00 31/08/2021 19:05
Riconoscimento agli "addetti ai lavori" (in merito al Periodo "neobabilonese").


Mi è anche stato detto: "Chi ti credi di essere, che ti permetti di contraddire i lavori di esimi studiosi, archeologi e addetti ai lavori che hanno esaminato il periodo Neobabilonese?"



Questa è la mia "risposta", mentre preparavo un commento per la verifica "comparata di 587bc contro 568bc" per i "Report 10 e 11" di A. Sachs, che replico sotto.

Commento così questa "critica"....
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Senza nulla togliere alla serietà prodigata dagli addetti ai lavori nella verifica di questo difficile Diario astronomico, il VAT 4956, devo comunque far presente, dove ne verifico le circostanze, le incoerenze o inesattezze che rilevo, [differenze], «dovute» a una stima di anno osservato del Diario VAT 4956 che, seppure fatta giustamente su base «documentale» al 568bc, nella realtà astronomica, essa non fu quella realmente osservata in quel lontano periodo.

In rete [WEB], purtroppo, molti hanno «abusato» del «serio» lavoro fatto da competenti studiosi che, come unico neo, ebbero il troppo formale attenersi alle informazioni archeologiche, così come furono trovate, e conseguentemente traslate e tradotte in senso «documentale».

Dando maggior peso a tali informazioni documentali, suddetti ricercatori, non poterono essere aiutati a comprendere, dalle informazioni storiche della bibbia, quelle incoerenze storiche da essa messe in risalto, e che li avrebbe aiutati a identificare alcune antiche alterazioni documentali (e storiche) che poterono essere state fatte allora (in quel periodo o dal 555bc al 539bc).

Con questa mia ricerca, per tale motivo «indipendente», in un certo senso, «denuncio» un esteso «abuso», fatto per via mediatica, delle oneste fatiche e del duro lavoro svolto da tutti i ricercatori interessati all’argomento, le quali sono state oggi solo «finalizzate» (da persone incompetenti) a discreditare una minoranza religiosa che, seguendo con fiducia le informazioni storiche della Bibbia, già dal lontano 1900 scorso aveva compreso che Gerusalemme e il suo tempio poterono essere stati distrutti solo durante il secolare 607bc (o a.e.v «Avanti era volgare» A.C. o B.C.) e durante il 18° anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia.

Gli «addetti ai lavori», hanno fatto [fecero] bene, e fanno «bene», ad attenersi alle documentazioni così come ci sono pervenute. Le basi, i reperti, sono «documenti», e come tali vanno considerati.

Non hanno fatto altrettanto «bene», a non dare il dovuto «peso» alle informazioni storiche che sono da millenni nella Bibbia, con la sua storia tramandata da un popolo antico e attuale.

Le notevoli e contrastanti discrepanze [disaccordi] che però si presentano proprio nel ricostruire la storia degli eventi del periodo qui preso in esame, dal 699bc al 523bc di quell’area Geografica nota come «Mesopotamia», e che scaturiscono dalle sole informazioni archeo-storiche del periodo, richiedono necessariamente un’ampia considerazione esegetica degli effettivi eventi che si svolsero.
Richiedono il faticoso, difficile e attento confronto di tutte le fonti oggi disponibili, «compresa ogni informazione storica che è nella Bibbia».

Attenendomi al mero esame delle documentazioni che oggi sono state rese disponibili, io stesso (ignorando come fosse priva di fiducia storica la bibbia), NON [maiuscolo necessario], avrei assolutamente potuto raggiungere nessun risultato «diverso»; per quanto esso possa essere stato spesso inconcludente o inesatto, rispetto a quello che porta alla datazione oggi stimata del VAT 4956 al secolare 568bc in occasione del 37° anno di Nabucodonosor II. <<<< Ma per tale motivo, come «ricercatore indipendente», ho agito al di sopra delle parti e delle apparenze, ricercando ciò che fosse «vero», anche se con ciò, con le sole "documentazioni" presentate, mi aspettavo di «dare» ragione al 587bc come 18° anno.

Le evidenze mostrate, che la mia approfondita ricerca che includesse le informazioni storiche dello stesso periodo, e che sono dalla Bibbia; mi fanno invece comprendere, come tangibile, il fatto che «anticamente», furono «alterate» alcune informazioni documentali, che portano «inevitabilmente» a concludere diversamente dalla verace storia biblica. Ma essa stessa, la vera storia biblica, le ha smascherate, evidenziate, indicando il corretto svolgersi degli eventi di tutto quel periodo.

Conseguentemente, «ignorando o trascurando» le informazioni storiche della Bibbia (cosa che saggiamente, non ho fatto), «avrei» dovuto concludere che fosse stato nel 587bc il secolare 18° anno di Nabucodònosor, quando distrusse Gerusalemme e il suo tempio.

>>>> E sarei giunto ad una conclusione errata, che non corrispondeva affatto alle realtà storiche del periodo.

Piaccia o non piaccia a chiunque, nel fare questa mia ricerca, decisi di dare la giusta priorità e attendibilità alle informazioni storiche della bibbia le quali sono quelle che mi hanno permesso poi, di ottenere i risultati talmente precisi e corrispondenti alle registrazioni dei diari astronomici da me esaminati, e che non lasciano orma più nessun ragionevole dubbio sul fatto che questi:
«furono gli eventi realmente occorsi in quel lontano periodo storico che va dal 699bc al 523bc».
E che:
Gerusalemme e il suo Tempio del periodo Neo-babilonese, furono distrutti nel 607bc durante il 18° anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia.

Termina qui il secondo mese di Ajaru del 587bc registrato nella parte Obverse del VAT 4956.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Questo è quanto.

monseppe2
[Modificato da monseppe2 01/09/2021 15:07]
--------------------------------------------------------------
Ricercatore indipendente.
--------------------------------------------------------------
La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.