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Questo Forum informa su storia-archeologia-astronomia e bibbia relative al periodo Neo-Babilonese (669bc-523bc). Dimostra che Gerusalemme fu distrutta nel 607 a.E.V. e non nel 587bc attualmente accreditato.
 
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Si può sapere se siamo arrivati alla Fine?

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2022 08:42
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08/03/2022 10:27
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Parte_2
Secondo il MODELLO PROFETICO DEL DILUVIO.
2490bc fino a 2024? - Pagina 2
1).
Gesù disse: “ ...Inoltre, come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell’uomo..." (Luca 17:26) e, riferendosi a quanto presto in quei giorni [finali] il figlio dell'uomo (Gesù) sarebbe stato rivelato, disse: “...La stessa cosa avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato...” (Luca 17:30).
Ovviamente Gesù si riferiva alla parte culminante di tali avvenimenti; questo non esclude però che gli avvenimenti del tempo di Noè non abbiano, sin dal loro inizio, una lezione o similitudine con i nostri giorni sotto vari aspetti. “...Poiché tutte le cose che furono scritte anteriormente furono scritte per nostra istruzione, affinché per mezzo della nostra perseveranza e per mezzo del conforto delle Scritture avessimo speranza” (Romani 15:4).
2).
Nel 2490bc, probabilmente ai primi di Ottobre-Novembre, Geova fece la dichiarazione di Genesi 6:3 “I giorni dell'uomo dovranno ammontare a 120 anni”. Giacché sembra che Noè non cominciò subito a essere un “predicatore di giustizia” (2Pietro 2:5; 1Pietro 3:20-21), perché fu data tale dichiarazione 120 anni prima? Non conoscendo come Noè usò tale informazione in quel tempo, devo vedere e capire se questa informazione possa essere stata citata per noi che siamo nel tempo della fine.
3).
Indipendentemente a chi tale informazione fosse stata data, la dichiarazione di Geova avvertiva Noè che, a causa dell'eccessivo degrado morale, quel sistema di cose stava per giungere alla sua fine. Ci fu ai nostri giorni qualcosa di analogo? Sembra che l'inizio della storia dei testimoni di Geova coincida con qualcosa di simile. *** kr cap. 14 pag. 149 paragrafo 4 Lealtà esclusiva al governo di Dio *** cita: “Il sesto volume della serie L’Aurora del Millennio, pubblicato nel 1904, incoraggiava i cristiani a non partecipare alla guerra”. Ventisette anni prima, nel 1877 [*1877/79, è data indicizzata nel triangolo], Russell, oltre che sul “Bible Examiner” di ottobre 1876, che era però edito da George Storr, anche sul libro “I tre mondi” con un certo grado di ufficialità, indicò che i 7 tempi o 2520 anni dei Gentili sarebbero finiti nel 1914. Per quel tempo gli unti attendevano, con la fine, anche la loro chiamata celeste in cielo (Testimoni. Pag. 134-135 paragrafo 1); vedi anche : w50 15/3 pag. 82. Come poterono “calcolare” quella data (1914), o quale fu la fonte di tale precisa datazione? Inizialmente fu solo una stima con le informazioni bibliche [cronologia biblica]. Successivamente, ne poterono avere la conferma secolare quando fu pubblicato il lavoro dell’archeologo “Terrien De Lacouperie”; grazie al suo lavoro pubblicato nel 1887 in merito a un importante diario astronomico [il VAT 4956]. Mediante la successiva traslazione e traduzione di un altro reperto archeologico, il BM 33066 (noto come Strassmayer Cambyses n° 400), ebbero poi confermata, pure con altre evidenze astronomiche, del 539bc come: anno della “conquista di Babilonia da parte di Ciro II”, evento, confermato tramite la datazione di quel diario astronomico che fu stimato per il settimo anno di Cambise II, o durante i secolari 523/522bc. Non si può ragionevolmente negare che, anche se gli avvenimenti non furono esattamente quelli aspettati allora, il 1914 fosse stato un anno segnato! Erano cominciati gli “Ultimi giorni” di questo “Sistema di cose malvagio”. Analizzo perciò, in dettaglio, che cosa accadde ai giorni di Noè per capire come tutto questo possa esser utile per noi oggi.
4).
20 anni dopo il preavviso, Noè, a 500 anni di età, genera i suoi tre figli Sem, Cam, Jafet. Da com’è stato scritto, la nascita dei tre figli è insolita per quei tempi. Questi tre figli furono generati a distanza di pochissimo tempo l'uno dall'altro; si potrebbe in concreto dire che erano quasi coetanei [sono menzionati insieme, dopo che Noè aveva 500 anni di età *** it-2 p. 924 Sem ***], e “stranamente” non sono menzionati altri figli di Noè poi. Essi crescono adeguatamente istruiti da Noè e sua moglie fino a quando, probabilmente passati i 20 anni di età, si possono trovare tre devote mogli che non condividevano il modo di vivere di quel tempo, odiando l'estesa immoralità che andava aumentando.
5).
Passati forse 61 anni dal preavviso, i figli di Noè erano ora robusti giovani di 36-41 anni; pronti per la titanica opera che li attendeva. Si è nel 2429bc, e la malvagità è fortemente aumentata (Genesi 6:11-12). Ora Geova comanda a Noè di preparare l'arca. (Genesi 6:13-22). Inizia la grandiosa opera di costruzione e di testimonianza indicata anche in 2° Pietro 2:5. Si prepara l'arca, il mezzo della salvezza; l'unico disponibile, possibile e disposto da Geova stesso, come ricorda Pietro. “ ...In questo [stato] andò anche a predicare agli spiriti in prigione, 20 che una volta erano stati disubbidienti quando la pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noè, mentre era costruita l’arca, in cui alcune persone, cioè otto anime, furono salvate attraverso l’acqua” (1° Pietro 3:20-21). Gli “angeli disubbidienti” o i padri dei Nefilim, dovrebbero essere quelli che furono relegati allora nel tenebroso Tartaro (2 Pietro 2:4), in attesa di giudizio. Quelli dei quali parla Pietro, giacché dice che essi stessi furono avvertiti dal Gesù spirituale, forse potevano (allora) ancora riconoscere il loro agire disubbidiente), determinando o scegliendo, con “decisione”, di servire Geova, se avessero voluto, prima che fossero giudicati; [forse] potevano essere ancora perdonati o salvati [almeno (penso), per la ragione logica, di tale “predicazione”]. Non sembra però che ne facessero tesoro; non ci sono informazioni o indicazioni al riguardo .
6).
Ai nostri giorni, o 61/71 anni dopo il 1874 (data dedotta in base agli eventi di rilievo anche se non pienamente compresi allora), che cosa trovo di simile ai tempi di Noè? Nel 1935 era stata identificata la “Grande folla di altre pecore” che già dal 1922 era attiva con l'unto rimanente nel dare una testimonianza contro la idolatrica cristianità e ai governanti del mondo intero i quali, nel frattempo, si stavano gettando a capofitto in un secondo e ancora più sanguinoso conflitto mondiale. Il debole messaggio del Regno come unica salvezza per il genere umano stava per risuonare in modo ora evidente; Noè, circa 61 anni dopo l’avviso, iniziava la moderna predicazione per la salvezza che una decina di anni dopo, o verso il 1945, sarebbe stata evidente al mondo intero. Alcune tappe riassunte:
a) Il mondo malvagio e ribelle al Regno di Cristo, era da poco uscito da un secondo e più micidiale conflitto mondiale; il primo, in aperto atto di ribellione al Regno di Cristo, non era bastato; gli aspetti malvagi della nostra generazione diventano sempre più simili a quella di Noè.
b) Quella che doveva esercitare un potere deterrente verso la malvagità, per il suo asserire di essere la “depositaria [diritto di Pietro o chiavi] degli insegnamenti del Cristo” (potendo allora, seppure [illegalmente] stare ancora nel terreno luogo santo), sostenne invece, proprio tali guerre fratricide, perfino operò, essa stessa, contro il [leale] popolo di Dio ostacolandolo e perseguitandolo!
c) Invece di ascoltare i ripetuti avvisi della classe simile alla moglie di Noè, il mondo del genere umano, con i suoi politici, confidava nell’uomo per avere la pace nel mondo; rigettando l'annunciato “Principe della Pace” sin dal 1914. Questi politici dimostrano con chiarezza questo loro intento, essendo sostenuti e incoraggiati in modo blasfemo dalle religioni della cristianità. Lo fecero costituendo la Lega delle Nazioni prima, e l'O.N.U. poi, come i soli mezzi con i quali fosse possibile avere la pace sulla terra. In modo rivoltante, la cristianità continuava ad acclamarle come “Espressione politica del Regno di Dio sulla terra!”. Si! La terra era rovinata e si riempiva di violenza (agli occhi di Geova; Genesi 6:11-12). Ormai, quasi ogni carne mostrava di essere malvagia (o indifferente) e i suoi pensieri erano male [o egoistici] in ogni momento; ma il periodo prima del 1938-1945 non era ancora il momento appropriato per Geova di far iniziare la costruzione di un mezzo di salvezza simile a quell’antica arca. C’era molto lavoro di preparazione da fare prima, mentre si continuava a sostenere i “rimanenti” de definito numero di unti, nel compiere una mondiale, capillare opera di testimonianza riguardo al suo veniente giudizio.
d) Da quel periodo in poi, infatti, l'unto rimanente (la moglie di Noè) sotto la sapiente direttiva del Re Cristo Gesù (Noè), col validissimo apporto degli appartenenti alla grande folla che andava sempre più crescendo (I tre figli di Noè e le loro tre mogli), pur sotto l'accanita persecuzione che si faceva più intensa e cruenta, si riorganizzarono per un'opera grandiosa come quella che fu per Noè costruire l'arca. (Informazioni di principio tratte dalla Torre di Guardia del 1/1/1986 pagina 15).
7).
Al tempo di Noè, sappiamo che coloro che si avvalsero del mezzo di salvezza furono in tutti 8 anime, più gli animali che furono raccolti verso gli ultimi 7 giorni. Oggi come allora, l'opera è di carattere mondiale ma a differenza di allora, oggi, la terra è popolata da quasi 8 miliardi di persone; siccome sappiamo che stavolta non sarà un diluvio ad intervenire, sappiamo che non occorrerà salvare le specie degli animali come fu necessario in quel tempo. Significa forse che quel fatto narrato, degli animali non sia per noi in qualche modo utile? A giudicare dalla descrizione dei fatti (di come furono salvati gli animali), sembra di no; pare ci siano informazioni utili per noi oggi. Basti pensare alla dovizia di particolari con cui fu fatta la descrizione a loro riguardo (agli animali): sembrerebbe che l'arca fosse stata fatta per loro. Vedo di capire cosa possa significare tutto ciò, confrontando la storia moderna con tali avvenimenti scritti nella bibbia.
8).
Finito il periodo 1938-1945 e riorganizzata la teocrazia cominciò, con la benedizione di Geova, una vera, propria ed evidente espansione in tutto il mondo; visibile, come poté esserlo al tempo di Noè la costruzione dell'arca. Ormai già ben formata nelle sue fondamenta, ben rendeva l'idea della sua imponenza (“non” rotonda!) ma di 300x50x30 cubiti, pari a 133,5 metri la sua lunghezza, 22,5 di larghezza e 13,79 metri di altezza. Un cubito = 44,5 cm; Deut. 3:11 (Perspicacia. 1- pag. 304). Certamente durante questa grandiosa costruzione, Noè e la sua famiglia rispondevano a coloro che gli chiedevano il motivo di tale imponente lavoro, oltre a dare una vera e propria testimonianza del veniente diluvio e di come questa costruzione fosse il solo mezzo per potersi salvare. In modo corrispondente, dai 156.299 proclamatori del 1945 si passò a 1.483.430 proclamatori del 1970 quando (per seguire un processo costruttivo) finita la costruzione del primo piano ed iniziata la parte centrale, si poteva anche vedere la porta d'ingresso “al suo lato” (Gen. 6:16) ovvero come dire che man mano che l'organizzazione diveniva più teocratica, e si purificava, la sua struttura e scopo o mezzo di salvezza diventava più evidente.
9).
Tra il 1971 e il 1975, con una serie di aggiustamenti teocratici atti a rendere il popolo di Dio meglio organizzato per affrontare quello che si potrebbe definire uno sforzo finale, furono evidenti anche le “Strutture generali” di tutta l'arca (il terzo piano più la struttura del tetto). Mentre era visto sempre più chiaramente l'aspetto mondiale e importante dell'opera, come ai tempi di Noè. E seppure gli oppositori aumentassero i loro scherni e il loro disprezzo per il mezzo di salvezza che Geova stava preparando, Geova benediva le classi della Moglie di Noè, dei suoi figli, e delle loro mogli, concedendo loro una maggiore forza. In termini numerici significa che da un aumento di 1.483.430 proclamatori del 1971 erano passati a 2.179.256 del 1975; quasi un raddoppio in soli 5 anni! Davvero qualcosa d’imponente [per la tipologia di opra che veniva svolta]!
10).
Superato lo stallo purificatore del periodo 1975-1980 [fine dei 6000 anni da creazione di Adamo], che vide un aumento di soli 93.022 proclamatori, (io conobbi la verità con la “bomba blu”, o “La Verità che conduce alla vita eterna” verso l’estate del 1970), incoraggiati dall'amorevole Noè e dalla sua fedele “moglie”, i tre figli e nuore di Noè rinvigorirono i loro sforzi. Come risultato, essi vedevano sotto i loro occhi realizzarsi l'imponente struttura del mezzo di salvezza (l'organizzazione teocratica), a tal punto che dai 2.272.278 proclamatori del 1980 si passò, con la predicazione e con la benedizione di Geova, al massimo di ben 3.787.188 proclamatori nel 1989 del secolo scorso. Ancora una volta quasi un raddoppio! Tenendo ben conto che ci avviamo sempre più “racimolando” il poco che ancora rimane, anche se vorremmo che la cifra fossero migliaia di volte superiore, sappiamo che questo dipende dai cuori; non da noi. L’anno 1989 del secolo scorso sembra essere stato un anno particolare (è indicizzato pure nel Triangolo); molto particolare, nel proposito di Geova. Esamino perché.
11).
a) Alle assemblee “Giustizia Divina” del 1988, fu presa una risoluzione: “Contro Babilonia la Grande e la cristianità”, e fu presentato il libro “Rivelazione”. Con essa, [o con tale “giustizia divina”] anche io compresi che stava iniziando un particolare giudizio di Babilonia (la Grande) e delle potenze mondiali che continuano a opporsi o a rifiutare il regno di Dio nelle mani del suo Cristo Gesù. La natura di quegli eventi in quelli anni 1987/1989, forse passò come inosservata per molti.
b) Nelle riviste Svegliatevi! Per tutto il 1989, con la serie di articoli “Futuro della religione alla luce del suo passato” furono mostrate, con i fatti, le molte illegalità compiute dalla religione nel passato e nel presente. Ciò permise di valutare quanto, in effetti, sia stata meretricia la sua condotta. Essa è meritevole di un più severo giudizio, avendo operato in modo illegale contro la sovranità di Geova e perfino contro i suoi testimoni per molti secoli. Operante con tale comportamento, in modo preminentemente evidente, è così riconosciuta in prima linea attiva, proprio la “cristianità”. Mentre nella Torre di Guardia, con la voce ufficiale di “Geremia” e con la coraggiosa classe di “Daniele” quella denuncia fu esposta davanti a Cristo e al mondo intero, per mezzo di una serie di articoli dall’1/4 al 15/5. Quelle vigorose accuse furono indirizzate alla principale parte di quella Babilonia la Grande; smascherandola, trovandola colpevole, giudicandola, e condannandola, per il suo vergognoso meretricio idolatrico e cospiratore contro Dio e il suo Regno nei quasi 2 millenni passati.
c) Prendendo sottogamba gli stessi governanti, in modo quasi inaspettato e improvviso, il 9 Novembre 1989 cadde il famigerato muro di Berlino, che cominciò ad essere demolito pezzo per pezzo. Cominciò ad aprirsi la famosa “Cortina di ferro” che sembrava destinata a durare ancora molto a lungo. Da quello stesso anno, un inarrestabile processo porterà a quella che sarà poi definita la fine della “Guerra fredda”. Se solo pensiamo che nel 1991 in Russia, perfino ai Testimoni di Geova sarebbe stato riconosciuto il diritto di svolgere liberamente la loro opera e, nel 1993, proprio nel cuore di Mosca, allo stadio Lokomotiv, fu perfino permesso loro di tenere una grande assemblea, ben si capisce il commento di un cronista che definì questi avvenimenti “oltre la stessa volontà dei governanti”*. Ora, dal 1990 in poi, a un gran numero di sincere persone tenute nella schiavitù e nelle tenebre, era concessa la libertà e la luce! Si! Il 1989 del secolo scorso fu un anno molto rilevante!
*Recenti recrudescenze di intolleranza religiosa che oggigiorno [2019/2021] sono manifestate in Russia o dal “re del Nord odierno”, esse non alterano il significato degli eventi sopra descritti. Quelli attuali, sono solo un’ulteriore evidenza della “irriformabilità” di Babilonia la Grande e della caparbietà dei governi che ancora si lasciano cavalcare da essa!
12).
Tutto questo sembra molto simile alla situazione dei viventi ai tempi di Noè, quando l'imponente arca era ora ben definita! Ora, chiunque lo desiderava sapeva che poteva entrarci; non erano richiesti pagamenti, non erano necessari favoritismi, era sufficiente temere il vero Dio Geova e riporre fede in ciò che ha dichiarato. Posto ce n'era a volontà. Valuto la situazione. L'arca fu costruita, a quanto sappiamo tramite la bibbia, da: Noè, sua moglie, e da Sem, Cam, Jafet e le loro 3 mogli; 8 persone in tutto (forse, alcuni grandi “animali” di allora poterono essere di loro aiuto). Che cosa facevano, invece, le molte migliaia di persone allora esistenti? Gesù disse: “Non si avvidero di nulla”; non prestavano ascolto alle esortazioni di Noè e dei suoi figli. I più buoni di loro, erano impegnati alle loro faccende; mangiare, lavorare, sposarsi (oggi: divorziare). Quella generazione non si preoccupò minimamente della loro vita che era in pericolo, dubitando o negando ciò che Noè da anni andava dicendo, proprio come accade oggi, forse chiedendo: “da dove fu presa tutta quell’acqua”? [molti ignorano che la bibbia dice anche; “(Genesi 7:11) “...tutte le sorgenti delle acque degli abissi si aprirono ...” oltre a: “e le cateratte dei cieli si spalancarono”]. Poiché non sarebbe logico credere che Geova non sapesse tutto questo (che pochi (o solo otto persone) sarebbero saliti sull’arca), mi domando: era proprio necessario un mezzo così imponente per salvare soltanto poche persone e solo tanti animali? Che cosa disse a quel punto Geova a Noè (dopo che l’arca fu completata)?
13).
Evidentemente per tempo, Geova aveva comandato a Noè di raccogliere abbondante cibo da immagazzinare nell'arca per sé e per gli animali perché, anche se Noè probabilmente ancora non lo sapeva, la terra sarebbe stata sommersa per un anno intero. Ciò [la raccolta di abbondante cibo], sembra corrispondere a quanto fu fatto particolarmente dal 1989 in poi, con il Meps già da prima, e poi con gli aggiornamenti di molte informazioni e con le ristampe di molte altre pubblicazioni, in varie lingue, specialmente delle riviste WT e SV, per non contare gli indici e tutto il resto. Una vera e abbondante scorta fu disponibile per tutti quelli che si trovano dentro l'arca odierna; ma pure per coloro che vi entrano da poco, sì per tutti, ricco e abbondante cibo spirituale stivato per affrontare la veniente e finale grande tribolazione, essendo ben riforniti per superarla in buona salute! È ora il 1990; l'arca è completa (tetto compreso) e ben catramata (protetta); abbondante cibo si trova ora nelle stive, ed è messo alla portata di tutti [poi, pure col mondiale JW.org del Web]. Da qualche tempo, e ora specialmente ad arca finita, vigorose esortazioni sono fatte a uomini di ogni sorta, come furono di certo fatte ai giorni di Noè dopo che l'arca, pronta, era stata stivata di abbondante cibo. Benché molti continuino ad affluire ogni anno nella protettiva arca, se visti in proporzione agli abitanti della terra, sono un numero limitatissimo, quasi inesistente; e gli altri? Indifferenti, pronti a deridere con scherni o, peggio ancora, impegnati a ostacolare tale salvifica raccolta; rifiutano di identificarsi, come i figli di Noè o come le sue nuore, pur asserendo di essere religiosi. Questi babilonici uomini preminenti appartenenti alla cristianità, hanno perfino considerato con disprezzo, come animali, o come “gente maledetta”, tutti quelli che per loro si definivano atei, agnostici o che rifiutavano i loro [falsi] dèi (Giov. 7:49). Vista tale indifferenza e disprezzo da parte della babilonica cristianità, cosa fa allora Geova? Convoca [in modo allegorico] queste oppositrici organizzazioni religiose a un importante processo per un loro giudizio. Esamino gli sviluppi che seguirono.
14).
Sembra che dal 1989-1990 del secolo scorso, dopo aver identificato e smascherato (definitivamente) l'uomo dell'illegalità (WT 1/2/1990 pagg. 10-25), Geova abbia aperto o resa più accessibile la via della salvezza anche a coloro che, dal punto di vista della cristianità o delle altre religioni pagane, erano considerati come animali (Albania, Russia ecc.). Questi, infatti, entrano nell'arca senza aver preso parte alla sua costruzione poiché la trovano già pronta e, sotto tutti gli aspetti, finita e accogliente. Ciò non di meno, essi sono salvati a causa della loro “ubbidiente” attitudine verso la voce di Noè e dei suoi figli, ed entrano ordinatamente nell'arca, dove anche per loro è stata stivata abbondanza di cibo spirituale. Non sono tali fatti molto simili al comando di Geova dato (poi) a Noè in Genesi 9:1-10? Sembra di sì; esamino in che modo.
15).
Anche se i sette giorni di raccolta degli animali furono fisiologici a proposito della fauna di allora, possono avere un'applicazione per noi oggi? Sembra che un nesso ci sia, almeno alla luce degli avvenimenti attuali e di quelli già passati. Quella volta, certamente tali similitudini non erano ponderabili (prima del 1989). Sembra cioè, che i 7 (sette) giorni, avendo a che fare con un giudizio, si possano contare come sette anni (questo periodo di 7 anni trova riscontro anche in altri modelli profetici e in relazione allo stesso arco di tempo e soggetto). Anche in base ad altri riscontri, oltre alla coincidenza degli avvenimenti stessi, pare che suddetti sette anni si debbano contare da circa febbraio 1990 a circa 1997. Perché dal 1990? Sembra perché, con lo smascheramento dell'uomo dell'illegalità nella WT, e in modo ufficiale, si potrebbe dire completata l'opportunità di essere identificati fra gli attivi costruttori dell'arca o fra gli operai che hanno lavorato fino alla 11° ora assieme al rimanente dell’unto. Vedi la parabola degli operai della vigna. Inoltre da dopo il 1989, sono molto evidenti gli sforzi dell'organizzazione centrale nel provvedere abbondante cibo in tutto il mondo e pure nelle nuove lingue oltre la cortina di ferro. Tutta questa ricerca/esame da me fatta, lo ammetto, mi è stata possibile solo ed esclusivamente grazie agli indici, al “Perspicacia”, alla concordanza, e alle pubblicazioni (anche se già da brava formichetta avevo tutte le riviste WT e SV fino dal 1950), e grazie ai più maneggevoli volumi ristampati di WT e SV. Anzi, potrei dire che tutto è partito dalla domanda: “Come mai la società ci ha fatto studiare per la terza volta il libro Rivelazione nel giro di 6 anni?” O siamo zucconi (e non lo credo) oppure ci sfuggiva qualcosa e l’organizzazione teocratica ha insistito fino a che l'avessimo capito? Io cercando ho trovato tutto questo, e mi sembra abbastanza. E se non ho capito, si vede allora che sono proprio (almeno io) uno zuccone! In conformità a tutto quanto sopra detto perciò, i sette giorni (anni) prima dell’inizio del diluvio, sono oggi assimilabili come a un giudizio di condanna per quelli che “non si avvidero di nulla”, e come raccolta per la salvezza per quelli che sono disprezzati come animali (dai cosiddetti credenti). A questi è ora concesso, per immeritata benignità di Geova nostro Dio, di entrare nell'arca come “Operai dell'ultima ora”, e ai quali spetta lo stesso salario finale; il Suggello [(completo numero), nel 1998] per il rimanente degli unti [inclusi gli ultimi chiamati (a sostituire) entro i nati del 1968], e la salvezza per la grande folla. Ovviamente, al tempo di Noè, questi furono sette giorni letterali ma a causa della vastità mondiale dell'opera, oggi Geova li ha concessi [forse] come anni (“gappati” [vedi spiegazione del “Gap”], in anni). Perché Geova è Buono. Ovviamente per le “altre pecore” la loro figura di animali finisce una volta entrati nell'arca, giacché diventano parte dei figli e delle nuore di Noè. Ovvero non dovranno correre il rischio di essere sacrificati per adempiere il sacrificio che Noè fece dopo il Diluvio. Quel sacrificio [di ringraziamento] sarà adempiuto dal più grande Noè Cristo Gesù facendo valere quello offerto nel 33. È applicato una volta per sempre o per tutte, a favore di tutto il genere umano.
16).
Il Diluvio, da quando Noè entrò nell'arca a quando ne uscì, durò circa un anno. Va anche ricordato che Geova chiuse la porta dietro di lui (Noè) “...E quelli che entravano, maschio e femmina di ogni sorta di carne, entravano proprio come Dio gli aveva comandato. Poi Geova chiuse la porta dietro di lui.” (Genesi 7:16). Molto probabilmente, il modello profetico omette di dare particolari riguardo al periodo dell'anno, o durante il diluvio, che indichi quali siano i passi che saranno fatti durante la grande tribolazione finale. Sembra però opportuno indicare l'anno (o la durata del diluvio) come il periodo della tribolazione finale che si concluderà poi in Har-Maghedon. Significa allora (scrivendo io, in origine, questo testo nel 1996) che ci sia di aspettarsi che a circa in aprile 1997, inizierà la “Grande tribolazione”? Il tempo lo ha mostrato: Non necessariamente; esamino gli eventi che seguirono.
Dalle altre pagine “pare[va]”* di capire che, mentre batt[evo] (originariamente) questo testo, alla data di Sabato 24/febbraio/1996, ciò indicasse che la “Grande tribolazione” dovesse iniziare verso settembre/ottobre 1996, con l'attacco a Babilonia la grande [riferimento a chiusa porta]. Pertanto la parte di tribolazione indicata dal modello profetico del diluvio sembra[va] doversi riferire alla parte riguardante il giudizio di Geova sulle Nazioni; sentenza che sfocerebbe in Har-Maghedon. Questo s’intonava comunque col pensiero che Babilonia la Grande, al tempo del diluvio, ancora non esisteva ma tutta la terra di quel tempo era malvagia e ribelle contro Geova, il solo Sovrano. S’intona anche col fatto che Raab e la sua famiglia che erano “dentro Gerico” ne escono salvi dopo la caduta delle mura; non prima. Ovvero, anche se in pochi alcuni, durante e poco dopo il giudizio di Babilonia eseguito da parte delle nazioni, forse potranno ancora schierarsi dalla parte di Geova. Sembra[va] anche di capire che la chiusura della porta dell'arca dovesse coincidere con il grido di Pace e Sicurezza! O al più, con “Le notizie dal Nord” che, mi pare di capire, saranno date da Geova per mezzo del suo “Giovanni”, all’allora autoritario e unico governo “8° re?” che, dominando le schiere di Gog e Magog, sarà istigato da Satana, e “indotto” da Dio, ad attaccare il suo popolo “indifeso”. Potrebbe dunque essere questo il risultante “Febbraio 1997” di cui sopra? Mi dissi allora: “Vedremo”. Si tratta(va) di avvenimenti futuri, anche se vicini, molto vicini, anzi vicinissimi direi (“vicini”, almeno ora, lo sono in pratica certamente, ora che si è nel 2022).

*In quest’aggiornamento del 2022 ho lasciato (per correttezza), questo pensiero che era comunque da valutare come possibile a quel tempo. Se non altro, ciò ricorda quanto sia difficile comprendere i tempi e le stagioni di Geova. Ovviamente [allora, nel 1996/1997] i tempi erano molto stretti; ma anche mi ricordo, che a delle assemblee [1974/1975], erano già stati ventilati “mesi” quando ancora nulla di evidente era ancora in essere. Nel proseguimento, dovrebbe chiarirsi il più probabile succedersi degli eventi. Dopo quell’inizio del 1996, continuando a cercare di capire, sono infatti emerse molte altre informazioni ed eventi che definirei “probanti”; che considero essere: “Oltre ciò che è normale”.

Tutto questo comunque, come accennato nella precisazione doverosa, indica un punto X molto vicino a quello trattato alla “Pagina 1”. Se due testimoni sono da ascoltare, io comincerei a preoccuparmi. Mi sono anche chiesto: “È tutto questo, il parto della mia fervida fantasia”? Spero di no; ho cercato di evitare di “far combinare le cose” ma ho invece cercato di collocarle dove, sia il contesto, sia la similitudine, sia la deduzione logica, e in base ai riferimenti biblici in mio possesso, e in base alla mia conoscenza, mi è sembrato giusto e ragionevole mettere. La mia coscienza, in tutto questo è tranquilla, a posto. Comprendo che chi legge queste cose avrà forse delle difficili “gatte da pelare” e me ne dispiace.
Comprenderete però, che la natura del materiale trattato e le conseguenti deduzioni che ne derivano, richiedono una certa prudenza, per non creare difficoltà o indurre pensieri errati nella mente di chi avesse una limitata conoscenza o maturità; pensieri tali da indurlo a prendere queste cose per “oro colato”. Queste sono, comunque, riflessioni che non di meno non sono da “trascurare o da ignorare”. In realtà, nel limite dei miei mezzi, mi sono sforzato di vagliare e confrontare queste informazioni e deduzioni con quelle fornite, sia in passato e sia al presente dallo “Schiavo fedele e discreto (oggi saggio, voglio sperare)”. Inevitabilmente, ci saranno punti che divergono, e su questi punti lascio a lui [al Corpo Direttivo] decidere (assumendosene la responsabilità dinanzi a Geova) se, come, quando o perché usare o respingere tutte o alcune di queste considerazioni.
Io mi dichiaro soddisfatto dei molti punti compresi che prima, ancora non capivo e, dove avessi compreso male, ringrazio sin d'ora lo schiavo per le ben giustificate, spero, correzioni che vorranno impartirmi. Certo, è difficile fare tutto questo da solo, senza poterne ragionare con qualcuno, e cercare nello stesso tempo di usare discernimento e perspicacia. La natura del materiale, infatti, non mi permette essere imprudente fino a dover creare problemi ad altri, o senza prima di cercare di evitarli. Solo prego continuamente Geova che mi consenta di continuare a stare al mio posto, usare saggezza e comprendere quella che è, in effetti, la sua volontà a riguardo. Al presente, ho solo la mia coscienza cristiana, che mi può guidare in questo difficile compito, che però mi dice che “non posso” tenere solo per me, e per sempre questi risultati.
Ripeto, abbiate pazienza, ci sono “troppe” cose importanti, e c’è come qualcosa che mi spinge a fare tutto questo; e a me non sembra sia un “cattivo spirito”. Anche qui ripeto: ho messo l'esito di queste ricerche nelle mani di Geova ed ho chiesto a riguardo, che sia Lui a operare in un verso, o nell'altro. Se queste cose arriveranno (al Corpo Direttivo), io Gli ho chiesto che sia per Suo volere e non mio, seppure cerchi (giustamente) di farle pervenire a loro prima di dovermi trovare costretto a renderle pubbliche. La mia coscienza mi dice che queste cose non dovrebbero essere esaminate da nessun altro, e pure mi dice, che non potrò tenerle per sempre con o per me. E, come dice Daniele, io “resterò” in attesa; anche se, a questa data (gennaio 2022), attendo da 24 anni, ormai ... Non posso distruggerle, né posso ignorarle per sempre. Distruggendole, potrei perfino “peccare contro Geova” o contro il suo “spirito” (o proposito), secondo ciò che la mia coscienza ora mi dice. Nel tempo, già feci vari tentativi d’informare il C.D. Ovviamente senza nessun risultato; se tutto questo sarà pubblicato, [in rete] spero sia solo per volere di Geova.
Completato perciò questo aggiornamento, se alla data di gennaio 2022 [ormai iniziato nuovo anno teocratico], ancora non sarò riuscito a far avere al Corpo Direttivo queste informazioni, mi riterrò giustificato (dopo 24 anni di tentativi) di agire secondo la mia coscienza cristiana. Poiché una verità, non si mette sotto il moggio, ma si pone dove tutti la possano vedere, e poiché queste mie riflessioni e ricerche sono per me qualcosa di “vero”, una copia Pdf di questo file sarà pubblicata liberamente in rete.
Forse i malvagi la useranno malvagiamente, per attaccare il C.D. Forse i giusti o i leali accresceranno la loro fiducia al C.D. Coloro che amano la verità, che confidano in Geova e in suo figlio Gesù, (spero) saranno comunque rafforzati nel conoscere come il nostro Padre celeste non ci abbia lasciato all’oscuro di ciò che starà per fare. Rafforzeranno la loro fede e serviranno fedelmente Geova [e la sua vera organizzazione teocratica] fino alla fine di ogni cosa. Se io dovrò pagare con la mia vita (anche in senso spirituale) questa mia azione, sono ormai pronto. Non posso procrastinare ulteriormente di informare in merito a questa ricerca-studio, senza anche sentimi condannato io stesso in prima persona e proprio da Geova e dal suo spirito. Chiarito questo, continuo con le presentazioni delle informazioni. Il tema che segue, riguarda il termine di “Generazione” spesso controverso e ancor più manipolato e strumentalizzato da coloro che vorrebbero negare il “Regno” millenario.

digilander.libero.it/monseppe/

[Modificato da monseppe2 05/06/2022 09:47]
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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