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Questo Forum informa su storia-archeologia-astronomia e bibbia relative al periodo Neo-Babilonese (669bc-523bc). Dimostra che Gerusalemme fu distrutta nel 607 a.E.V. e non nel 587bc attualmente accreditato.
 
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Si può sapere se siamo arrivati alla Fine?

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2022 08:42
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08/03/2022 10:25
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Edizione elettronica del libro. "La ragione delle Profezie", edizione di gennaio 2022.
Autore (Nick): “monseppe2". Qui sono aggiunti eventuali aggiornamenti e/o correzioni della Edizione edita a gennaio 2022 in file PDF per il Web.

L’autore si riserva i diritti ideologici dei “risultati” della sua ricerca-studio inerente il “Tempo della fine, o degli ultimi giorni”, che da secoli sono stati preannunciati nelle sacre scritture. Lo studio-ricerca, che fu iniziato sin dal 1996 del secolo scorso, è ora stato completato.

Ricerca – studio “indipendente” di: Montori Giuseppe.
Tema: “Le profezie della Bibbia per la parte finale degli ultimi giorni”.

Nelle scritture, è ricordato:

“...Poiché non c’è nulla di nascosto se non per essere manifestato; non è stato accuratamente occultato nulla se non per venire allo scoperto.” (Marco 4:22, 23).

Penso che sia oggigiorno giunto il tempo nel quale ciò che era nascosto possa ora essere meglio compreso, come fu detto oltre 2500 anni fa a Daniele:

“...E mi disse: “Sappi, figlio dell’uomo, che la visione riguarda il tempo della fine”. 18 Ma mentre parlava con me, mi addormentai profondamente con il viso a terra. Allora mi toccò e mi fece alzare in piedi lì dov’ero. 19 Poi disse: “Ti faccio conoscere ciò che accadrà nella parte finale del tempo dell’ira, perché riguarda il tempo stabilito della fine”. (Daniele 8:17-19).
...“Va, Daniele, perché le parole sono rese segrete e sigillate sino al tempo della fine. 10 Molti si purificheranno e si imbiancheranno e saranno raffinati. E i malvagi di certo agiranno malvagiamente, e nessun malvagio comprenderà; ma quelli che hanno perspicacia comprenderanno
”. (Daniele 12:9, 10).

Dal 1914 in poi, e in modo progressivo, nella sua ispirata parola scritta, Geova ha dato informazioni utili "per la parte finale del tempo della fine".

Infatti il Sovrano Signore Geova non farà niente senza aver rivelato il suo segreto ai suoi servitori, i profeti” (Amos 3:7).

Infatti, un'attesa ormai ultracentenaria, nei nostri giorni, sta giungendo al suo compimento.

“...L’angelo che avevo visto in piedi sul mare e sulla terra alzò la mano destra verso il cielo 6 e giurò su colui che vive per i secoli dei secoli, che ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa e il mare e le cose che sono in esso: “L’attesa è finita. 7 Nei giorni in cui il settimo angelo starà per suonare la sua tromba, sarà sicuramente portato a compimento il sacro segreto che Dio aveva dichiarato come buona notizia ai suoi schiavi, i profeti” (Rivelazione 10:5-7).

Conoscendo il cuore sordo del genere umano, Molto tempo prima, Geova disse a Isaia:

Ora vieni, scrivilo su una tavoletta con loro, e incidilo anche in un libro, affinché serva per un giorno futuro, come testimonianza a tempo indefinito. 9 Poiché è un popolo ribelle, figli menzogneri, figli che non hanno voluto udire la legge di Geova…” (Isaia 30:8, 9).

Per conoscere la prossimità della fine di uno stabilito periodo di tempo, se ne deve avere almeno una certezza in merito al suo "Inizio". A tal fine Geova fece scrivere a Ezechiele:

E la parola di Geova continuò a essermi rivolta nel nono anno, nel decimo mese, il decimo [giorno] del mese, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, scriviti il nome del giorno, questo medesimo giorno. Il re di Babilonia si è gettato contro Gerusalemme in questo medesimo giorno” (Ezechiele 24:1, 2).

Molti, specialmente "oggigiorno", vorrebbero ignorare o procrastinare quell'inizio, col solo fine di rendere incerta e dubbia una sua ormai prossima fine. Ma i Leali di Geova, non si lasceranno sviare da questo vuoto inganno, perché sanno che:

...“Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio! 11 Ed essi lo vinsero a motivo del sangue dell’Agnello e a motivo della parola della loro testimonianza, e non amarono la loro anima neppure di fronte alla morte” (Rivelazione 12:10-12).

Se gli eventi del 1914 segnarono una epocale svolta nella vita del genere umano, quelli che seguiranno, da questo ormai finito 2022/2023 anno teocratico, saranno ancora più crucciali e progressivamente, sia minacciosi che tremendi:

E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi, 26 mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate". (Luca 21:25-26).

Mentre coloro che ignorano gli avvertimenti ripetutamente dati da oltre cento anni, i "Leali" di Geova, continuano a far risuonare un accorato invito a tutti coloro che ancora amano la pace, la giustizia e la verità, com'è scritto:

Questo è ciò che Geova degli eserciti dice: ‘In quei giorni dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno, afferreranno saldamente un giudeo per la veste, e diranno: “Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”’”. (Zaccaria 8:23).

A tutti coloro che sono stati finora ingannati, sviati, delusi e oppressi, è ancora data, in questo poco tempo che rimane, una via di salvezza.

“…Infatti “chiunque invocherà il nome di Geova sarà salvato”.
14 Ma come lo invocheranno se non hanno riposto fede in lui? E come riporranno fede in colui del quale non hanno sentito parlare? E come ne sentiranno parlare senza qualcuno che predichi? 15 E come predicheranno, se non sono stati mandati? ..
.” (Romani 10:13-15).

Perché, seppure sia stato da molto tempo atteso, questa volta... il Regno sta bussando alla porta del genere umano.

..."Colui che dichiara queste cose dice: “Sì, vengo presto”..." (Rivelazione 22:20).

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Prefazione.

1) Questo studio-ricerca “indipendente” che mi sono accinto a fare sin dal 1996 del secolo scorso a proposito del “Tempo della fine”, si basa principalmente su informazioni tratte dalla bibbia e/o da letteratura teocratica pubblicata fino ad ora dai “Testimoni di Geova”.
Tali informazioni, a proposito dei fatti storici recentemente accaduti, e per quanto mi sia stato possibile comprendere, mantengono un legame spiritualmente logico e strettamente vincolato con la “Verità Generale”.
Durante questa ricerca-studio, il metro di riferimento, o filo conduttore, si basa sulla seguente domanda: “Che relazione hanno queste informazioni bibliche ormai passate, con i fatti accaduti nella storia dei “Testimoni di Geova”, specialmente dal 1870 a oggi”?

Quali informazioni sembrano darci oggi le scritture (aggiornato a 2022/fine 2023), riguardo al tempo che ancora rimane prima che Geova, mediante il suo Regno, adempia tutte le sue promesse atte a rivendicare la Sua sovranità universale? Geova, informerà per tempo, almeno i suoi “leali”, in merito a ciò che starà per fare?
Ritengo di sì, e ritengo pure che stiamo vivendo “ora” quel “tempo”!

Se si suona il corno in una città, non tremerà anche il popolo? Se nella città accade una calamità, non è anche Geova che ha agito? 7 Poiché il Sovrano Signore Geova non farà alcuna cosa a meno che non abbia rivelato la sua questione confidenziale ai suoi servitori, i profeti. 8 C’è un leone che ha ruggito! Chi non avrà timore? Il Sovrano Signore Geova stesso ha parlato! Chi non profetizzerà?’” (Amos 3:6-8).

E ancora, a conferma del fatto che sia necessario considerare [o non dimenticare] ciò che è stato:
“... Ora queste cose accadevano loro come esempi, e furono scritte per avvertimento a noi sui quali sono arrivati i termini dei sistemi di cose.” (1 Corinti 10:11).

2) I risultati di questa ricerca, indipendentemente da quali essi siano, li considero come risultati di uno studio indipendente e autonomo di informazioni che sono nella sacra bibbia. Scrivo questo, a causa del materiale qui esaminato, e a ciò che in merito sembra che io vi abbia trovato durante questa ventennale ricerca. Queste informazioni, in mani a persone poco mature, o peggio ancora, diversamente motivate spiritualmente, potrebbero essere usate in modo improprio e forse perfino potrebbero essere usate per creare problemi.

3) Alcuni punti o applicazioni di tali ricerche, infatti, sulla base del punto 2), possono essere in varia misura “divergenti” da quelli finora “suggeriti” dallo “schiavo fedele e saggio”, o addirittura possono essere aspetti “nuovi o novità”, in quanto non ancora o precedentemente trattati; almeno a quanto mi risulta.
Tali “logiche” deduzioni o divergenze possono rientrare nel senso delle circostanze del punto 1), e “potrebbero” essere sia giuste sia “incomplete”, o esposte male, a causa di mie eventuali informazioni limitate o della conoscenza, mai completa, in mio possesso: “Pertanto affermo che” …

4) Riferita in modo specifico al 1998, aggiornata nel tempo, e finora a settembre del 2023 corrente, questa ricerca, che è stata tenuta riservata sin dal 1998, o per oltre 20 anni, credo sia “ora” giunto il tempo che sia pubblicata [o fatta conoscere].
Confido per questo che Geova presto, ma “a suo tempo”, manifesti (o decida mediante il suo spirito) di esprimere un chiaro parere in merito a questo mio lavoro, forse proprio tramite il più compente parere del C.D. o dello SFS.
Il primo “motivo” di questa mia lunga [e penosa] attesa, ormai venticinquenne, si riassume nello scopo di evitare che queste informazioni, non ancora verificate dal C.D., avessero il risultato di precorrere i tempi, non ancora maturi, di allora (nel o dal 1996). Ma la scena di questo mondo [ora] “cambia”!

5) Passato perciò quel ragionevole tempo di attesa [o dal 1996/1998], per pacificare la mia coscienza dinanzi a Geova mio Dio, e a suo figlio Gesù, [essendo falliti i vari tentativi di presentarlo al C.D. seguendo la via di Ietro (Esodo 18:24-27)], mi trovo “oggi” costretto, mio malgrado, a divulgare in rete queste informazioni, così come si trovano, e integralmente.
Questo perché ritengo sia giusto che “chiunque”, sia nel bene o nel male che ne possano fare, sia informato di questo “possibile” divenire futuro. Chi lo userà male, ne renderà conto a Geova stesso. Questo passo però, lo affermo, “Volevo assolutamente evitarlo!”. Perciò, confido nella guida di Geova, che diriga gli avvenimenti in modo tale da farmi agire secondo il Suo proposito in merito, anche se ancora, non conosco quale esso sia.
Se è sua volontà, come spero, questi risultati potranno essere “meglio” conosciuti solo tramite il suo “schiavo fedele e saggio [o C.D.]”.

In fede, firmato. MONTORI GIUSEPPE lì 15 settembre 2023.

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Indicazioni generali del contenuto dello studio-ricerca.

"Queste cose accaddero loro come esempio, e sono state scritte per ammonire noi, sui quali è arrivata la fine dei sistemi di cose." (1 Corinti 10:11).

Gli importanti eventi accaduti nei passati decenni (o del secolo scorso), oltre che spirituali (osservabili con gli occhi della fede), o anche eventi mondiali importanti come Lega e ONU, o epocali come due guerre mondiali, o storiche come la caduta del muro Berlino, o religiose come l’anno pax (1986), quali le particolari assemblee internazionali [1987/1989-1998] dei “Testimoni di Geova”, la apertura [e richiusura?] di libertà religiosa in Russia ecc., diventano motivi tali da indurre di comprendere, alla luce dei fatti antichi riferiti nelle scritture, che tali eventi possano essere indici o riferimenti, che portano alle seguenti conclusioni:

1) Contando “ora” i tempi dalla fondazione del mondo (o dal 4026/3976bc con il primo nato di Adamo ed Eva) si arriva a un punto X del tempo, che è similmente riferibile in altri contesti temporali passati.

2) Applicando i tempi del modello tipico del diluvio ai nostri giorni, si arriva allo stesso punto X.

3) Considerando la durata di una generazione (o dei leali che acclamano il “Regno di Dio”), e in base al modello della profetessa Anna e di Simeone, si arriva allo stesso punto X.

4) Applicando il [modello di eventi (o fatti)] che furono scritti nel libro di Rut, ai nostri giorni, si può stimare un punto del nostro tempo attuale molto vicino a X.

5) Seguendo i precedenti giudizi contro Babilonia e contro le Nazioni, dati specialmente tramite Daniele e Rivelazione, si va molto vicino allo stesso punto X.

6) I fatti tipici dei profeti Geremia, Ezechiele, Daniele, insieme a Rivelazione, sembrano identificare, in modo sorprendentemente preciso, le principali tappe della storia moderna dei testimoni di Geova; dal loro inizio intorno al 1870, e fino a un punto molto vicino a X.

7) I 1260, 1290, 1335, 2300, 450 (Daniele 7:12) ..."un tempo e una stagione"...), [giorni di Daniele] e relativi tempi, portano a identificare, attraverso una chiave di lettura, che sembra sia stata usata (Dan. 12:4), in maniera sorprendentemente precisa, (o partendo dalla purificazione dell’unto del 1918/1919, e dall’evento della Lega delle Nazioni), a:
1) Alla Firma dello Statuto O.N.U.
2) Al “Santuario portato nella condizione giusta” (o, finalmente, senza il Tal dei Tali 1989/1990).
3) All’esecutivo giudizio di Babilonia la Grande.
4) Inoltre, l’insieme delle informazioni di Rivelazione, di Ezechiele e di Geremia, relative alle Nazioni, e l’indicazione riguardante il grido di “Pace e Sicurezza!”, portano a considerare da questo 2021 in poi, che sia ora e veramente molto molto vicino questo stesso punto X.

8) Inoltre, strane circostanze numeriche, spesso “ridondanti”, applicate secondo il “loro” significato datogli dalla Bibbia, oltre a un complesso disegno geometrico [il triangolo], costruito sullo stesso senso di significato numerico/biblico, suggeriscono o giungono una conclusione simile dello specifico punto X.

Sono stato volutamente generico riguardo ai punti esposti, specialmente a proposito delle date; ma nella ricerca che segue, ho cercato di trattare esaurientemente i motivi delle indicazioni sopra numerate.
Fatto molto interessante da notare, è che il punto “X” sembra riferirsi a un preciso punto del tempo (non inteso come giorno o ora ma forse, come anno).
Qualunque cosa questo punto X significhi realmente, lo lascio per questo decidere a chi più di me, ritengo che abbia i mezzi e il necessario spirito simile a quello di “Daniele”, per presentarlo in modo più efficiente a coloro per i quali è stato dato.

Nello sviluppo di questo studio-ricerca, a causa degli scarsi mezzi a mia disposizione, seguo una narrazione molto succinta; demandando la trattazione dei particolari, comunque da me presi in esame compatibilmente con i mezzi a mia disposizione, a persone più mature, capaci, informate e qualificate di me.
Confido anche, che chi legge questo resoconto lo faccia in considerazione di avere un’adeguata conoscenza e intendimento degli argomenti trattati, mentre lo invito “comunque”, ad attenersi alla direttiva finora seguita di coloro che, manifestandone lo spirito di Dio, siano stati proposti in merito.
Non è infatti mia competenza, trattare tale materiale come se fosse anche idoneo per essere presentato a chiunque. Non posso però tenere solo per me, queste informazioni che ritengo davvero così importanti. Qui, [sia chiaro] non espongo pretese interpretative del tipo:
Sei abbastanza competente da farmi conoscere il sogno che ho visto, e la sua interpretazione?” 27 Daniele rispondeva davanti al re e diceva: “Il segreto che il re stesso chiede, i saggi, gli evocatori, i sacerdoti che praticano la magia [e] gli astrologi stessi non lo possono mostrare al re” (Dan. 2:26-27).

Quelle di seguito presentate, sono semplici mie riflessioni (o conclusioni) su fatti, analogie, similitudini o logiche deduzioni scritturali del materiale biblico qui trattato.
In certi casi, nel definire per motivi temporali, “date”, delle quali non ci siano riferimenti precisi, seguo il principio della “ridondanza” biblica. Es; 3 mesi, 6 mesi, Aprile, (o volgere dell'anno “...E avvenne al volgere dell’anno, nel tempo in cui i re fanno sortite,...” (2° Sam. 11:1), Ottobre, Agosto ecc., e che la stessa bibbia sembra indicare come utili e da considerare, nel riportare avvenimenti teocratici o terreni.
Come pure, quello di applicare le simbologie numeriche 3 – 6 – 7 – 10 – 12 - 40 – 50 - 70 – 120 – 144(000) - 1000 ecc., usate dalla stessa bibbia; ma cercando sempre, dove possibile, di attenermi ai vari ambienti [contesti] di applicazione.
Per esempio.

Per giustificare la valutazione del periodo di 1260 giorni di (Rivelazione 12:5, 6)
Ed essa partorì un figlio, un maschio, che deve pascere tutte le nazioni con una verga di ferro. E il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono. 6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecentosessanta giorni.” che qui definisco come iniziato il 13/10/1914, giustifico quel 13esimo anziché del più ovvio 5° giorno del mese, con ulteriori 8 giorni, qui contati dopo la nascita di Gesù, o dopo lo stesso regno ristabilito che egli rappresenta con tale nascita.
Giorni in più, giustificabili dall’usanza [o comando] per la quale, nell’ottavo giorno della loro nascita, i neonati in Israele venivano circoncisi perché fossero riconosciuti Israeliti appartenenti a Geova, e sotto il patto della legge.

Vero è che nel caso del “Re” Gesù, questo non sarebbe stato necessario in termini spirituali; mentre considero la probabile ipotesi che il simbolico bambino, per essere riconosciuto come il “Silo” o “colui al quale appartiene”, doveva essere identificato anche come discendente della tribù di Davide.
Tale inizio, (+ 8; o numero che è legato al “regno” o a cose regali), sembra essere giustificato anche in termini di “ridondanza” biblica relativa al fatto che è più logico, e anche verosimile, che tale tempo (i 1260 giorni), sia finito esattamente col tramonto del 26/03/1918, data della commemorazione. Non m’invento nulla [credo]. Infatti, si contano: J.D. 2420419 = 13 Ottobre 1914 + 1260 giorni = J.D. 2421679/2421681 che, riconvertito in Gregoriano, è corrispondente al giorno 26 marzo del 1918; e proprio col tramonto del sole di quel giorno iniziava una sera del 14 Nisan (Pasqua ebraica e o commemorazione; J.D. 2421680)[**].

In quel simile tempo (un 14 Nisan) pure Gesù, “il loro Signore”, finì l'opera di “testimonianza alla verità” dopodiché fu 1) Arrestato 2) Processato 3) Ucciso, per parte di tre giorni.
Dalla sua morte, ore 15 di venerdì (Giorno-tenebre[anomale]-e nuovamente giorno) – alle ore 15 di Sabato, (24 ore); fino al 1° giorno (della settimana) ore 05 (14 ore). Quindi, dopo circa 38-40 ore, e pertanto, non vide la sua corruzione.
Tale conteggio, quello della commemorazione, in questo caso (zig-zag) è in armonia con quello che fu presentato nel libro: “Quindi è finito il mistero di Dio” a pag. 263, e pure in: *** ka cap. 17 p. 354 par. 43, Lo “schiavo” che visse fino a vedere il “segno” ***; “43 In maniera parallela, tre anni e mezzo dopo il termine dei Tempi dei Gentili e l’intronizzazione di Cristo nei cieli nel 1914 E.V., ci fu la celebrazione annuale della Cena del Signore il martedì1 26 marzo 1918”.

[**] La Luna piena (astronomica) fu nella sera del 27 Marzo ore 18,30 di Babilonia antica [o di Gerusalemme]. Il tramonto del sole in America, era circa nove ore dopo. Quindi il loro tramonto del “martedì”, osservato da Babilonia (o da Gerusalemme), iniziava verso le due/tre di notte del giorno che per Gerusalemme era già di mercoledì, ovvero ad iniziato 14° giorno giudaico. Il giorno del J.D. inizia a mezzogiorno o a 2421679,0 di Greenwich, mentre a Gerusalemme il giorno ebraico cominciava nel J.D. 2421680,1 o circa 6 ore dopo, e quindi con il mercoledì (Ebraico) di Gerusalemme, mentre in America era ancora il martedì. Per tale motivo, sopra, ho indicato il J.D. con 2421679/2421680. Almeno in senso matematico, questo mi conferma che i 1260 giorni iniziarono appunto con il 13 ottobre 1914.
“Personalmente” questa buona coincidenza temporale la trovo più accettabile, rispetto alle ipotesi e interpretazioni che possono essere state fatte successivamente. Questa più coerente corrispondenza, però, la riscontro solo tenendo conto degli 8 giorni della circoncisione sopra citati. Non è comunque oggetto di discussione “dogmatica”; questo comprendo, questo illustro[**].

Nel conteggio dei “giorni” (1260) mi attengo al conto astronomico (o Julian Date) e non al conteggio data-data che sembra essere stata fatta altrove, giacché considero che Geova ben sapesse che ai nostri giorni, il calendario sarebbe stato diverso, e pertanto i tre tempi e mezzo sono sì, profetici di 360 (x 3 = 1080) + 180 = 1260, ma suddetti 1260 giorni, ritengo che vadano applicati (o contati come tali) sui nostri 365 e un quarto del nostro attuale anno solare, poiché in tali giorni noi stiamo vivendo.
Tutto ciò lo dico poiché è solamente in questo modo che suddetti tempi mi risultano essere corrispondenti ad applicazioni, sia logiche sia coerenti, specialmente riguardo ai giorni dichiarati da Daniele, di: 1260, 1290, 1335, 2300.
Fino a che punto quanto detto sia appropriato, lo lascerò valutare, come sopra detto, a persone più mature e qualificate di me. Queste sono solo le mie riflessioni sugli argomenti trattati in questo studio-ricerca.

Questo file da me titolato: “A4-La Ragione delle Profezie_01-01-2022.docx” è in chiaro (ovvero leggibile, non crittografato) come esposizione degli argomenti trattati, diversamente al file originale del secolo scorso quando cercavo, “crittografandolo”, di farlo pervenire (su suo consenso) ma senza riuscirci, al fratello di filiale di allora; o a chi da lui fosse stato espressamente incaricato e che io conosca in qualche modo. Vi prego [mi riferisco al C.D.], di non fraintendere queste dichiarazioni; consideratela una necessaria “Strategia teocratica” del secolo scorso. In questo corrente secolo, ormai, [credo] che il tempo stia giungendo al suo culmine.

Seguono, per argomento, i risultati di questa strana e difficile ricerca-studio la quale cercherà di spiegare, anche se saranno forse difficili da accettare, a quale momento del tempo si possa riferire l’incognita “X” sopra esposta. Geova mi sia giudice in merito al fatto, che sto cercando di mantenermi al mio posto [queste cose, infatti, sono conosciute da me sin dal 1996 del secolo scorso]; ma oggigiorno, o ormai, ciò che riconosco come vero e come spiritualmente utile, non posso continuare a nasconderlo, e neppure lo potrò mai negare.

Questo lo dissi 2 decenni fa. In questa revisione e aggiornamento finale, devo “denunciare”, il [mio] completo fallimento di ogni mio tentativo di usare la via teocratica o “via di Ietro”. Via, che ritenevo fosse giusto usare nel presentare al Corpo Direttivo (qui C.D.) i risultati della ricerca, attraverso sorveglianti viaggianti, perché ne facessero “conoscenza” allo stesso Corpo Direttivo.
Reputo [personalmente] una tale lacuna o fallimento, una cosa negativa.
Perciò, da questo 1 gennaio del 2022/settembre 2023, mi trovo costretto a divulgare per altre vie [che volevo evitare], queste informazioni, affinché sia conosciute da coloro per i quali [credo] siano state fatte pervenire tramite le scritture. Se non è ascoltata la voce, dovranno parlare le pietre, per far conoscere ciò che ritengo sia vero. Sia Geova, mediante il “Re” Gesù, a guidare i passi successivi.

PAGINA - 1
4026bc - Secondo la: “Creazione di Adamo”.

*** it-2 p. 311 Mondo *** “Piuttosto queste espressioni devono riferirsi al tempo in cui fu ‘fondata’ la razza umana per mezzo della prima coppia umana, Adamo ed Eva, i quali, fuori dell’Eden, cominciarono a concepire un seme che avrebbe tratto beneficio dal provvedimento di Dio per la liberazione dal peccato ereditato”.

*** it-1 p. 619 Cronologia *** “Dalla creazione di Adamo 4026 a.E.V.”.
Da qui, per “a.E.V.” userò xxxxbc.

1) Adamo fu creato da Geova per mezzo dell'artefice incaricato, Gesù (o Michele), nei primi giorni di [10 settembre?] ottobre del 4026bc (Ausiliario, 1 p. 61 paragrafo 2) ed era vegetariano (Genesi 2:13; 9:36) .

2) Il primo uomo fu posto nel giardino di Eden con l'incarico specifico di “Coltivarlo e averne cura, tenendo sottoposti gli animali”, anch'essi vegetariani, seppure alcuni di loro erano dotati di caratteristiche utili a necessità necrofaghe). Mentre questi (animali) erano creati “secondo la loro specie”, erano da Geova condotti ad Adamo affinché, vedendoli, e osservando il loro comportamento e abitudini, oltre che dal loro aspetto, scegliesse per loro un nome. Questo, assieme alle informazioni che Geova dava ad Adamo ogni sera, poté richiedere un certo tempo, o diversi anni. (Genesi 1:30, 2:18-20, 3:8).

3) Che Adamo si sentisse bene così com'era, e che nella sua condizione perfetta non fosse condizionato dalle circostanze fisiche come sono note a noi oggi, è mostrato dal fatto che nella dichiarazione di Genesi 2:18 è scritto: "E Geova Dio proseguì, dicendo: “Non è bene che l’uomo stia solo. Gli farò un aiuto, come suo complemento”, tale scelta veniva da Geova; non era qualcosa di sentita da Adamo. Evidentemente, come anche mostrano i lunghi tempi dei primi uomini vicini alla perfezione, prima che generassero i loro primi figli, le creature perfette avevano anche un completo autocontrollo fisico, e non erano soggetti a impulsi ciclici e forti come noi oggi li proviamo. Similmente, l'atto di generare un figlio doveva essere frutto di una cosciente volontà, e non essere la conseguenza di un animalesco impulso o egoistico atto sessuale, come oggi purtroppo prevalentemente avviene. Doveva soprattutto adempiere il comando dato da Geova di riempire l’intera terra di uomini perfetti come lo era Adamo.

4) Fu perciò per una decisione dettata dalla sua saggezza, quella di Geova, quando decise di dare ad Adamo una compagna, adeguata al suo essere umano, che gli facesse da complemento, e che gli fosse di aiuto nel compito affidatogli. Questo gli avrebbe permesso di adempiere meglio il comando e scopo di Genesi 1:28 “...Inoltre, Dio li benedisse e Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra e soggiogatela, e tenete sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra”.

5) E' perciò ragionevole il pensare che fu dunque quando Adamo aveva 30 anni, o verso il 10 settembre del 3996bc, che Geova creò Eva da una costola di Adamo (dopo averlo fatto cadere in un anestetizzante sonno profondo?); così sembra.
L'uso della costola, più che una descrizione leggendaria, sembra voler indicare che il rapporto tra Adamo e la donna, non doveva essere di tipo tirannico come purtroppo capita di frequente oggi. Doveva essere amorevole; non provenendo tale parte del corpo da un piede, come per essere umiliata, o dalla testa, come se dovesse comandare lei. Inoltre, essendo prelevata una costola, nel formarla viene con chiarezza affermato, in contrasto al pensiero evoluzionistico, che Eva era della stessa specie (o genere) o carne di Adamo, come ben indicò egli stesso appena la vide (Genesi 2:23). Fu ancora Geova, a decidere questo modo (uomo e donna) per adempiere il suo proposito di riempire tutta la terra; non fu usato a tal fine, un metodo ermafrodito, come quello della Proterandria (un sistema vegetale), ad esempio. Il creatore ritenne questo sistema buono, una volta che fosse stato usato per il suo giusto scopo e proposito.

-Perché “è ragionevole pensare”, che Eva sia stata creata nel 3996bc-

a) La prima considerazione è data dal fatto che alla stesura di questo testo, il venerdì 23 febbraio 1996 (o, a tuttora, a settembre 2023), la grande tribolazione e il suo culmine con Harmaghedon non sia ancora accaduto. Non essendo ancora adempiuti, essi danno ragione di pensare che i 6000 anni dalla “Fondazione del mondo” (o dalla genesi della prima progenie) non si siano ancora stati completati. Si sapeva invece, che circa nel 5?/settembre?/1975 erano scaduti i 6000 anni “completi” dalla “Creazione” di Adamo (settembre? 4026 - 6000 = settembre? 1974), ma contati ad settembre? 1975 [per via dell’anno zero]. Come si può stimare pertanto, e in modo ragionevolmente scritturale, il tempo che Adamo restò solo?

b) Bisogna comprendere i tempi e i punti di vista stabiliti da Dio.
1) Benché Adamo fosse fisicamente perfetto e avesse certamente capacità superiori a noi oggi, il suo cervello, anche se probabilmente dotato subito e in modo completo della parola, come conoscenza e maturità, era certamente completamente vuoto. Dovette imparare molte cose nuove, e soprattutto formarsi una consapevolezza tale da renderlo idoneo ad assolvere il proposito di Genesi 1:26-30; (sembra ragionevole, perciò, stimare un’età di 30 anni). Questi trenta anni, sarebbero stati tutti di piena istruzione e formazione della sua “persona”; ovvero, Adamo non ha dovuto attendere di raggiungere una sua età matura, fisica, (come se dovesse passare da neonato, a fanciullo, a ragazzo, e a uomo).

2) Dal punto di vista biblico (il solo che mi è concesso di usare in mancanza d’informazioni specifiche), Dio considera maturo e pronto per servirlo un uomo (anche se imperfetto) nell'esercito, nel caso della casa d'Israele, e in alcuni servizi sacri, dall'età di 20 anni in su, o alla superiore età (25 o 30 anni) nel caso di compiti come sacerdoti e Re che furono nominati da Geova; (2 Samuele 5:4). Quanto detto si evince anche da: Numeri 1:1-3; 26:1-4 (per incarichi e attività alle armi), 1° Cronache 23:24-28 (per il servizio nel tempio), Esdra 3:8 (e pure per assumersi responsabilità tali da meritare una punizione in caso di errore), Numeri 32:9-12, Giovanni 9:18-32; Perspicacia, 1 - pag. 874 (per essere considerato maggiorenne; “deve parlare per se stesso”). Ora, anche se per Adamo non erano richiesti incarichi regali o sacerdotali, poiché non c'era bisogno di sacerdoti e Geova stesso era Re e Teocrate assoluto, essendo egli un “capostipite” di tutto il genere umano, (o dovendo partire da zero) un tempo di 30 anni di maturità sembra ragionevole che fosse necessario in tal senso (Numeri 4:3), (1 Cronache 23:3). L’ultimo Adamo (Gesù), aveva la stessa età quando cominciò a servire Geova (Luca 3:23).

3) Sembra pertanto appropriato considerare che per Geova, Adamo, al compimento del suo 30° anno dalla sua creazione, in altre parole circa al 10 settembre del 3996bc fosse emotivamente, mentalmente, e spiritualmente pronto per assolvere pienamente e con efficacia l'incarico di Genesi 1:26-30, anche in senso maritale. In conformità a quanto detto, è pertanto ragionevole (almeno per me), ritenere che Geova abbia creato Eva verso i primi di settembre del sopra citato 3996bc.

4) In questo periodo di trent’anni infatti, Adamo ebbe modo di:
a) Apprezzare la sapienza di Dio, avendo visto avvicendarsi 30 cicli di stagioni autunno-primavera-estate-inverno (anche se erano miti e non capricciose come sono ora).
b) Imparare il ciclo vita-morte, vedendo gli animali e la vegetazione che nasceva, si riproduceva, moriva. Poté pertanto capire che la morte significava la fine di ogni attività, e che ogni nato era un individuo a se stante, con la sua personalità e le sue diverse abitudini, spesso, anche diverse da quelle del genitore che lo aveva generato, seppure il modello comportamentale restasse quello proprio del “genere” o della specie alla quale apparteneva. Il gatto continuava a comportarsi da gatto, il cane da cane ecc.
c) Ebbe modo di essere istruito da Geova; gli fu permesso di comprendere il suo proposito e la sua grandezza, osservando e vedendo come ciò che lo circondava e vedendo che quanto fu fatto da Geova, era “buono”. Comprese certamente che Geova è un Dio buono e amorevole, giusto e potente; meritevole di rispettosa e ubbidiente sottomissione. Ebbe quindi sufficiente tempo per Conoscerlo e per essere idoneo per servirlo. La WT 1/8/1989 a pag. 16 paragrafo 4, infatti, nota che Adamo poté essere stato da solo per un “Notevole periodo di tempo”.

5) Sorge ora un'altra domanda; dato per scontato che Eva sia stata creata nel 3996bc (uso da qui in avanti, questa notazione bc in luogo di a.E.V. e nessuna notazione per “E.V.”), per quanto tempo Eva restò con Adamo nel giardino di Eden? In questo caso, non avendo nessuna informazione scritturale, si devono fare alcune considerazioni logiche o esegetiche che possono essere:
a) Tale tempo deve essere stato certamente breve (paragonato a una vita eterna); poiché sappiamo che non ebbero figli mentre erano nel giardino di Eden, anche se era già stato dato loro il comando di procreare, facendo pensare che potevano avere presto (per quei tempi) un figlio per adempierlo.
b) Eva, dovendo essere sottomessa ad Adamo e quindi obbedirgli, non dovendo assumere “lei”, incarichi di responsabilità decisionali agli effetti di Genesi 1:26-30; non doveva necessariamente arrivare a essere “maggiorenne” (o trentenne) prima di essere tentata. Aveva in Adamo il capo e consigliere al quale rivolgersi per ogni situazione che non le fosse chiara, senza contare poi l'aiuto di Geova che era sempre disponibile. Essa inoltre, fu istruita, oltre che da Geova, pure da Adamo.
c) In ogni caso ebbe certamente modo di comprendere, anche se a sommi capi, dalle informazioni che Adamo certamente gli diede. potendogli quindi spiegare le conclusioni della sua trentennale esperienza, il proposito di Dio e il suo amore, e quindi Eva poteva afferrare pienamente i punti a), b), e c) di punto 5).
d) Certamente Satana tentò Eva prima che potesse formarsi in lei, per Geova, una forte relazione tale da darle un’incrollabile determinazione di ubbidirgli sopra i propri interessi o vantaggi; avendo in Lui un’assoluta fiducia, come quella che Adamo si stava formando. Satana, infatti, appena ebbe maturato il suo malvagio proposito, non tentò Adamo; sapeva già come avrebbe reagito quando era da solo, e specialmente se era con Eva. Ma satana.... Vista la reazione di Adamo in Genesi 2:23, poté aver pensato che attraverso Eva la reazione di Adamo sarebbe stata ben diversa. E così fece.
Perciò, in base ai punti a), b), c), d), e alla “ridondanza biblica” sembra essere ragionevole valutare un periodo di una ventina di anni, in considerazione dell'appoggio e della direttiva di Adamo, per Eva, affinché fosse pure lei “Responsabile” delle proprie azioni. Non dimentico, che sto parlando di una donna perfetta, anche se doveva imparare tutto ciò che gli era necessario. Al presente (gennaio/settembre 2023) quindi, potrei ragionevolmente pensare che fosse intorno a settembre/ottobre del 3976bc che Satana tentasse Eva e, in quello stesso giorno, quando fu con lei (Eva aveva ancora con sé il frutto proibito), Adamo cedette al suo desiderio egoistico di non perderla, unendosi quindi volontariamente a lei, nella ribellione contro Geova [Adamo sapeva che Eva era passibile di morte]. Da quello stesso giorno quindi, Dio eseguì la sua sentenza per la loro ribellione cacciandoli dal giardino di Eden. (Genesi 3:8-24).

Dalla “Fondazione del mondo” 3976bc – 2024?

1) Quanto tempo passarono fuori del giardino di Eden, prima che Adamo ed Eva avesse rapporti intimi tali da generare il loro primo figlio? Pare che ciò avvenisse quasi subito, o in termini di gestazione, un anno dopo. Vedo perché.
a) Cacciati da Eden e con la condanna a morte da parte di Geova, Adamo ed Eva persero subito la loro perfezione. In modo a loro probabilmente evidente, videro presto la grande differenza sia fisica sia emotiva in quel nuovo ambiente ostile (Gen. 3:7,10-11). Cominciarono a doversi preparare ogni cosa.
b) Il diverso e molto meno accogliente ambiente fuori di Eden (terra maledetta con spine e triboli, Gen. 3:17-19) certamente deve averli indotti a tenersi stretti l'uno all'altra per incoraggiarsi. Per loro, certamente fu deprimente il dover costatare che Geova non gli parlava più, com’era uso fare al tramonto; ciò dovette renderli molto “soli e abbandonati”. Nel 1974 del secolo scorso a un'assemblea, fu accennato in un discorso pubblico che “quasi subito”, fuori del giardino di Eden, essi ebbero rapporti fisici.
c) Non sembra ragionevole pensare che proprio il loro primo rapporto facesse restare Eva incinta. Il ciclo della donna spesso richiede diversi tentativi prima che l'ovulazione possa coincidere con la fecondazione. Un periodo di circa 3 mesi, anche in vista della “ridondanza biblica” e della loro perfezione, sembra ragionevole. Vedo perché.
d) Se furono cacciati da Eden circa il giorno 1/ottobre/3977bc, contando 3 mesi dopo, Eva dovette restare incinta di Caino circa il 5 Gennaio del 3976bc (gli anni andavano da Ottobre a Ottobre e fino all’anno 1, sono contati a ritroso). Faccio presente che in queste considerazioni, le date non stabilite in modo specificamente scritturale o storico ma che siano qui dedotte, non devono necessariamente intendersi assolute* ma sono certamente indicative e logicamente “deduttive”.

*Esse sono qui poste come tali solo a causa di chiarezza per il contesto temporale del quale sto parlando. Tenendo conto della vicinanza alla perfezione, anche se il parto era stato reso assai più doloroso, (avrebbe ricordato che ogni nato essendo imperfetto era un peccato, giacché non adempiva il comando di Geova di riempire la terra di creature perfette), il tempo di gestazione fu allora certamente preciso di 9 mesi (ragionevolmente, non poteva, a quel tempo, nascere settimino)*.

Pertanto sembra ragionevole ritenere che Caino possa essere stato concepito nel Gennaio dell’anno teocratico 3977/3976 e che quindi sia nato circa il [28 settembre?]-1° ottobre del 3976bc. [Tenere conto di anno zero es: 1914 – 2520 = -606 + anno zero = 607bc; e quindi (1° Ottobre) -3996 (inizio anno teocratico) – 6000 = 2024 E.V. come (inizio) in [1?] Settembre/ottobre, del sesto millennio. Per la data che terminerebbe (forse) i 6000 anni da quando Caino potrebbe essere nato [o dalla “fondazione del mondo”] quindi, invece che nell’alternativo o precedente 1975 in passato ventilato, viste queste corrispondenze più probabili che ritengo “almeno” interessanti, stimerei il "tempo" del 2024 (circa), trovandolo anche in accordo con gli altri riferimenti del “punto X”.

2) Pertanto, la “Fondazione del mondo” (il gettare o generare un seme (o un figlio)), potrebbe risalire alla nascita di Caino che, come qui mi risulta, deve risalire al 3976bc (verso l’inizio dell’anno teocratico). Dopo tale data, o 6000 anni [completi] dopo il 3976bc, e dopo il necessario Harmaghedon, inizierebbero i mille anni del Regno che si concluderanno con la fine del 7° giorno (o settimo periodo di 7000 anni), o Sabato di Dio, in cui Egli si riposò dalle sue opere “creative” precedenti (Ebrei 4:3-5). Genesi 1:31 indica che con l'adempimento del mandato procreativo (la nascita di Caino) anche se ciò non fu secondo i suoi propositi originali, si terminava quindi un 6° giorno creativo [o periodo di 7000 anni]; “ Dio vide poi tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, [era] molto buono. E si faceva sera e si faceva mattina, un sesto giorno”.

A “rovinare” tutto quel buono che Geova fece, ci penseranno, tristemente, gli stessi uomini. Ovvero, si sarebbe alla data assoluta della creazione o nell'anno creativo 1/15 Settembre/ottobre 42000bc [tolleranza su 42000 anni]. Con la nascita di Caino sarebbero trascorsi (o finiti) sei dei sette-millenari (giorni o periodi) creativi, dall'inizio della creazione “vivente” riguardante la terra.

Alla fine del settimo (7) millennio, quindi, saranno finiti pure i 49.000 anni dall’inizio della creazione particolare (narrata in Genesi), sulla terra.
Poiché nel 1975 erano conclusi i 6000 anni dalla creazione di Adamo (Perspicacia. 1- pag. 61 paragrafo 2), contando da allora, 30 anni (per Adamo maggiorenne o maturo) si arriva [7 anni dopo il 1998], al 2005. Da qui (settembre/ottobre), contando i 20 anni di tempo in cui Adamo ed Eva sono stati insieme nel giardino di Eden, si arriva a dopo settembre/ottobre 2023 o a finito anno teocratico [o durante il 2024].
Da questo punto del tempo, cominciano i riferimenti comuni indicati da X che sembra includersi, con un certo tempo max. di 1 anno di [dovuta] incertezza, il periodo entro il quale tutto sembra debba adempiersi, (regno 1000nario stabilito escluso).
Sarà entro questo periodo, o questa misteriosa X, il culmine della grande tribolazione, iniziata forse con l'attacco della mutata e allora totalitaristica (ma forse, diversa, ex forma di) O.N.U., sferrato alle religioni del mondo, con prima il Cattolicesimo in testa, e con la relativa distruzione di Babilonia la Grande, che sarà forse col forse concomitante? al grido di "Pace e Sicurezza"! ecc.?
Vedrò quanto arriverà; è un avvenimento futuro. Di sicuro in questo momento vediamo molti movimenti e inquietudini, e troppo spesso, per un motivo o l'altro, i capi della terra si ritrovano insolitamente riuniti. Certamente è un tempo in cui “Vigilare” ed essere “desti”.
Certamente i capi politici che hanno vissuto l’insolita sconfitta subita in Polonia, malgrado l'aperto schieramento a favore di Walesa mostrato dalla classe clericale locale, vedranno meglio come essa cominci ad essere uno scomodo “Peso”, una invecchiata e intrigante meretrice non più attraente.
Se Eva, una volta cacciata da Eden rimase incinta dopo circa 3 mesi, nove mesi dopo ci porterebbero a un possibile Gennaio 2023 [ormai iniziato] e, dopo 9 mesi a inizio di anno teocratico 2024, che sarebbe in questi giorni [settembre 2023]. Saranno [credo] conclusi 6000 anni dalla nascita di Caino, e quindi dall’anno della “Fondazione del mondo”. Finito che sia tale anno "X", sarà pure finito il sesto millennio (dalla fondazione del mondo)?
Coinciderà questo tempo con il giudizio di Dio di Harmaghedon? Vedrò; è [o era] un avvenimento futuro. Sembra comunque, che il periodo da ottobre 1998 in poi, sia un momento molto importante per la storia odierna dei Testimoni di Geova [o unti], in quanto tale momento è indicato anche da altre interessanti situazioni bibliche che mostro poi di seguito.

3) Terminando questa prima pagina, potrei supporre che al 21? settembre 2025, dopo che sia finito? il 6° millennio del 7° giorno creativo, possa iniziare un settimo millennio, e che di conseguenza sia possibile l'inizio del regno millenario di tale 7° giorno. Coinciderà quel 2025 con il Regno dei 1000 anni di Cristo con i suoi 144000 correggenti sacerdoti? Forse; io non so se sarò vivo allora. Per avere un buon inizio, un regno come quello del millennio, deve prima avere tolto il male, a motivo del quale [anche] si è lungamente chiesto che esso “Venga!”.
Come sembra poi di capire anche dalle altre “Pagine (X)” (specialmente quella della “Generazione dei leali”), è molto probabile che, a un anno dall’1/10/1997 ovvero dall’1/5 ottobre 1998, si possa essere realizzato l’evento nel quale tutti i pochi rimanenti “e viventi” unti, completati in 144.000 unti nel 1935, e i “chiamatidopo il 1935 [N.B.; tutti sostituti”], siano stati “Suggellati” (o confermati come parte del “numero definitivo”), e che siano, da allora, al loro completo nel numero [di 144.000] dei suggellati [compresi i primi apostoli].

Quei rimanenti in vita dopo il 1998, sono senza più necessità di sostituzione; ovvero, come suggerisce Rivelazione, sarà definitivamente finita la racimolatura: “Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo suggellato gli schiavi del nostro Dio sulle loro fronti”. 4 E udii il numero di quelli che erano suggellati, centoquarantaquattromila, suggellati da ogni tribù dei figli d’Israele” (Rivelazione 7:2-4).
Altrimenti, ci potrebbero essere incoerenti sostituzioni anche durante l’Harmaghedon!…
Il numero del (vero) rimanente degli unti sulla terra, a mio avviso, da aprile/ottobre del 1998 poteva solo (e correttamente) continuare a diminuire.
L’incoerente aumento odierno, penso sia solo stato “permesso” [da Geova], per un particolare proposito di protezione dei veri rimanenti viventi i quali, diminuendo notevolmente da allora [o dal 1998], ai nostri giorni, sarebbero stati un facile bersaglio da eliminare. [obiettivo di satana è certamente quello di impedire che il numero dei 144.00 sia completo al momento della manifestazione del figlio dell'uomo].

4) Anche se sembra ragionevole che Geova avverta i suoi leali o amici, di avvenimenti importanti a proposito del Regno (vedi tribù di Giuda, casa di Davide, 29, 1914 ecc.), riguardo all'inizio effettivo del giudizio di Dio, non voglio dire, qui, che in ottobre 2024 debba iniziare o essere finito Harmaghedon.
Il “Via” di tali avvenimenti [o l'Armaghedon] sarà stabilito solo da Geova che lo darà al suo Maresciallo di Campo Gesù, già fermamente stabilito come Re sul suo popolo dal 4/5 (o 13) ottobre 1914. Tali indicazioni però, dovrebbero farmi capire che in quel tempo sarà “Felice” chi sarà trovato attivo e fedele nell'opera del Signore, sia essa 1) ancora predicare, 2) testimoniare l'imminente giudizio alle Nazioni, 3) tacere stando al riparo nelle “Colombaie” simili a Città di rifugio. Ormai, a questo 2022 [ormai questo 2023 quasi finito], restano solo pochi anni [o mesi?] di attesa per vedere. Quindi, presto, sapremo [o saprò] fino a che punto sia realmente valido e attendibile il risultato di tutta questa mia fatica; fatta “per me”, ma spero che sia utile a molti.

5) Certo, se era volontà di Geova, pure il 1975 (o 6000 anni dalla creazione di Adamo) poteva coincidere con l'inizio del giudizio di Geova. In quel tempo il 2024 era così lontano, che perfino sorpassava il secolo del 1914, e nulla (allora), autorizzava ad applicare i riferimenti come sopra citati.
Ora, invece, dopo che il 1975, e pure il 1998 sono passati, insieme con altre indicazioni che sono qui esposte nelle altre pagine, posso considerare ragionevolmente “attendibili” le informazioni finora già considerate. Anche se è giusto ricordare continuamente che: “non serviamo Geova in vista di una data o una scadenza specifica”.
Come tutti, io sono nondimeno in “ansiosa aspettazione” di ciò che deve avvenire e desidero conoscere i “tempi e le stagioni” (delle quali non fu dato di conoscere agli apostoli e ai discepoli di Gesù (atti 1:7)). Non vivo certo esclusivamente per avere una salvezza, che dipenderà solo da Geova, ma per avere un cuore che devo tenere sempre in una buona relazione con Lui.
Desidero conoscere queste cose per essere desto, pronto, sveglio e preparato, a fare quanto ci sarà richiesto per quel tempo; affinché il nostro Signore e Re, non giunga di sorpresa cogliendomi(ci) impreparati a nostra vergogna e a delusione da parte sua. Da quell’ormai lontano 1975, gli avvenimenti mondiali mostrano che viviamo in momenti molto particolari, e oggi, mentre batto (e aggiorno) questo testo di fatti teocratici analizzati già dal 1996 del secolo scorso, siamo in data di gennaio 2022 [settembre2023]. Prego Geova che mi faccia agire con saggezza riguardo a questa ricerca e mi dia modo, se questa è la sua volontà, di continuare con sottomissione a stare nella sua arca. Per questo, come indicato in premessa, a causa delle deduzioni alle quali questa ricerca-studio mi portano, ho dovuto usare “Strategia teocratica”. Non vorrei e non volevo che tutto questo cada in mani sbagliate.
Non voglio neanche fare la parte di “Uzza”. Perciò ho chiesto a Geova (in preghiera) che queste informazioni giungano prima in mani qualificate di persone mature (possibilmente il C.D.), onde possano essere valutate opportunamente e io possa ricevere il dovuto ammaestramento e se necessario, la dovuta disciplina.
Prego che per mezzo del suo spirito, che Geova guidi le cose affinché ciò avvenga; mi sembra strano che si debba seguire una via che vada dal basso verso l'alto.
Perciò, in merito, devo agire secondo la mia coscienza; perché “Geova non mi ha mandato”. Sembra quasi che abbia voluto vedere che cosa avrei fatto…
Se Geova vorrà, avrete [voi del C.D.] e leggerete voi queste informazioni. Se no, attenderò teocraticamente fintanto che mi sia davvero possibile o appunto, fino a questo gennaio del 2022 [o settembre 2023]; sì, mi ricordo di essere imperfetto e inaffidabile. Ciò non di meno, se la mia coscienza valuta queste informazioni importanti, e che non credo “siano mie”, per via di quanto esse mi si stiano mostrando potenti e vitali per il Regno (millenario) e il suo proposito, non potrò tacere a tempo indefinito. Una sola cosa “non capisco”… perché, fra le migliaia di migliori di me, proprio a me, che non ho nessun mezzo o autorità per poterle avvalorare, sia dato di essere il depositario di tutto questo. Proprio non lo capisco. Ma la via di Geova è “strana” ed è “insolita”. Vedi, per questo, il particolare commento di seguito.

*Commento** > Sopra, ho “presupposto” di un evento che è di carattere spirituale, che ha a che fare col regno di Dio nelle mani di Gesù, e del quale non ci sono, ovviamente, al presente, specifiche informazioni nella bibbia.
Potrebbe intravedersi, da parte mia, una sorta di “presunzione”. È però giusto che accenni almeno al perché, tutto ciò che sto dicendo sui (chiamati) [a sostituire] i pochissimi rimanenti dell’unto (o del primo gruppo), completato nel “numero” di 144.000 “chiamati” [approvati] nel 1935. Fino alla data del 1968 (con l’ultimo chiamato [ovviamente un sostituto] che, nel 1998 avesse 30 anni), e fino al loro suggellamento come totale numero finale, mentre sono ancora “viventi”, credo che sia almeno giustificabile o possibilmente valutabile come attendibile quanto espongo in merito.

Punto di domanda importante, sarebbe: “perché nel 1998, e così tanto tempo prima” di oggi? Posso giustamente chiederlo, essendo ora a 25 anni dal 1998.
Una tale azione [il suggellamento finale del numero dei chiamati unti nel mantenimento del loro “numero” complessivo raggiunto nel 1935], può farla solo Geova, ed egli può fare ciò che vuole.
Forse, ha già svelato questo fatto al suo unto del Corpo Direttivo, ma anche potrebbe anche avergli imposto di attendere, prima di far conoscere al mondo un tale importante evento. Cerco di spiegare.

La caratteristica di una creatura perfetta (per quanto ne so), sia essa spirituale o umana, è che quando sia posta davanti a un’importante decisione da prendere con determinazione, sia essa nel bene o sia essa nel male, una volta che una tale determinazione sia stata presa, non ci sarà mai da parte sua un ripensamento, un mutamento; anche se tale decisione sia perfino mortalmente deleteria per chi l’ha presa. Geova stesso si attiene a questo principio.
Dopo la guerra in cielo combattuta dal Re Gesù, gli angeli fedeli rimasti in cielo [o forse nel 1919], con gli unti morti poi [o forse nel 1998], hanno “tutti” determinato di restare fedeli in eterno a Geova e al suo regnante figlio Gesù.

La bibbia parla di un terzo delle stelle, indicando che, purtroppo, molte creature spirituali preferirono allora [forse nel 1919] seguire la ribellione di Satana contro il regno stabilito da Geova.
Giustamente, mi si può ricordare: “Nessuno, oggi, sulla terra, è perfetto e in grado di prendere una tale determinazione”, e dopo il 1919, i rimanenti che morivano “non avevano” ancora preso quella determinazione! Vero.
Potrei anche rispondere: una tale decisione, potrebbe farla però un’organizzazione spirituale che sia stata resa “completa”, rendendo [perfetta] anche la dichiarazione fatta dai rimanenti unti [in vita] nel loro “insieme”.
Giustamente, però, dovrei sentigliela almeno “dire” una simile decisione!
Qualcosa del genere, mi ricordavo di averla udita; per me, [ricordo] fu una dichiarazione “molto solenne”, che fu presa di fronte a milioni di persone (imperfette), che la condivisero in quell’anno “teocratico” del 1998. La riporto in seguito: Ritengo cosa importante, che sia ben compreso il senso [solenne] e di carattere spirituale di quell’evento.

*** w99 15/5 p. 19 par. 12 Continuate a camminare nella via di Geova ***
Quale pubblica manifestazione di questa volontà, alle assemblee internazionali e di distretto “Il modo di vivere che piace a Dio” tenute nel 1998/99, fu presa questa [importante] “risoluzione”.

“Risoluzione 22 “Settimo: Individualmente e come organizzazione religiosa, continueremo a mettere la volontà di Dio al primo posto nella nostra vita. Seguendo la guida della sua Parola, la Bibbia, non devieremo né a destra né a sinistra, confermando così che la via di Dio è di gran lunga superiore alle vie del mondo. Siamo decisi a vivere nel modo che piace a Dio, con fermezza e lealtà, ora e per sempre
.


Il rimanente degli unti, ovvero i “sostituti” del secondo gruppo, assieme ai rarissimi del primo gruppo definito nel 1935, che espressero un “!” a tale dichiarazione, essendo stati così “suggellati nel numero” erano, in quel momento, l’insieme di un’estesa organizzazione spirituale; composta da un totale di 144.000 elementi, alcuni dei quali erano in quel momento, come un rimanente di persone ancora viventi.
L’evento, o risoluzione di quell’anno quindi, fu specialmente per i rimanenti ancora viventi sulla terra.
Sembra ragionevole però, considerare che [forse], una tale dichiarazione sia stata fatta anche nei cieli, o anche, da parte degli unti che erano già morti in passato [e già resuscitati in cielo] dal 1935 [quando fu raggiunto il totale di 144.000 fedeli “chiamati” e fedeli, in quel momento]. “E: come organizzazione religiosa [teocratica]” fecero [insieme], nel 1998, questa loro dichiarazione (sia nei cieli, presumo), che sulla terra; di decidere di servire Geova per sempre. Noto, che il punto della “risoluzione” che fu scelto per una tale importante dichiarazione… fu proprio il “Settimo”, come a suggellare pure in senso spirituale il tanto importante evento.

Sì, quello sparuto (e vero) rimanete di unti ancora in vita sulla terra, come “numero sugellato”, dal 1998, è composto oggi, singolarmente, da viventi umani imperfetti.
Essi sono però ora il rimanente del “completo” numero dei 144.000 (definito come numero di “chiamati approvati” nel 1935), che saranno, assieme ai “pochi” sostituti chiamati dal 1935 al [nati] 1968/78, a “mantenere definito in 144.000 unità” il rimanente del totale degli unti che formano la completa sposa [o intera generazione di unti] del Re da Geova costituito.
Credo, che Geova non permetterà più, come in passato, che Satana possa farli “inciampare” nella loro unzione; che possa farli venire meno nella loro unzione ora “suggellata”, essendo essi già stati [da Geova] ampiamente provati durante la loro vita terrena già vissuta [per i sostituti unti “chiamati” nati entro il 1968/78], come di seguito illustro.
Non sono più singole persone “chiamate”. Ora, credo, sono i [pochi] rimanenti dell’intero numero dei “144.000!”.

Sono un rimanente di uomini umani e “imperfetti”! Potrebbe essermi messo in risalto; possono peccare come tutti i mortali al presente. Vero; ma riguardo alla loro “unzione [ora] suggellata” però, è detto:

Grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Così, dunque, con la [mia] mente io stesso sono schiavo della legge di Dio, ma con la [mia] carne della legge del peccato 8 Perciò quelli che sono uniti a Cristo Gesù non hanno nessuna condanna. 2 Poiché la legge di quello spirito che dà vita unitamente a Cristo Gesù ti ha reso libero dalla legge del peccato e della morte” (Romani 8:1-2).

La “legge di quello spirito che dà vita unitamente a Cristo Gesù”, [col finale suggellamento dell’intero numero dei 144.000], che in quel momento fu con quei rimanenti (del 1935) e con i “sostituti chiamati” a mantenere completa [generazione] della sposa celeste del Re Gesù, è quella che impedirà a quei “suggellati”, seppure “imperfetti”, unti [veri unti], di peccare contro lo spirito, di rinunciare a suddetta unzione, o di venire meno nella loro ormai definitiva ed eterna dichiarazione di fedeltà a Geova e al Re Gesù.

Diventa “conseguente” che, da dopo il 1998, nessun altro umano possa “ragionevolmente” pretendersi [in questo contesto esaminato], o ragionevolmente dire di sentirsi essere stato “chiamato” per “sostituire” uno di questi unti ora suggellati.
E lo stesso numero di veri unti che risultava osservabile nel 1998, potrebbe essere già esso stesso inferiore, a motivo di quelli che si “ritenevano unti” senza che davvero lo spirito di Geova stesso li avesse “chiamati a sostituire uno di quelli del 1935 che nel frattempo fosse venuto meno, e di sostituti, fino a circa una ventina di anni prima del 1998. Quanti rimanenti sto qui riferendo ?

*** w99 1/2 p. 18 Il nostro tesoro in vasi di terra *** Nel 1998 i presenti sono stati 13.896.312 di cui soltanto 8.756 [o 7000? (Romani 11:4-5)] , hanno preso gli emblemi.

A motivo del loro incarico regale futuro, ritengo che nessuno di loro possa aver avuto meno di 30 anni di età [nel 1998], e il più giovane di loro, oggi [al 2023], dovrebbe avere almeno 55 anni. Età, che potrebbe essere già eccessiva se avessero dovuto superare, già adulti e unti, le importanti prove [adulterio con la Lega per primo gruppo e/o con le O.N.U. per secondo gruppo], o dal 1945 in poi; in tal caso, l età diverrebbe di 73 anni, a oggi. Ritengo pertanto come qualcosa di assurdo, l'esplosivo incremento di nuovi unti dei nostri giorni (oltre 20526 unti nel 2020).

Se erano i rimanenti fedeli nel 1998 solo 8756, essi dovrebbero essere stati sostituiti [Tutti] più di due volte! Concedetemi di considerarlo come un qualcosa di impossibile e di illogico! Dal 1998, sarebbe (per me) utopistico pensare ad altre sostituzioni.
Inoltre, se in un cesto di 1000 mele [da mangiare], se ne bacano 50 di mele, e io dovessi mantenere il numero delle mele che sono nel cesto in 1000 unità, diventa ovvio che, pur sostituendo tali 50 mele marce, nel cesto me ne restino sempre e solo 1000 di mele.
E poiché ogni tanto potrei mangiare qualcuna, [o alcuni unti, nel frattempo, muoiono], non potendo aggiungere altre mele al completo numero di mele del cesto, tale totale di mele rimanenti nel cesto (o sulla terra) poteva solo DIMINUIRE !
Non mi meraviglierei perciò se, prima di essere traslati in cielo [vedi Simeone], quelli veramente rimasti in vita del suggellato numero di unti, possano essere allora solo... 70? Fine *Commento**.

digilander.libero.it/monseppe/

[Modificato da monseppe2 08/09/2023 13:17]
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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