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Questo Forum informa su storia-archeologia-astronomia e bibbia relative al periodo Neo-Babilonese (669bc-523bc). Dimostra che Gerusalemme fu distrutta nel 607 a.E.V. e non nel 587bc attualmente accreditato.
 

Cubito Astronomico Babilonese

Ultimo Aggiornamento: 29/12/2020 09:22
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16/09/2015 11:04
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37_Indentato il mese intercalare Addaru II del 653bc nel 16° di Shamash



Comprensibilmente A. Sachs, e ritengo pure H. Hunger, si trovarono di fronte a forti ed evidenti incoerenze mentre esaminavano questo difficile reperto noto come BM 32312 che è, a quanto ne so, il più vecchio diario astronomico rinvenuto con informazioni di diversi mesi.

In tale diario BM 32312 non è registrato l’anno del re; non sono riferiti i nomi dei mesi osservati, e non sempre è riferito il numero del giorno osservato. Oltre a tutto questo, ci sono molte lacune e anche la mancanza di suddivisione fra un mese e l’altro osservati che è invece evidente nel VAT 4956.

Se a queste difficoltà, si aggiunge la non corretta valutazione del cubito, che è ridotta attualmente a due soli gradi e della relativa sotto unità del «dito», oltre alla posizione ritardata della Luna nella misura di circa due gradi in meno, che fu nel programma TheSky originariamente usato da Sachs (e che riscontro confermata anche nel programma più recente «TheSky6»), non è da meravigliarsi se, ignorando pure le informazioni storiche della bibbia, gli addetti ai lavori non siano riusciti a risolvere o quantificare le cause delle evidenti discrepanze alle quali si trovavano spesso di fronte.

Se ho raggiunto questo livello di verifica, con così tanti riscontri e con una tale precisione che ha dello straordinario, è stato soltanto per il fatto che, seguendo le informazioni storiche della Bibbia, ho identificato il reale valore del cubito astronomico Babilonese, che è di quattro gradi, e quello del dito, che è di 10 minuti di grado.

Sempre grazie alle informazioni storiche della bibbia, ho pure smascherato un’antica alterazione di informazioni storiche e talvolta pure «documentali» che la regina Adda-Gruppi, l’assira madre di Nabonedo, lasciò di proposito nella sua testamentaria testimonianza e in alcune documentazioni alterate di proposito dove era necessario.

Da tale antica alterazione storica e documentale, (ignorando le informazioni bibliche) scaturiscono oggi tutte le discrepanze che si riscontrano per il periodo Neobabilonese.

Per una sorta di circostanza «fortunata, (o per alta volontà?)», ebbi la possibilità di iniziare (intorno al 2000 della nostra era volgare) le mie verifiche usando un valido programma di astronomia; «l’allora RedShift5» in origine, il quale, usando «imparzialmente» un corretto e preciso algoritmo per quei lontani tempi, mi calcolava pure la corretta posizione (astronomica) della luna, oltre a darmi gli importanti strumenti necessari per poter effettuare verifiche con accurate e precise misurazioni angolari fra gli astri per i valori che erano riferiti nei reperti archeologici.

Questa diapositiva_37 dimostra o conferma che al XII mese Addaru regolare del 653bc seguì (fu aggiunto) un mese intercalare Addaru II nella cui parte di logo in Colonna iv, nella lacuna di fine rigo 12, deve essere stato registrata la parte col segno «[ŠE]», mentre a inizio di rigo 13 ha il ben leggibile il segno «DIR» per «ŠE-DIR (mese intercalato)» posto prima della registrazione del doppio DKD che fu osservato nel 14/15° giorno di quel mese intercalato del 653bc.

Prova astronomica, ne è il fatto che alla fine del XII mese Addaru regolare del 653bc, nel novilunio del 2 Marzo del 653bc, le Pleiadi erano a 48° dietro al Sole, o a distanza di 4 giorni lunari da un mese Addaru che fosse sincronizzato con il calendario solare.

In breve, a quel momento, erano stati «accumulati» qualcosa come 44 giorni di sfasamento o di «ritardo» fra calendario solare e calendario lunare.

In senso astronomico, era «necessario» l’inserimento di un mese intercalare prima dell’inizio del nuovo anno del re (o prima del suo iniziato 17° anno di regno).

L’eccezionale osservazione di Venere (talvolta definita dai babilonesi come «piccolo sole») che mentre era in sua prima apparizione, era pure in DKD con la Luna, per poi tramontare quasi subito in sua ultima apparizione, rende unico e particolare un tale doppio fenomeno di DKD per il quale l’’astronomo preferì registrare il 15° giorno a conclusione di entrambi i fenomeni di DKD osservati; vedi la foto lunga in alto per il DKD Sole-Luna e la sottostante per il DKD Venere-Luna.

Sì, ho «verificato».
Nel regolare XII mese del secolare 652bc, a iniziato 15° giorno, non fu visibile da Babilonia un «tipico» DKD (Sole vede Luna) in quanto il loro allineamento si verificò al di sotto della linea dell’orizzonte visibile.

Secondo la teoria delle «sei lune» di Sachs e di H. Hunger, circa 12 ore dopo, al sorgere del sole in quel 15° giorno del XII mese del giorno otto Marzo 652bc, fu visibile il DKD con Sole e Luna allineati e alti circa un grado lungo la linea dell’orizzonte (o, in ordine di tempo, simile a quello stimato per il VAT 4956 alla data del secolare 568bc) ma esso non «preannunciò» l’eclisse di luna che era già stata poco prima, nel 7 Gennaio del 652bc ma che non fu visibile da Babilonia.

Pertanto, non trovo corrispondenza «babilonese» o astronomica con tale osservazione.

Il reperto BM 86379 al rigo 13, è specifico nell’indicare il giorno 27° del mese di Addaru (anche se non specifica che fu un mese intercalato).

Ne sono sicuro, che si riferisse al mese intercalato Addaru II il DKD qui verificato, in quanto poi, alle righe 14 e 15 di Colonna iv del BM 32312, riferendo per il 19° giorno l’osservazione di Venere, lo associa alla costellazione dell’Ariete e a Marte che non era visibile con Venere nel mese di Addaru regolare del 653bc nell'Ariete in quanto sarebbe stato visibile solo nella sera/notte del 20° giorno, quando il reperto colloca nel 19° giorno l’osservazione; inoltre, Marte nel mese regolare di Addaru 653bc era ancora nei Pesci.

Pertanto, anche se l’informazione del BM 86379 (di carattere storico) non specifica che il mese era un Addaru II, l’evento storico della battaglia di Hiritu del 27° giorno occorse in senso astronomico durante il secolare 29 Marzo del 653bc a quasi ormai finito 16° anno del regno di Šamáš-šum-ukin re su Babilonia e fratello di Assurbanipal.

Che cosa significa tutto questo?

Qui viene «dimostrata» la scarsa affidabilità della cronologia dei re che Tolomeo compilò a suo tempo seguendo le informazioni storicamente alterate dalla regina Adda-gruppi come furono poi riportate pure nella storia allora conosciuta da Beroso, dal quale certamente Tolomeo attinse.

Tolomeo colloca il 16° anno del regno di Šamáš-šum-ukin al 652bc (data appunto in accordo alla stima di Sachs e da Hunger), mentre il re di Babilonia e fratello di Assurbanipal iniziò realmente il suo 16° anno di regno dopo l’aprile del 654bc (finendo tale suo 16° anno di regno col mese intercalato Addaru II del 653bc), in quanto i due re di origini assire, iniziarono il loro regno sull’area Mesopotamica nello stesso e comune anno che fu il secolare 669bc; uno su Assiria e l’altro su Babilonia.

Trascurando perciò qui gli incerti regni di Assiria, ne resta evidente la seguente «ricostruita» (ed effettiva) cronologia dei regni sulla Babilonia di quel periodo.

669bc
Inizia il regno di Šamáš-šum-ukin su babilonia. Esso terminerà con la sua morte nell’estate del 650bc, dopo 20 anni ordinali di regno.

650bc
Dopo Agosto, inizia a regnare (per conto di Assurbanipal) su Babilonia, il suo figlio e nipote di Šamáš-šum-ukin, col titolo di «Kandalanu il solo vero e fisico re con tale titolo su Babilonia)», il re Aššur-etillu-ili; regnerà su Babilonia per tre anni circa, morendo in una rivolta babilonese durante l’estate del 647bc.

646bc
Da agosto 647bc ad agosto 646bc, ci fu un anno durante il quale su Babilonia non fu riconosciuto nessun re. In quell’anno, rivolte Assire e Babilonesi furono terreno ideale per il sorgente Caldeo Nabopolassar che nel Novembre del 646bc prese il potere (ascese) su Babilonia e su tutta la bassa Mesopotamia (il paese del Mare).

645bc
Nel mese di Addaru (molto probabilmente, in senso astronomico intende: mese intercalato) del 645bc, che ebbe il suo primo giorno in corrispondenza del secolare 4 Aprile del 645bc, il Caldeo Nabopolassar fu ufficialmente (con Akitu) riconosciuto dai babilonesi come loro re, mentre Assurbanipal rivendicava comunque a se stesso (per pretesa successione) il regno su Babilonia, presentandosi come «*Kandalanu» sul regno di Babilonia.
Nabopolassar regnerà per 21 anni ordinali, morendo nel secolare 625bc (anno che fu intercalato con Ulûlu II dopo la sua morte) in data 27 Luglio del 625bc.

625bc
Nabucodonosor II, figlio di Nabopolassar, ascende come erede diretto del padre (secondo la conta ebraica) nel giorno successivo alla sua morte che gli fu notificata più tardi, mentre era in Egitto a seguito della vittoria sugli Egiziani affrontati a Carchemis in quell’anno.
Fatti i preparativi, Nabucodonosor partì dall’Egitto, viaggiando attraversando il deserto durante il mese «regolare» di Ulûlu, e arrivando a Babilonia con il primo giorno del mese intercalare Ulûlu II (o in data 17 Settembre del 625bc) «ascendendo» (prendendo) ufficialmente Potere su Babilonia.
Il suo primo anno di regno iniziò quindi nell’Aprile del 624bc, quando con Akitu fu ufficialmente riconosciuto come re su Babilonia, in data 11 Aprile del 624bc.
Regnerà su Babilonia per 43 anni, morendo verso l’estate del 582bc.

582bc
Evil-Merodac, diventa successore diretto di Nabucodonosor II, ascendendo di diritto al regno su Babilonia.
A motivo di intrighi di corte orditi da parte di Adda-gruppi, e facilmente usando come movente l’amicizia che il re aveva con il prigioniero re dei Giudei Ioiachin, a Evil-Merodac fu impedito (o non fu subito riconosciuto come re da babilonesi) di divenire re nell’aprile successivo (581bc) dopo la morte del padre mentre il suo diritto al «regno» gli fu mantenuto garantito militarmente dalla fedele guardia del corpo di Nabucodonosor.
Fallito il «golpe» di Adda, i Babilonesi riconobbero Evil-Merodac «che divenne re» su di loro mentre anche il re giudeo Ioiachin completava il suo 37° anno di prigionia in Babilonia. Il suo primo anno di regno iniziò quindi in occasione dell’Akitu del 25 Marzo 579bc.
Pertanto, per due anni, o dal 582bc al 580bc, non ci fu un re «ufficiale» su Babilonia.

579bc
Dopo i due anni di regno sospeso per Evil-Merodac, dalla primavera del 579bc, Evil-Merodac regnerà su Babilonia per venti anni ordinali.
Morirà a seguito di un Golpe ordito da suo cognato Neriglissar durante l’estate del 560bc.

560bc
L’usurpatore Neriglissar morirà dopo circa tre anni di regno e gli succederà per pochi mesi (forse nove) il figlio Labashi.
In totale, essi regnarono per 4 anni ordinali.
Finalmente, Adda-gruppi corona il suo sogno di rendere suo figlio Nabonedo (un Assiro), sposato con Nitocri, una figlia di Nabucodonosor II, quale erede legittimo al trono su Babilonia, in qualche modo «riconosciuto» dai Babilonesi, «ascendendo» al potere verso Luglio del 556bc.

555bc
Con Akitu del 555bc, Nabonedo è nel suo primo anno di re ufficiale su Babilonia. Regnerà sui babilonesi fino alla sua sconfitta da parte di Ciro il Grande nel Sett/Ottobre del 539bc dopo 17 anni ordinali di regno. Sarà reso prigioniero in Carmania fino alla sua morte, mentre il suo figlio e re reggente in quel tempo sulla città, Baldassarre, fu ucciso quella notte stessa. Ciro il grande sarà re sul regno Assito-Caldeo e Medo-Persiano per altri 9 anni fino alla sua morte in una battaglia nel 530bc.

539-538bc
Ciro II, era figlio di Mandane e del Persiano Ciro I, la quale era figlia di Astiage* re dei Medi, essendo anche la sorella di Ciassare II (noto come Dario il medo ma dai greci chiamato Ciassare), e pertanto era anche zio di Ciro II. Insieme conquistano Babilonia nel 539bc. Nel 538bc (o nel suo primo anno di regno su Babilonia) Ciro il Grande (Ciro II) delega come re sul regno di Babilonia lo zio Dario il Medo (Ciassare II), ed emana l’editto che permetterà anche agli ebrei di poter lasciare Babilonia per fare ritorno nella loro patria natia.

*Astiage, era figlio di Ciassare I, che era figlio di Fraorte, e che divenne re giovanissimo sui Medi prima e dopo l’invasione dei Cimmeri dall’Asia che spinsero gli Sciti in Medio Oriente e che dominarono (con incursioni) per circa ventotto anni la Media.
Nel 585bc, in occasione della battaglia fra i Lidi e i Medi interrotta dall’eclisse totale di Sole riferita da Erodoto, a condurre l’esercito dei Medi fu delegato da Astiage il suo giovanissimo figlio e Zio di Ciro il Grande, Ciassare II (alias Dario il Medo).
Erodoto, credeva o aveva erroneamente capito che a condurre quella battaglia fra i Lidi e i Medi fosse stato lo stesso Ciassare I (il figlio di Fraorte).
Ciassare II (o Dario il Medo) fu poi per diversi anni fatto credere morto da Astiage stesso il quale temeva che il figlio potesse spodestarlo dal trono, come pure tentò di fare con il nipote Ciro I, che cercò di sopprimere alla sua nascita.

537bc
Nel 537bc, un rimanente degli esiliati Giudei fa ritorno (giunge) in Gerusalemme e, in occasione della festa della capanne, nel decimo giorno del mese (5 Ottobre 537bc), viene eretto l’altare per i sacrifici a Geova, completando in tal modo l’esilio di 70 anni che il popolo ebraico doveva scontare in Babilonia.

537bc meno 70 anni portano al secolare 607bc, quando, appunto il 7 Ottobre del 607bc gli ultimi rimasti in Giudea (con Geremia) fuggirono in Egitto per non andare in Babilonia, rendendo così desolato il paese per settanta anni.

Iniziando a regnare nel secolare 625/624bc Nabucodonosor II, il suo 18° anno di regno iniziò nell’aprile del 607bc mentre Gerusalemme e il suo tempio furono distrutti a partire dal giorno 9 Agosto di quell’anno (se non erro, era di Sabato).

Il 37/38° anno di Nabucodonosor, fu quindi in occasione del 588/587bc, e non poteva quindi essere durante il secolare 568/567 com’è attualmente e comunemente accreditato tale evento.

Se ne evince che:

Il VAT 4956 fu osservato durante il 38° anno di regno di Nabucodonosor II e durante il secolare 587/586bc.
Il BM 33066 fu osservato durante il 7°/9° anno di Cambise II o dal 523bc al 521bc.
Il BM 34362 fu osservato durante il regno di Antiochio e figlio di Antiochio durante il 198bc
Il BM 32312 che narra la battaglia di Hiritu, fu osservato dal 653bc al 652bc riferendo il 16° anno del regno di Šamáš-šum-ukin.


Che cosa significa questo?

Significa che dal secolare 607bc, all’odierno 1914 della nostra era volgare, intercorsero 2520 anni.

Questi 2520 anni furono raggruppati in un periodo profetico di «sette tempi» o sette anni profetici di 12 mesi di 30 giorni cadauno, 360 giorni per ogni anno, o 2520 giorni nei sette anni.

Essendo tale lungo periodo di 2520 anni denominato «fissati tempi delle Nazioni (o dei Gentili)», ancora in vigore al tempo di Gesù, diventa giustificata e coerente la regola suggerita dalle scritture per i tempi profetici inerenti a periodi di giudizio.
«Un giorno per un anno».
Divenendo quei 2520 giorni dalla distruzione del tempio de della città di Gerusalemme, un periodo di 2520 anni (solari, essendo riferiti al genere umano), essi terminarono nel settembre/Ottobre del 1914 della nostra era volgaare.

Al termine di tale lungo periodo la Bibbia indicava che nei cieli, l’Iddio del cielo e re assoluto di ogni cosa (Geova), avrebbe posto nelle mani di suo Figlio Gesù il potere di regnare su tutta la terra abitata, potere che fino alla distruzione di Gerusalemme e del suo tempio nel 607 avanti era volgare era rappresentato da regnanti umani che regnavano sul popolo di Dio in sua rappresentanza, e che da dopo la distruzione di quel genere di regno, rappresentato da Gerusalemme stessa, l’autorità regale diretta di Dio sui regni della terra fu «sospesa» appunto per questo lungo periodo tempo di 2520 anni.

Oggi molti «vorrebbero» poter disconoscere questa che è ormai un’assoluta evidenza.

Loro malgrado, dovranno essere informati che presto dovranno rendere conto delle loro attitudini proprio al Re di questo regno che al tramonto de giorno 13 Settembre del 2015 ha concluso il suo primo centenario da quando gli fu data l’autorità regale con il comando: «sottoponi in mezzo ai tuoi nemici».

Nel tempo stabilito da Dio, quando ogni cosa sarà stata completata secondo la sua volontà (giudizio di Babilonia e completo radunamento del suo popolo), allora il regno per il quale Gesù stesso c’insegnò a pregare «Venga il tuo regno», prenderà pieno e autoritario possesso di tutta la terra a favore di tutti coloro che amando la giustizia, la pace e la verità, anelano di vivere per sempre in una terra migliore.

Ecco cosa «significa» la fatica di questa mia ricerca.

Significa che tutte queste cose sono certe e accadranno «certamente», perché a dirlo è la «Parola di Dio» per noi espressa nella Bibbia.

Questo è quanto.

monseppe2

[Modificato da monseppe2 17/09/2015 10:12]
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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