo rappresentante. Questo modo di pregare, invocando i loro molti dèi a favore del proposito espresso dalle Nazioni Unite, suona molto simile a quello dei Satrapi del tempo di Daniele, i quali proposero al “Dario [Ciassare II]?” (qui figura di ONU in quel momento?), che ogni richiesta doveva essere rivolta solo a lui. Come dire: “Testimoni di Geova, se volete la pace, dovete chiederla alle Nazioni Unite, e solo a lei, proprio come facciamo noi; altrimenti dovrete fare i conti con i suoi affamati leoni” (le Nazioni). Nello stesso periodo, la coraggiosa classe di Daniele continua a rivolgersi, come sua consuetudine, a Geova! Riuniti in assemblee, con la fedele grande folla di sinceri ricercatori di pace, dicono all'unisono e con chiarezza mondiale: Per la pace, noi “Confidiamo in Geova”. In coro, la voce di Geremia ne dà conferma, divulgandola nelle riviste WT 1/5 e 1/9 del 1987. I “Leoni” (le nazioni sotto il controllo di Satana) si rifiutarono di divorare la classe di Daniele [Le nazioni, non reagirono; non fecero persecuzioni], essendo essa protetta dalla benedizione di Geova e dal suo angelo, che tenne chiuse le bocche di quei nazionalistici leoni. Quest’ultimo tentativo di distruggere la classe di Daniele da parte dei membri facenti parte di Babilonia la grande, è fallito miseramente! I testimoni di Geova hanno detto e continuano a far udire in tutto il mondo; “confidiamo in Geova”! Dopo aver “annusato” il Daniele, senza poterlo “mangiare”, i “Leoni” sono ancora molto, molto affamati; anzi, si sono addirittura inferociti! Presto, la loro “accresciuta fame” sarà soddisfatta quando gli stessi “alti funzionari” (figure della babilonica cristianità) e i “Satrapi” (figure delle religioni pagane) con i loro “figli” (figure di altre sette religiose) e le loro “mogli” (figure di associazioni ecumeniche), saranno dati in pasto ai leoni (dalle Nazioni che allora comporranno il corpo della totalitaria bestia feroce). Proprio come fece il tipico [Dario?], che [forse] sarà allora (durante la distruzione di Babilonia la Grande) come unico e totalitario regime, le inferocite [ex] nazioni che lo servono, ne faranno un sol boccone, divorandoli in modo distruttivo, e velocemente. Con la fame che hanno, pure le “ossa” di tali ex amanti (forse associazioni di tipo commerciali in campo religioso) saranno “stritolate”. Ben fatto, “Daniele”; hai “Confidato in Geova”, avrai abbondanza di “Pace Divina” per aver “Mantenuto l'Integrità” nel tuo Dio.
- La Babilonia tipica fu conquistata da Ciro II il 5 ottobre del 539bc. In base al capitolo 6 di Daniele pare che a breve tempo, dopo che il tipico Dario portò con se il profeta in Ecbatana [nel 537bc? - 2526 = 1989? In senso di babilonica cristianità… (poi) “rigettata”?], facesse quanto descritto al versetto 1, e quasi subito i satrapi reagirono facendo la proposta al re, praticamente ingannandolo. Anche se la preghiera del monte Hiei fu fatta nei tempi moderni in agosto, ciò non cambia l'anno e il “senso” di similitudine di quanto accadde sia in senso tipico e sia nei nostri giorni moderni (539bc o 1987; confermato? da: 539bc [caduta di Babilonia] meno 2526 = 1987). Con la sua conquista, la tracotante egemonia di Babilonia è finita! Salvo sporadici colpi di coda tipici di una condizione moritura, non le sarà più permesso di avere successi rilevanti contro il popolo di Dio. Ora il loro Re, nella figura di Ciro II, sta a favore di Daniele e del suo popolo e si appresta a divenire “Re, che opera contro i suoi nemici”. E ora, agli occhi del “Dario***” Daniele è un uomo desiderabile (nel senso di non pericoloso, pacifico, sottomesso alle autorità, in questa circostanza del 1987, figura regale della potenza anglo-americana? [ancora superiore a ONU], pone “veti”). Come nel caso tipico di “Ciro II”, Gesù mantiene un’appropriata figura di “liberatore” per il popolo di Dio.

***NOTA. La posizione tipica di “Dario il Medo, figlio di Astiage”, stona (a mio avviso) se ai nostri giorni sia applicata a Geova Dio. Questo perché nell’allegoria, i “Satrapi” propongono che Daniele rivolgesse le sue preghiere al “Dario” che in tal caso non poteva essere figura di Geova proprio mentre Daniele già, le sue preghiere, le stava volgendo a Geova stesso. Babilonia fu sconfitta (perdendo la sua capacità di mantenere schiavo il popolo di Geova), appunto da “Ciro, accettabile, come figura del Cristo” e da Dario il Medo (o moderna figura di unto rimanente? che, insieme a lui, si oppone alla Babilonica cristianità), e quindi quale “mezzo” [terreno] e alleato. Ciò che fu attuato verso Daniele sembra così simile a ciò che sarà attuato poi verso Babilonia la grande stessa. In tal senso, lo storico “Dario il Medo” (vedi spiegazioni nel libro “La Ragione delle Bibbia”), trova così una più corrispondente posizione archeologica e con la stessa storia biblica. Diventa coerente con il suo senso simile e moderno; sembra infatti, più coerente un similare Dario, come figura di unto rimanente terreno al fianco del Re celeste Gesù [al momento della conquista di Babilonia], per i nostri giorni. In questo specifico caso però, se “Dario” rivestiva una figura dell’unto, si potrebbe, con questo, intravvedere un tentativo di “[far]” divinizzare l’unto stesso [come classe]. Pertanto, [forse] in quello specifico momento, il “Dario” potrebbe raffigurare il preteso “fautore di pace (ONU?)”, al quale fu indirizzata la richiesta di rivolgersi “solo a lui”, per la pace. Il tipico Dario, infatti, era “dispiaciuto” di trovarsi in una tal posizione, poiché non sembra volere fare una tal cosa nel suo cuore [e che quindi, fu come stato ingannato] (Daniele 6, 14-15; 18-23). Questa NOTA (messa fra ***), sarà cosa che dovrà valutare (se lo vorrà) il Corpo Direttivo. Non ne faccio questione dogmatica. Fine NOTA***.

* 1988 * - Assemblee: “GIUSTIZIA DIVINA”. (La Denuncia).
- Assemblee “storiche” dal punto di vista Teocratico. Ora che la cristianità ha rinunciato al suo diritto di ricompra per il campo di Naomi, e che ha consegnato a Boaz il suo sandalo, che è stato accettato da Boaz, essa ha perso un antico privilegio, che “ancora”, le dava qualche speranza di salvezza. Per di più, il suo biasimevole comportamento la rende evidentemente pericolosa e senza possibilità di guarigione. Le decisioni da lei prese nel 1986 e nel 1987 la mostrano pubblicamente come rea di cospirazione e di altri gravi reati. Anche se la bimillenaria esistenza della cristianità la rende temibile, il coraggio non mancò alla leonina classe di Daniele che, vedendo diventare babilonica la stessa cristianità, constata ora, con evidenza, che il vero Dio Geova l'ha rigettata; non teme più quindi di dispiacere a Dio nel “denunciare” la sua condotta blasfema in modo giudiziario. Ed è proprio durante la serie di assemblee “Giustizia Divina” che è presentata la denuncia contro di lei. Con la risoluzione: “Contro Babilonia la Grande e la cristianità”, la coraggiosa classe di Daniele fa conoscere al conquistatore Ciro II (Gesù), ciò che Babilonia ha fatto al suo popolo durante tutta la sua esistenza, e in particolare dal 1914 in poi. Narra al “Ciro” di come Geova sia stato sul suo popolo per proteggerlo e sostenerlo, affinché non fosse distrutto da Babilonia e di come, facendo tale opposizione, essa abbia agito ingiustamente e malvagiamente. Quale “testimone” degli ultimi fatti dal 1914 in particolare, e a tutto il 1988, la classe di Daniele presenta le accuse rivolte a Babilonia, unite a quelle raccolte dai precedenti testimoni nel corso degli anni sin dal 2269bc; per praticità, sono prese in esame solo le accuse più gravi. Le accuse sono: Cospirazione, tradimento, colpa di sangue innocente, ipocrisia, idolatria, adulterio, ecc. A sua difesa (dell’imputata) cosa presentano i suoi difensori al “Daniele”? Quasi nulla! Il poco che c'è, è stato fatto in modo illegale (WT 15/1/1988 pag. 12 § 9) e pertanto non può essere accettato (Matt. 7:22-23). L'accusa è fondata! Babilonia deve essere chiamata a rendere conto del suo comportamento! L'attempata classe di Naomi, inoltre, rincara la dose con fermezza. Lo fa “Sputando in faccia” a Babilonia tutta la sua malvagia condotta e rendendola nota a tutti gli astanti, con la presentazione del libro “Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!”. Il giudice, Gesù (Giovanni 5:22), accetta i capi d'accusa, l'istruttoria è formalizzata; si dà luogo a procedere, il mandato di arresto è spiccato; sono tolti i privilegi diplomatici e ogni immunità di tipo parlamentare. Non sono concesse cauzioni, e nessun arresto domiciliare (stavolta), vista la sua fama di “Uccidere i Testimoni”. Nel frattempo Boaz, avendo accettato la ricompra, chiede a Rut, che è da lui trovata davvero “attraente” per la sua fedeltà, se essa accetta di diventare sua moglie o: se accetta, di sostituire quei (pochi unti) venuti meno dal completamento del numero dei Chiamati ad essere Eletti [o 144.000 nel 1935], e di fare parte, come un secondo gruppo ora provato e approvato, e che sarà suggellato [come totale numero], coi pochissimi rimanenti del primo gruppo [o Naomi] ancora viventi. Rut accetta con gioia; si preparano le nozze, si fanno gli annunci matrimoniali (ovvero si rende noto al mondo che questo matrimonio, ora che il terreno “luogo santo” è stato “rifiutato” dal Tal dei tali, è finalmente approvabile [in modo completo, senza riserve] da Geova. Si può procedere al completamento [in modo] suggellato [del numero definitivo] di 144.000, (provati, e approvati “rimanenti” con tale unione), a sentenza finale del processo [gappato in 10 anni]; o nel 1998. Infatti, sembra per questo, che già da circa il 1984 non ci siano stati più altri [veri] “chiamati a sostituzione”.

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[Modificato da monseppe2 05/04/2022 18:22]
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.